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Partita interessante al Pireo per il R2 di Euroleague con l’Olympiakos che riceve tra le mura amiche lo Zalgiris di coach Maksvytis. I reds di coach Bartzokas vogliono proseguire sul solco tracciato settimana scorsa al Palau, dove è arrivata una vittoria decisamente convincente. I lituani – da canto loro – vogliono provare a smuovere la casellina dello 0 in classifica dopo il ko di misura a Tel Aviv.
I greci saranno senza Kostas Papanikolaou, ma ritrovano Joel Bolomboy, con l’ex CSKA pronto a giocare uno scampolo di partita al Pireo.
La sfida del secondo turno di Euroleague termina 90-80 per l’Olympiakos, con lo Zalgiris che cede l’onore delle armi nei minuti finali dopo un secondo quarto davvero complicato: decisivo un break di 7-0 dal 74-70 al 81-70, con Larentzakis a sparare il missile del poi ancor più glaciale 85-73 che ha affondato i lituani di Maksvytis a 1’30” dalla fine. Il finale è – poi – 90-80 per i greci.
La partita del Pireo è sempre stata in mano ai greci dopo un avvio abbastanza freddino e contratto, soprattutto con un secondo periodo da 26-14: da quel momento in poi i lituani sono stati costretti ad inseguire, seppur senza alzare bandiera bianca prima degli ultimi 180 secondi di gioco. La notte ateniese è tutta in mano ad un Sasha Vezenkov letteralmente ingiocabile: per il numero 14 ci sono 23 punti e 14 carambole catturate in 36′ in campo.
Le chiavi della sfida giocata in casa dell’Oly sono: Vezenkov formato MVP di Euroleague, la presenza di Brazdeikis e la lucidità di uno Sloukas da 15 punti (11 in lunetta).
Vezenkov show da MVP di Euroleague
L’Olympiakos vince la sfida del Pireo con pieno merito, ma tanto lo deve ad un Sasha Vezenkov in versione MVP di Euroleague: il greco numero 14 domina la partita sin dal primo minuto in cui i reds sono stati in vantaggio e ne scrive 23 in 36′ con 14 rimbalzi, 8/14 dal campo, 2 assist, 2 recuperi e 5 falli subiti. Un dominio incontrastato di Vezenkov a cui lo Zalgiris non ha potuto opporre resistenza alcuna, tra giocate nei pressi del ferro, triple, tagli a canestro, tiri dalla media ed una solidità a rimbalzo davvero totale. Di carambole catturate – come detto – ce ne sono ben 14, a chiudere una prova da 37 di valutazione che potrebbe dargli la palma di MVP del turno. Giocatore ormai di un’altra categoria per tante, tantissime squadre della massima competizione europea, forse tutte… che bellezza, che solidità, che efficacia Sasha.
Brazdeikis una presenza costante
Lo Zalgiris ha alzato bandiera bianca solo nei minuti finali dopo esser rientrato a -4 sul 74-70, ma la partita è stata complessivamente interessante quella dei lituani: una buona intensità, alcune buone giocate offensive ed un’idea comunque ben precisa di cosa fare in campo, pur sbagliando tiri. Se ci si aspettava una squadra di Maksvytis arrendevole e demolita rimarrà deluso, seppur con tutti i limiti del caso. Brazdeikis ne ha sparati 21 in 24′ di gioco con 7/10 da 2 ed un meno solido 1/5 dall’arco, ma la prova del classe 1999 è davvero ottima, tra giocate al ferro e tiri dalla media. Per il numero 17 ci sono anche 4 rimbalzi e 3 assist. Con lui anche Cavanaugh ha provato a contrastare lo strapotere greco chiudendo con 12 punti e 7 rimbalzi: sono loro 2 i trascinatori di uno Zalgiris mai domo.
Sloukas e Larentzakis, lucidità e freddezza
Se non ha brillato al tiro (2/6 dal campo), Kostas Sloukas è stato l’uomo in più dei reds nel finale. Nel momento di pressione dello Zalgiris, l’esterno dell’Olympiakos ha garantito punti, assist ed una freddezza invidiabile dalla linea della carità con un 11/12 che non necessita di altro. Se di Vezenkov abbiamo parlato ed è lui il vero MVP del turno, Sloukas è un perno fondamentale ed è uno dei fari nella difficoltà dei reds. Uno dei veterani di questa Euroleague che nei momenti chiave non tradisce mai. Ma, a parte Sloukas, c’è un altro giocatore che ha giocato una partita straordinaria, stiamo parlando di Giannoulis Larentzakis, davvero fondamentale nella serata di oggi del Pireo con una prova da 15 punti, 3/5 dall’arco e la tripla che ha messo definitivamente in ghiacciaia la seconda vittoria in Euroleague dei reds.
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