Chus Mateo: Con quella marcia in più dimostriamo che non si vince solo per il talento

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Chus Mateo visibilmente soddisfatto per la prova dominante dei suoi contro Valencia. Alex Mumbrù visibilmente deluso non cerca scusa alcuna.

Alex Mumbrù, Coach di Valencia, ha aperto la “rueda de prensa” dopo la semifinale in cui la sua squadra è stata spazzata dal Real Madrid.

«Complimenti al Real, stiamo parlando di chi domina in Liga come in Eurolega».

«Siamo rimasti in partita fino a quella schiacciata mancata di Xavi (Lopez-Arostegui). Dal potenziale -1 al -6, è una cosa che ha pesato».

«Nel terzo quarto ci sono stati decisamente superiori ed hanno ampiamente meritato di vincere».

Stimolato dalla stampa valenciana sull’utilizzo di alcuni giocatori in determinati momenti, il Coach ha risposto secco, senza aggiungere nulla «Decisione mia». Appunto, non serve aggiungere altro.

Chus Mateo, che ha messo in campo una squadra pressoché perfetta, è giustamente raggiante.

«Abbiamo giocato una gara molto seria».

«La Copa è difficilissima, simao estremamente soddisfatti di potercela giocare domani, quando sarà durissima».

«Siamo stati molto concentrati andando in difficoltà solo nel momento in cui Brandon Davies ha colpito da tre».

«La difesa è stata molto efficace da parte di tutti, non so indicare qualcuno più di altri».

«Quando mettiamo quella marcia in più dimostriamo cosa possiamo essere e soprattutto che non si può vincere solo col talento. Chi vince è la squadra, è chi si sacrifica l’uno per l’altro. Il talento può aiutare ma non basta mai a certi livelli».

Abbiamo chiesto al Coach madridista se ritiene corretto affermare che dopo qualche periodo di livello leggermente inferiore le due gare di Copa abbiano dimostrato che si sta tornando sulla strada dominante di inizio stagione.

Così la sua risposta: «Sì, sono d’accordo. E’ normale una flessione, anche leggera, in una stagione con questo numero di gare. Stiamo giocando meglio, ma se mi chiedi cosa vorrei fare domani è vincere anche giocando malissimo. Se poi dovessimo pure giocare bene…».

Il sorriso di Chus chiude la “rueda”. E’ tempo di Barça-Tenerife per scoprire l’avversario dei “blancos”.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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