Pana-Maccabi: tra correnti alternate e un basket ultra difensivo

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Pana-Maccabi è una partita che vive di sprazzi ma anche di quanto queste due squadre in stagione abbiano dimostrato di essere ossi duri in difesa. Ecco cosa è successo ad OAKA.

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Nel giovedì da leoni che ha offerto la Turkish Airlines Euroleague merita una menzione anche il match Pana-Maccabi. Nel tempio di OAKA si gioca una partita non irresistibile ma divertente specie per quanto concerne gli alti e bassi nel punteggio.

Vincono i padroni di casa, che resistono al Maccabi, e alla fine portano con sé una vittoria che fa solo bene per il morale e poco più, dato che la stagione ormai sia per i Greens di Atene sia per il Maccabi di coach Sfairopoulos, abbiano deluso completamente le aspettative.

Pana-Maccabi, dunque, termina 81-63 per la squadra di coach Kattash, che ora analizziamo con la consueta analisi in 5 punti targata Eurodevotion.

Pana-Maccabi: gli alti e i bassi tramutati in parziali

Due squadre a corrente alternata e lo si vede in due momenti ben precisi della partita. Pana parte a 1000 e non sbaglia un colpo facendo sembrare tutto fin troppo facile fino a metà partita. Un 25-9 nel primo quarto che sembrerebbe già condannare la compagine israeliana. Dopo aver gestito bene il vantaggio Sfai scuote letteralmente i suoi e fa partire una rimonta incredibile. 25-15 di contro risposta nel terzo quarto messo a segno dal Maccabi che sembra letteralmente in palla. L’effetto svanisce nell’ultimo parziale: il Pana si riprende in mano gioco e ritmo e fa sparire letteralmente dal campo ancora una volta la squadra di Sfairopoulos. Un 23-8 che ammazza definitivamente le sorti della sfida.

Pana-Maccabi: la vera protagonista è la difesa

Di sicuro non è stata una partita che decideva un posto cruciale in classifica, in compenso aldilà dei parziali sovracitati, è stata la partita delle difese. Bene il Pana a contenere tutti gli attaccanti avversari (nessuno escluso il solito Wilbekin ha superato la doppia cifra) proprio come faceva un tempo il Maccabi, squadra che in questa stagione vive di sprazzi incostanti e poco efficienti. Un’involuzione inspiegabile ma che deve far riflettere in vista della prossima stagione. Se c’è una squadra che deve necessariamente ripartire è proprio il Maccabi.

Scottie Wilbekin: l’unico dei migliori del Maccabi ad Oaka

Mario Hezonja: finalmente ci si vede in modi e scelte diverse

Finalmente sei tornato nel tuo mondo. Per chi scrive Mario Hezonja è stato uno dei grandi bust che la NBA ha visto negli ultimi dieci anni. Scelto altissimo da Orlando al Draft Nba non ha mai e poi mai fatto grande strada oltreoceano, escludendo la stoppata su LeBron James con la maglia dei Knicks e l’ultima strana avventura di Portland. Il mario Hezonja visto ieri sera ad Oaka fa ben sperare per il futuro del Pana. 12 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 3 rubate sono un buon biglietto da visita per partite del genere.

Ioannis Papapetrou: è lui l’MVP di Pana-Maccabi

Quando vedo il Pana, lui c’è sempre tra i giocatori decisivi. Sarà il caso, sarà il destino, ma Ioannis Papapetrou è quello che insieme a Scottie Wilbekin ha preso in mano le redini della propria squadra in questo Pana-Maccabi. Prestazione sublime del giocatore ellenico specie dietro l’arco (notevole 4/6 dai 6,75) che apre la strada notevolmente all’ottimo successo dei Greens. Prestazione da 20 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 1 rimbalzo e 13 di valutazione che lo incoronano MVP di questa sfida.

Ioannis Papapetrou: the man of the match in Pana-Maccabi

Pana-Maccabi: questa sfida una volta contava tanto

Pana-Maccabi è una sfida che in passato valeva addirittura una serie Playoff, una partita addirittura da F4, ma oggi la storia è ben diversa. Il Pana oggettivamente non era costruito per vincere qualcosa subito ma nella seconda parte di stagione è crollato vertiginosamente, ma ha delle buone basi. Il Maccabi, invece, ha tutto un futuro da capire. Tutto dipende da Wilbekin vero trascinatore e da un progetto che solo una stagione fa doveva disputare la post-season. Gioco involuto, giocatori dal grande potenziale tecnico ma apparsi svogliatissimi (Tyler Dorsey su tutti). Pana-Maccabi era oggi sfida da bassifondi. Chissà quando si potrà tornare in auge…

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