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Gran Canaria-Trento: Nel 15 esimo round di 7Days EuroCup, la Dolomiti Energia Trentino reduce dal successo in LBA contro la Germani Brescia si arrende sul parquet della Gran Canaria Arena, subendo così la tredicesima sconfitta stagionale europea (la settima in fila) ed ora il pass per accedere ai playoff comincia a farsi sempre più difficile visto che mancano solo tre partite e l’Aquila per passare deve vincerle tutte e tre (Buducnost, Hamburg e Slask Wroclaw).
94-88 il punteggio finale di Gran Canaria-Trento
Gran Canaria-Trento: Un primo periodo da incubo
Giocare in casa della prima classificata del tuo girone non è sicuramente semplice, ma se vuoi provare a fare il cosi detto scherzetto non puoi di certo cominciare la partita in questo modo. Infatti, i ragazzi di coach Lele Molin dopo i primi minuti di gioco erano già sotto la doppia cifra di svantaggio (13-3) dopo un 2+1 di Andrew Albicy.
Il gap aumenta ulteriormente sul 22-5 grazie a Khalifa Diop, ma l‘Aquila riesce a rientrare in partita accorciando sul -7 (25-18) grazie ad un break di 3-10 firmato da Andrejs Grazulis, Luca Conti, Matteo Spagnolo, Toto Forray e Mattia Udom. Dopo i primi 10′ il punteggio dice 30-20 in favore dei padroni di casa ed alla fine, il primo quarto si rivelerà decisivo nell’esito finale del match.
Gran Canaria-Trento: Non bastano Diego Flaccadori e Matteo Spagnolo
Se la Dolomiti Energia Trento è riuscita “rimanere in partita” lo deve a questi due giocatori che su 88 punti segnati di squadra loro ne hanno messi a referto ben 40.
Infatti, Matteo Spagnolo che si già messo in mostra nella vittoria contro la Leonessa, dimostra nuovamente di essere un giocatore di grande talento e chiude con 23 punti (6/10 da 2, 2/3 da 3, 5/6 TL) e e 29 di valutazione. Il classe 2003 è la prima volta in EuroCup che realizza così tanti punti (10.9 punti di media), ma ieri sera ha dimostrato tutta la sua crescita e soprattutto il fatto di essere in un momento di fiducia.
E poi c’è sempre Diego Flaccadori, anima e leader di questa squadra che nei momenti di estrema difficoltà si affida completamente a lui. Il numero 12 dei bianconeri chiude a quota 17 (3/3 da 2, 3/4 dalla lunga distanza e 2/2 a cronometro fermo con 22 di valutazione). Se l’Aquila vuole provare ad accedere alla fase successiva, avrà bisogno di loro che però dovranno essere in grado di coinvolgere qualche compagno in più.
Gran Canaria-Trento: L’Aquila deve ripartire da…
Se i ragazzi di coach Lele Molin vogliono provare ad accedere alla seconda fase, devono giocare con la grinta messa in campo nel secondo,terzo e nell’ultima parte del quarto periodo. Mancano solo tre partite e per passare bisogna vincerle tutte.
Di queste tre partite due sono tra le mura amiche della BLM Group Arena, mentre l’unica fuori casa è quella contro Hamburg con l’Aquila che nel match d’andata aveva vinto di cinque punti (85-80).
Le altre due sfide casalinghe saranno contro il Budcnost (già qualificato) e lo Slask Wroclaw con Trento che ha perso nettamente all’andata, che ha una vittoria in più.
Si dice che nulla sia impossibile e bisogna sempre crederci fino all’ultimo istante, questo è quello che deve fare l’Aquila se vuole spiccare il volo verso la fase seguente.
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