Mercato Eurolega (pt 1) | Larkin, Micic, Pangos e Clyburn agitano le acque

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Mercato Eurolega: da qualche settimana si è aperta una fase decisamente importante in cui si mettono le basi della stagione 2022/23.

«Le squadre si costruiscono a partire da gennaio, dopo rischia di essere tardi».

Le parole di un grande allenatore di Eurolega ci tornano regolarmente in mente quando si arriva a questo punto della stagione e cominciano a circolare tante voci su squadre e giocatori.

Tenendo sempre bene in mente che “le vie del mercato sono infinite”, con dinamiche che possono cambiare in un istante e che scrivere di tutto ciò è semplicemente “una gara a chi sbaglia di meno”, abbiamo raccolto pareri su quelle che sono le situazioni più interessanti nate negli ultimi giorni.

Le questioni principali riguardano profili che di questo torneo sono solidi protagonisti, se non addirittura dominatori, da qualche anno: Will Clyburn, Shane Larkin e Vasa Micic su tutti, con l’aggiunto del probabile ritorno di quello che è “il nome” del momento, quel Kevin Pangos che dopo la lunga corte estiva del Cska, ha fortemente voluto giocarsi le sue carte in NBA senza però ottenere ciò che sperava.

Ecco quanto abbiamo potuto apprendere grazie a conferme o smentite delle nostre fonti.

KEVIN PANGOS le scorse settimane è stato dato per certo dalla stampa greca in approdo al Cska. Il Presidente Vatutin ne aveva parlato di recente, ammettendo che alla sua squadra «manchi un creatore di gioco e che forse si è perso troppo tempo nell’inseguire Pangos». Il prodotto di Gonzaga ha giocato 24 partite coi Cavs sinora, a meno di 7′ in campo, 1,6 punti ed 1,3 assist. Nelle ultime 5 gare in cui si è visto sul parquet, tra 1l 19/1 ed il 9/2, ha giocato 8 minuti, sì ma in totale… Ora, il 19/2, è arrivato il taglio definitivo e la questione potrebbe avere termine nel breve.

L’accordo con il Cska, avversario nelle sfide giocate in maglia Zenit, un triennale compreso questo finale di stagione, sarebbe ad un passo. Ad oggi manca l’ufficialità, che potrebbe comunque arrivare a breve.

Mercato

WILL CLYBURN, restando sull’asse Cska-Zenit, potrebbe fare il percorso inverso rispetto a Pangos. Si sono infatti susseguite le voci (George Zakkas, SDNA) di un club di San Pietroburgo molto attivo che sarebbe tra quelli che hanno presentato un’ottima offerta per le prossime due stagioni al campione, MVP delle Final 4 di Vitoria 2019 e poi tormentato da infortuni molto pesanti.

Il giocatore è in scadenza 2022, è quindi tempo di rinnovo. Il Cska non ha intenzione, in linea di massima, di privarsene (e chi vorrebbe farlo…) e sta lavorando su questo fronte. Nulla di deciso, ma c’è fiducia nell’ambiente moscovita, sebbene sia da tenere in considerazione che da San Pietroburgo si fa sul serio su tutti i fronti.

SHANE LARKIN ha agitato il mercato in questi ultimissimi giorni. La bomba è arrivata dal Mundo Deportivo (media catalano, non va dimenticato): accordo col Real!

Pronta la smentita del giocatore, via Instagram: «Non ho firmato con nessuno, penso a questa stagione ed a fare bene con l’Efes. Non so da dove venga questa voce o notizia, ma è completamente falsa».

La scadenza è lì, giugno, come quella del compagno di reparto e di meraviglie VASA MICIC, che ha triennale sì, ma con uscite ogni fine stagione. Entrambi non stanno disputando la miglior stagione, dopo che nelle tre precedenti hanno messo a ferro e fuoco l’intera lega con una finale, un dominio interrotto solo dal Covid ed il trionfo del 2021.

Va poi aggiunto in tema Larkin, come sottolinea giustamente il media catalano, che una questione importante è quella del “derecho de tanteo”, ovvero i diritti sulle prestazioni del giocatore in Liga Endesa che sono di proprietà del Baskonia, che li detiene da quando il prodotto di Miami vestì la canotta basca. Ecco, non esattamente il club più semplice con cui trattare nel caso.

Nel fine settimana “copero” a Granada abbiamo avuto modo di confrontarci con diversi esponenti della stampa spagnola dai quali è arrivata una quasi unanime conferma che Larkin-Real si farà, se non addirittura già fatta. Ricordiamo che il giocatore ha passaporto turco.

Se è abbastanza ovvio che quella smentita di Larkin arrivasse di fronte ad una voce così decisa, è altrettanto vero che sempre il Mundo va oltre, parlando di partenza abbastanza certa di Micic in direzione NBA. Il serbo pareva già cosa dei Thunder nella scorsa primavera, poi arrivò quel rinnovo che stupì molto. Fu lo stesso atleta ad aggiungere che c’era stata un’offerta importantissima del Cska, prima di decidere per la permanenza sul Bosforo.

Anche su quest’ultimo punto abbiamo raccolto qualche parere interessante, laddove non è da escludere un ulteriore assalto dei russi, certamente impegnati per presentarsi al via della prossima stagione con un “backcourt” rinnovato nonchè ambiziosissimo. Non vi sono certezze, ma la pentola è in ebollizione.

Infine, un dettaglio che non si può dimenticare, riguarda in generale quello che sarà il mercato delle due potenze turche, Efes e Fener: la forte svalutazione della moneta locale potrebbe essere un freno finanziario notevole per i due club, chiamati a miracoli di competenza per poter mantenere roster di assoluto livello.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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