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Tenerife trionfa in casa, Baskonia schiacciato
Tenerife entra in campo con grande autorità, neutralizza e punisce il Baskonia, che aggancia in classifica. I baschi restano, dopo la sconfitta maturata per 95-78, fuori dalla zona playoff in Liga.
Una questione di ritmo
La squadra di Vidorreta già dal primo quarto fa propria una delle cose più importanti, la gestione del ritmo. Lo fa controllando molto bene l’entrata nei giochi del Baskonia, con anche adeguata pressione sulle proverbiali uscite dai blocchi degli esterni avversari, e spingendo con grande proprietà il gioco in transizione.
I baschi incespicano e subiscono la partita, dopo qualche battuta iniziale.
Doppio Doornekamp dall’angolo, ben cercato dalla ritmata manovra domestica, quindi le triple di Guy e Fitipaldo ed ecco servito lo strappo firmato Tenerife. Che segnerà tutta la partita.
Diop, Marcelinho e l’avanzare del vantaggio
La squadra di casa trova un bersaglio legittimo e continuativo in Ilimane Diop, che in un breve stint è capace di pungere e punzecchiare la difesa del Baskonia in tutti i modi, dal rimbalzo, dal mid range e servito sul roll.
Anche il Baskonia cerca riferimenti, prova a innescare Howard, ma non ci riesce granché. La squadra di Ivanovic non riesce a produrre gioco in modo convincente e a imporre la sua fantasia.
Anche per questo, Tenerife gode e continua a costruire e tenere il suo vantaggio alle soglie della doppia cifra.
Lo fa abbracciando il suo leader, ieri particolarmente ispirato, Marcelinho Huertas. Il brasiliano verso la chiusura di secondo quarto scodella una tripla stellare da casa tua, marcando il momento con forza. La samba carioca scocca il suo undicesimo punto nel solo primo tempo e il + 9 domestico.
Frizzantezza
Quella che il Baskonia riesce a mostrare solo a fasi alterne nel campionato domestico. La squadra di Ivanovic prova a farsi sotto a inizio secondo tempo, ma Tenerife prima risponde e poi dilaga.
La truppa di Vidorreta mostra grande frizzantezza di manovra, ancora una volta una capacità sublime di tradurre difesa in attacco e correre il campo.
I piccoli di Tenerife vanno a nozze contro una difesa dei pariruolo baschi un po’ rivedibile – a volte Baskonia schierava insieme nel backcourt Theodore e Howard – e conducono la manovra molto vivace di marca tinirifena.
Il Baskonia riprova a segnare, alza i ritmi senza particolare mordente, vive di alcune iniziative dei suoi lunghi e delle scorribande di Moneke.
Uno come Theodore, pur autore di una gara nel complesso alquanto negativa, è uno dei pochi a mostrare iniziativa sul perimetro, seppur senza grande successo. Tenerife ha il pilota automatico e può festeggiare.
Così, gli uomini di Vidorreta continuano la loro operazione di rilancio dopo un inizio difficile, con la quinta vittoria strappata nelle ultime sei gare.
Photo credit: ACB Facebook e acb.com, Club Baloncesto 1939 Canarias Facebook
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