F8: Il cuore di Reggio Emilia non basta, il sogno di Napoli continua

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La GeVi Napoli dopo aver battuto nei quarti di finale la Germani Brescia si regala un’altra notte speciale e vince dopo un tempo supplementare anche contro l‘UNAHOTELS Reggio Emilia. Grazie a questo successo, la compagine partenopea raggiunge l‘EA7 Olimpia Milano in finale.

78-87 il punteggio finale in favore dai campani.

Napoli

La rimonta di Napoli

La Reggiana comincia la sfida in maniera molto decisa e pronti via allunga sull’11-2. La GeVi Napoli però si scuote immediatamente ed accorcia sul -1 (11-10). Reggio Emilia ritrova la giusta fluidità offensiva e chiude nel miglior modo possibile la prima frazione. Infatti, dopo i primi 10′ il punteggio vede i biancorossi avanti in doppia cifra (24-14) dopo un canestro da 3 punti di Michele Vitali.

Nel secondo quarto, i campani in un paio di occasioni accorciano il gap sul -1, ma non riescono mai a mettere la testa avanti. Si va all’intervallo lungo con l’UNAHOTELS Reggio Emilia avanti di un solo possesso (41-39).

Al ritorno sul parquet gli emiliani provano nuovamente a costruire un buon vantaggio e vanno sulle otto lunghezze di vantaggio, ma Napoli non vuole proprio saperne di mollare e chiude al 30′ sotto di cinque punti (58-53).

Nella prima parte dell’ultimo e decisivo periodo, gli uomini di coach Dimitris Priftis ritrovano la doppia cifra di vantaggio e toccano il +12 (69-57) con un canestro dai 6.75 di un superlativo Matteo Chillo. Quando la GeVi Napoli sembra essere alle corde ecco che arriva la reazione. I campani con un break di 4-16 firmano la parità sul 73-73. Si va all’overtime.

Nel supplementare, l’UNAHOTELS Reggio Emilia ha finito il carburante, mentre Napoli sulle ali dell’entusiasmo conquista il pass per la finale.

Una vittoria di squadra

Come ha giustamente sottolineato coach Igor Milicic in sala stampa dopo la la partita, quello della sua squadra non è stato un successo arrivato grazie alle giocate di un singolo, ma al lavoro di tutti. Ognuno ha dato il proprio contributo e lo ha fatto per il bene della squadra. L’allenatore di Napoli ha voluto sottolineare di come sia stata molto importante la difesa di Brown su Galloway, uno dei principali pericoli di Reggio Emilia. Ha voluto anche parlare della duttilità di Sokolowski.

Il concetto che però ha voluto sottolineare molto è stato appunto quello che è stata una vittoria del collettivo dove a fare la differenza è stata la difesa messa in atto nel secondo tempo. I partenopei hanno speso tante energie ed oggi con Milano sarà molto difficile, però in una gara secca può davvero succedere di tutto e si sa che la Coppa Italia è manifestazione dove le sorprese non finiscono mai.

La partita di Matteo Chillo

In una gara dove ti aspetti che i protagonisti possano essere Galloway e Vitali, ecco che a prendersi la scena è Matteo Chillo. Il numero 51 di Reggio Emilia disputa una grande di carattere e conclude la partita con 15 punti in 20′ con percentuali al tiro davvero molto buone (75% da 2 e 75% da 3). Segna diversi canestri importanti che sembrano presagire possano essere quelli che guidano al successo la sua squadra. Il suo quinto fallo e quello di Faye pesano come un macigno, perchè da quel momento l’inerzia della sfida cambia completamente ed è lì che la fiammella di Napoli si riaccende.

Foto: X GeVi Napoli

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