Sergio Rodriguez si presenta: Voglio competere ai massimi livelli con Milano

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Mancano ufficialmente quarantaquattro giorni all’inizio della Turkish Airlines EuroLeague e trentasette alla prima giornata del campionato di LBA, ma la stagione dell’Armani Exchange Milano è cominciata lunedì mattina con la prima “sgambata” della stagione presso il centro sportivo Vismara. 

Ieri, invece, presso il  “quartier generale” biancorosso, il Forum d’Assago, è stato presentato ufficialmente alla stampa Sergio Rodriguez insieme al nuovo GM Christos Stavropoulos. 

Ad aprire le danze ci ha pensato proprio l’ex GM dell’Olympiacos: «Sono molto felice di presentare Sergio Rodriguez e vorrei accoglierlo con grande gioia nella nostra famiglia. Dovrei parlare ore e ore per raccontare la carriera di Sergio che è un grande giocatore, ma tutti voi lo conoscete. E’ un vincente e sono sicuro che porterà questo spirito qui a Milano. Siamo orgogliosi di averlo con noi. Non è stato difficile convincere Sergio a venire qui anche perché non dobbiamo dimenticarci che parliamo di un club storico e che il proprietario è Giorgio Armani ». Poche e semplici parole, ma molto chiare che fanno capire che a Milano il vento è cambiato e che si rema verso una determinata rotta.

Inoltre Stavropoulos ha voluto parlare della prossima Eurolega e del mercato che è stato fatto: «Credo che la Turkish Airlines EuroLeague sia sempre di più una manifestazione molto competitiva. Da quest’anno ci saranno due squadre in più e ci saranno sette doppi turni. Facendo poi il calcolo con le partite di campionato sarà una stagione molto intensa. Per quanto riguarda il mercato è andato molto bene. Insieme a coach Ettore Messina abbiamo individuato i profili che andavano bene per il nostro progetto. Abbiamo voluto puntare su un giocatore d’esperienza come Rodriguez. Inoltre, abbiamo scelto White (ex Zalgiris) e Roll (ex Maccabi) che conoscono molto bene la competizione visto che l’hanno già giocata e siamo riusciti anche ad inserire un profilo NBA come Shelvin Mack. E’ un gruppo che può competere con le altre squadre, che come abbiamo visto si sono tutte rinforzate molto». 

Eh già, rispetto alla passata stagione il livello della massima competizione si è alzato davvero tanto. Quello di Eurolega è stato un mercato caratterizzato da parecchi giocatori che dal massimo campionato oltreoceano hanno deciso di ritornare in Europa o di cimentarsi con una nuova sfida. Invece, per quanto riguarda il mercato milanese, durante tutta l’estate ne abbiamo parlato a lungo: sono state fatte delle scelte ben precise ed i giocatori che sono stati presi sono stati a nostro parere valutati con dei criteri ben precisi. Ettore Messina è una persona che difficilmente sbaglia.

E’ stato poi  il turno di “El Chacho”, il grande colpo di mercato messo a segno dall’Olimpia Milano in estate. 

«Sono molto felice di essere qui, perchè già da molti anni avevo il desiderio di venire qui. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile di realizzare questa trattativa. Sono molto carico per questo nuovo capitolo della mia vita come uomo e come giocatore. Ho la possibilità di venire a vivere in un paese e in una città incredibile e giocare per un grande club come l’Olimpia». Sono queste le prime parole del nuovo playmaker biancorosso.  

E’ difficile con il nuovo formato di Eurolega giudicare le squadre vedendole da fuori. Giocare in trasferta non facile perché le cose rispetto a quando giochi in casa cambiano e non poco.  E’ chiaro che ogni anno il livello sale e ci sono tante squadre forti. Noi vogliamo essere una di queste e lavoreremo duramente fin dal primo giorno nel modo giusto. E’ un torneo diverso dalla NBA, perché tutte le  partite contano da ottobre fino ad aprile per arrivare ai playoff. Se non sei preparato subito e perdi qualche partita di troppo puoi pagarlo a fine stagione».

Se Sergio Rodriguez ha deciso di sposare il progetto di Milano, il grande merito va attributo a coach Ettore Messina, che lo aveva già allenato ai tempi del Real Madrid e che conosce molto bene le doti di questo giocatore.

«Quando coach Ettore Messina mi ha spiegato il progetto e mi ha detto l’obiettivo è quello di costruire una cultura, aiutando l’organizzazione a crescere non avuto dubbi e ho detto subito di si. Non è un progetto che si realizza sul breve periodo, ma è un progetto a lungo termine. E’ una grande opportunità essere allenati da uno dei migliori allenatori del mondo. Sa esattamente di cosa c’è bisogno per costruire una mentalità vincente. L’ho avuto come allenatore già ai tempi del Real Madrid ed è l’allenatore perfetto per trovare la miglior soluzione sia in attacco che in difesa». Parole al miele da parte di “El Chacho” verso il coach catanese che ha deciso di puntare su un giocatore del calibro di Rodriguez per cominciare nel miglior modo possibile la sua avventura milanese e cercare nel minor tempo possibile di far capire quale dev’essere il carattere che dovrà avere la sua squadra.

«Sarò sempre quello che sono stato in tutta la mia carriera. Cercherò di aiutare la squadra a raggiungere sempre la vittoria. Perché appunto quello che conta è vincere e farlo tutti insieme. Quello che si fa a livello individuale non conta. Il vero valore di questa squadra si vedrà quando le cose andranno male e sarà lì che sarà importante vedere come risponderemo». Durante un’intera stagione è possibile e normale che ci siano momenti di up and down, l’importante sarà sempre cercare di rimanere il più lucidi possibili. Le grandi squadre si differenziano proprio in questo.

«Per quanto riguarda la LBA, Pedro Llompart è mio cognato ed ha giocato alla Grissin Bon Reggio Emilia, quindi ho una buona idea di quello che sta succedendo in Italia. So che è un torneo molto competitivo, che vincere soprattutto in trasferta è difficile. Una volta era considerata la Lega più importante dopo la NBA. Vincere non è scontato, lo dicono le ultime stagioni in cui hanno vinto anche altre squadre». Così lo spagnolo sul campionato italiano

“El Chacho” approda nel capoluogo milanese dopo aver vinto tutto ed essersi tolto parecchie soddisfazioni con le maglie del Real Madrid, del CSKA Mosca e della Spagna, ma ora il play biancorosso si dice pronto per una nuova sfida: «Voglio competere ai massimi livelli con Milano».

«Per migliorare come giocatore bisogna aver la fortuna di essere allenati da grandi allenatori, io durante il corso della mia carriera ne ho avuti tanti (Messina, Laso, Itoudis) e quindi non mi posso proprio lamentare». Se Rodriguez oggi rappresenta uno dei giocatori con più talento in Europa, il merito è sicuramente di queste tre figure che lo hanno aiutato a crescere e lo hanno reso un giocatore completo.

Noi di Eurodevotion lo abbiamo voluto stuzzicare su come mai dopo aver vinto in quel di Vitoria l’Eurolega, il club moscovita abbia deciso di cambiare così tanto il roster: «Per quanto riguarda il CSKA, credo che sia finita una piccola era. Onestamente non so come mai così tanti giocatori abbiano deciso di cambiare squadra, ma alla fine tutti sono andati a giocare in grandi club. Abbiamo vinto tutto e non c’è niente di più speciale per un giocatore. Ovviamente avrò sempre un bellissimo ricordo della mia avventura in Russia».

L’obiettivo dell’Armani Exchange Milano è molto chiaro: fare il salto di qualità in Europa, ma non sarà così semplice e ci vorrà molta pazienza. Chi va piano va sano e va lontano…diceva un vecchio proverbio

Oggi invece toccherà ad Ettore Messina e siamo già molto curiosi di sapere come sono andati i primissimi giorni di preparazione.

Stay tuned…..

 

 

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