Prima della palla a due sapevamo che sarebbe stata una partita all’insegna dell’equilibrio e che avrebbe regalato tante emozioni. Infatti, in gara 3 non sono bastati i soliti 40′ minuti per decretare il vincitore, ma c’è stato bisogno di un tempo supplementare.
Dopo un primo chiuso in vantaggio dalla Vanoli Cremona sul +2 (33-35), nella terza frazione i lombardi sono riusciti ad allungare sulla doppia cifra di vantaggio (35-45), ma i padroni di casa non hanno mollato ed hanno impattato al 30‘ sul 49 pari. Nell’ultimo periodo è successo tutto; a pochi secondi dalla fine Mitchell Watt regala il +2 ai suoi, ma con una giocata da campione Andrew Crawford impatta sul 65-65. Si va all’overtime.
Nel tempo supplementare ad avere la meglio è la squadra di coach Meo Sacchetti, che conquista la seconda vittoria consecutiva contro l’Umana Reyer Venezia, sfatando così il tabù del Taliercio. Con questo successo, Cremona conduce ora la serie sul 2-1 ed ha il primo match point in gara 4 per accedere alla finale.
73-75 il punteggio finale della gara che andiamo ad analizzare attraverso i consueti 5 punti
Saunders- Crawford- Mathiang
Sono i loro gli artefici della vittoria ottenuta sul parquet di Venezia, da parte della Vanoli. Dopo essere stato il top scorer di gara 2, anche nel match di ieri sera il classe 93′ ha disputato davvero un’ottima partita. Saunders ha chiuso con 18 punti, 7 rimbalzi e 22 di valutazione in 38′. Dopo aver faticato nelle prime due sfide, in gara 3, Andrew Crawford ha giocato da vero leader. Per l‘MVP del campionato 16 punti in 41′ con 14 di valutazione. Oltre a Saunders e Crawford non si può non parlare anche del match di Mangok Mathiang, autore di una doppia doppia con 15 punti e 11 rimbalzi in 23′ con 17 di valutazione.
Austin Daye e Mitchell Watt
Se si vuole guardare il bicchiere mezzo pieno non si può non mettere in risalto la partita giocata dalla coppia Austin Daye-Mitchell Watt. Per l’ex Pesaro 18 punti in 32′ con 17 di valutazione, mentre per il classe 89′ è arrivata una doppia doppia (15 pt, 12 rimbalzi, 25 di valutazione in 32′). Per vincere il quarto atto, i lagunari dovranno ripartire da queste due giocatori.
I rimbalzi
Nonostante Venezia abbia conquistato più rimbalzi, gli uomini di coach Walter De Raffaele non sono riusciti a portare a casa il referto rosa. L’Umana Reyer Venezia ha chiuso con 51 (16 offensivi e 35 difensivi). Invece, la Vanoli Cremona ne ha catturati 44 ( 8 in attacco e 36 in difesa).
Stefano Tonut vs Giampaolo Ricci
Da evidenziare anche le prestazioni fornite dai i due giocatori italiani. La guardia veneziana dopo aver chiuso il primo tempo con nessun punto messo a referto, nella terza frazione è stato assoluto protagonista con alcune fiammate che hanno tenuto in partita la Reyer. Ha messo chiuso con 11 punti e 12 di valutazione in 12′.
Nei lombardi invece, da sottolineare oltre ai tre già citati sopra la performance di Giampaolo Ricci. Il classe ’91 ha messo a segno 12 punti tra cui un paio di canestri pesantissimi, che hanno dato tanta fiducia alla sua squadra.
La buona circolazione di palla da una parte e la transizione dall’altra
Ci sono stati anche ieri sera momenti in cui la l’Umana Reyer Venezia ha mosso davvero molto bene la palla, trovando tanti tiri aperti che però non sono entrarti e a testimoniarlo è certamente il (5/29) dalla lunga distanza.
Dall’altra parte anche la Vanoli Cremona ha un asso nella manica: la transizione. In alcuni frangenti i ragazzi di coach Meo Sacchetti sono riusciti a correre in campo aperto e a produrre punti facili.
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