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A 15 giorni dalla prima giornata di Turskish Airlines Euroleague alcune notizie che giungono dai diversi paesi non lasciano troppo spazio all’ottimismo.
- Da venerdì Israele entrerà in lockdown per 3 settimane: cosa succederà al Maccabi? Nella “opening night” i gialloblu sarebbero impegnati in casa contro l’Alba, mentre l’8/10 dovrebbero far visita al Cska, in un altro paese dove attualmente viaggiare presenta più di un problema. Quindi? Circola l’ipotesi di gare disputate all’estero, anche quelle casalinghe, ma è tutto ancora in discussione.
- Lo stesso Khimki è ancora senza alcuni americani che non hanno potuto raggiungere la squadra. Delle squadre turche non si sa ancora molto a livello di viaggi etc. Si può dire che la soluzione della “bolla”, per quanto estrema, sia l’unica in grado di garantire equità competitiva?
- Il primo giorno del torneo di Valencia ce lo conferma: servono miracoli a Trinchieri per essere competitivo. Nessuno più di lui ha preparazione, tecnica e fantasia per provare a farli.
- 4 nomi che mi hanno impressionato sinora? Kevin Punter, Allerik Freeman, Mike Tobey e Moustapha Fall. Solo su Tobey non avevo, e non ho tuttora, dubbi.
- Cory Higgins torna ad allenarsi con la squadra a Barcellona. Dopo l’operazione del 6/7 per fascite plantare cronica, sarà pronto per la prima europea, proprio contro il suo ex club, quel Cska con cui trionfò a Vitoria. Non dimentichiamo che razza di campione è. Pedina fondamentale per Jasikevicius, magari proprio nella sua famosa pressione a tutto campo.