Coppe Nazionali: Stella Rossa Campione, Monaco out and the Final countdown

0 0
Read Time:4 Minute, 26 Second

Primo vincitore e diverse sorprese in vista delle finali di domenica nelle varie coppe nazionali in giro per il continente.

Serbia, Korac Cup: Poker Stella Rossa, Teodosic MVP

L’unica finale del sabato, è il derby belgradese per assegnare la Korac Cup 2024. La Crvena Zvezda ritrova Milos Teodosic e si aggiudica il trofeo per la quarta edizione consecutiva. Mago Milos, 16+5 rimbalzi+5 assist, premiato come Mvp della finale.

Per il Partizan non il viatico ideale verso la volata playoff che l’attende. La squadra di Obradovic, gioca una partita specchio della stagione. Un buon inizio e un pericoloso calare, fino al vano tentativo di rimonta nel finale. 24+7 rimbalzi per Leday e 20+9 rimbalzi per Punter, che tuttavia registra un quarto decisivo, non da Punter, con 0 punti segnati e 3 perse. Continua il periodo in chiaroscuro dell’ex Virtus e Olimpia e continua il periodo poco brillante del Partizan.

Teodosic in versione capo ultras durante i festeggiamenti

Grecia: Sarà derby d’Atene, Oly-Pana per la coppa

Ci si aspettava Olympiakos e Panathinaikos, e Olympiakos-Panathinaikos sarà. Le semifinali dall’isola di Creta, non spiccano per incertezza. I ragazzi di Ataman, confermano quel che le ultime settimane ci han raccontato. Il Pana c’è, il sistema difensivo pure e Nunn (20+6 rimbalzi) è il terminale ideale, non solo in contumacia Sloukas (stasera oltre 18′ per lui). L’Aris cade, nonostante i 21 di un caldissimo Toliopoulos.

Nunn, Pana – photocredit: Hellenic Basketball X

Magari non ancora quanto il Pana, ma anche l’Olympiakos, pare aver trovato parte di quella verve che lo ha contraddistinto specialmente nella scorsa stagione. A farne le spese, il Promitheas, che nonostante i 20 di Cowan Jr perde 91-77 con la squadra del Pireo che manda a segno tutti i giocatori a referto. Insoliti ma quantomai graditi i 15 di Petrusev, una bella iniezione di fiducia per il serbo, fin qui non troppo brillante. Domani alle 18 l’atto conclusivo.

Francia, Leaders Cup: Parigi capitale, Monaco eliminato

Doveva esser il clou e non ha deluso le aspettative. Parigi-Monaco sembra esser il meglio che il basket transalpino abbia da offrire. E non è poco. La vince Parigi a sorpresa ma non immeritatamente, sapendo prima restare aggrappata, e poi vincere, la partita con il solito stile estremo.

Estremo ma perfetto per la coerenza di un roster fatto su misura di un basket dai ritmi elevati e che ha investito TJ Shorts dello scettro del potere. 23+5 assist per il macedone d’america, 17 per Mike James, oggi sconfitto nella sfida tra primi violini. Bene anche Hifi, maestro del basket tutto o niente, che coach Iisalo ha sposato convintamente. Monaco presuntoso, distratto ed elettrico, anche dall’analisi di coach Obradovic (ma non di Outtara) gioca col fuoco e si scotta. Non la gestione del match, della squadra lanciatissima dal rientro di Loyd in poi.

L’avversario di Parigi sarà Nanterre, dando vita ad un derby dell’Ile de France, non facilmente pronosticabile giovedì. I verdi, in una partita piena di materiale da highlights, ripetono l’impresa di ieri ed eliminano Bourg, grazie ad un’altra grande prova di Fall-Faye (23+10 rimbalzi) ma soprattutto alle giocate nel finale di Begarin (19 punti). Bene, e non è una novità, Mike per Bourg (23+6 rimbalzi).

Finale domenica ore 18.30.

Il Poster di Begarin

Germania: Bayern agile, Ulm ancora terzo incomodo

Al BMW Park di Monaco di Baviera, il Bayern non fa sconti. Davanti agli occhi di Dennis Schroeder, travolge Bamberg, capace di opporre una minima resistenza solo nel quarto iniziale. Ibaka il migliore dei suoi, 15+9 rimbalzi in 16′ minuti. Nel secondo quarto un parziale di 10-0 è sufficiente per conquistare vantaggio e la finale di domenica.

Brankovic, Bayern

In finale, ancora una volta non avremo, Alba-Bayern. E ancora una volta è Ulm a confermare il ruolo di terza forza del basket teutonico. Spettacolare prova di Trevion Williams. Una doppia doppia da 25+12 rimbalzi che ribadisce la notevole stagione dell’ex Purdue (classe 2000). Note liete, almeno per noi italiani, specialmente in vista delle prossime due settimane, i 14 sia per Procida che Spagnolo, top scorer per i berlinesi.

Lituania, King Mindaugas Cup: Lietkabelis per la sfida allo Zalgiris

A Kaunas, lo Zalgiris di Andrea Trinchieri, impiega un tempo per trovare soluzione al Siaulai. un 15-2 di parziale al rientro dagli spogliatoi, sistema le cose, e regala un finale di gara più sereno al coach milanese. Lekavicius 17, Dimsa 13 e Birutis 12 (senza errori dal campo)+ 6 rimbalzi sono i migliori.

L’avversario nell’evento finale di domani sarà il Lietkabelis di Nenad Canak. La squadra di Panevezys, sconfigge il Rytas, sulle ali di un’irreale Djordje Gagic. L’espertissimo centro serbo, segna 31 punti (10/12 da 2 e 11/16 ai liberi)+10 rimbalzi e un 44 di valutazione record della competizione. Una prestazione ancora più incredibile, visti gli ultimi mesi del serbo che aveva iniziato la stagione, sempre in Lituania ma ai Wolves. In una Zalgirio Arena, come sempre suggestiva, seguiremo quindi anche la finale di KMC, in una domenica da non perdere.

Photocredit – KK Crvena zvezda Meridianbet X

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

F8: Il cuore di Reggio Emilia non basta, il sogno di Napoli continua

La GeVi Napoli dopo aver battuto nei quarti di finale la Germani Brescia si regala un’altra notte speciale e vince dopo un tempo supplementare anche contro l‘UNAHOTELS Reggio Emilia. Grazie a questo successo, la compagine partenopea raggiunge l‘EA7 Olimpia Milano in finale. 78-87 il punteggio finale in favore dai campani. […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading