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Campania ancora fatale per Milano con i biancorossi che dopo Napoli perdono anche a Scafati.
La Virtus vince invece agevolmente con Treviso mantenendo la vetta della classifica in attesa del derby europeo di martedì.
Vediamo come sempre in maniera più dettagliata l’andamento delle due sfide per Eurodevotion.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – NUTRIBULLET TREVISO 91-77
La Virtus Segafredo Bologna interrompe la mini striscia negativa di due sconfitte superando in casa Treviso per 91-77. Gli ospiti, dopo sette partite, si trovano ancora malinconicamente a quota zero insieme a Brindisi, curiosamente la ex squadra di molti ora in maglia veneta a partire dal coach Vitucci. Banchi sceglie, nella logica del turnover, di escludere Dunston e Lundberg e perde dopo alcuni minuti Jordan Mickey, una assenza che potrebbe prolungarsi anche nel derby italiano di Turkish Airlines Euroleague contro l’Olimpia Milano. Un problema alla caviglia che ha aperto le porte del campo per 18 minuti a Devontae Cacok. L’americano si è reso protagonista di un partita non tra le più esaltanti chiudendo con 4 punti, 3 rimbalzi e soprattutto -1 di plus minus, un valore abbastanza significativo in una serata in cui Bologna ha pressochè guidato per tutti i quaranta minuti. Migliore di serata è stato ancora Tornike Shengelia, ben coadiuvato anche da Abass e dal solito Cordinier. La Segafredo ha chiuso la pratica nei primi tre quarti (72-47) e controllato negli ultimi dieci minuti in cui ha però lasciato ben 30 punti al fanalino di coda. Una squadra sicuramente stanca, come ammesso anche da Luca Banchi in sala stampa, ma che continua a mantenere la testa della classifica attendendo i risultati delle altre in vetta.
GIVOVA SCAFATI – EA7 MILANO
Alessandro Gentile si regala il compleanno perfetto superando la squadra che probabilmente ha più amato in carriera, l’Olimpia Milano. L’ex capitano dei milanesi confeziona una partita da 15 punti e 8 rimbalzi segnando il canestro decisivo a poco più di due minuti dalla sirena. Scafati, infatti, dopo aver toccato il massimo vantaggio (68-54) ha subito un break di 0-10 che ha riaperto i giochi. Una reazione più di orgoglio che di tecnica che è stata stoppata proprio dal canestro del giocatore di Maddaloni. Un campano indigesto così come la regione che ha regalato solo delusioni agli uomini di Ettore Messina. Fuori ormai dai giochi Pangos, Baron infortunato ed Hines inutilizzato ancora in campionato è Voigtmann il quarto giocatore scelto per riposare, una decisione che non sorprende viste anche le parole del coach Olimpia qualche settimana fa sulla difficoltà del tedesco di giocare più partite ravvicinate. I più di 27 minuti di media di impiego di Mirotic, Shields, Melli e Poythress sono un’altra brutta notizia per Milano, incapace di piazzare il blitz a Scafati nonostante l’ampio minutaggio dei big. 55% nel tiro da tre per la Givova, un modesto 4/21 invece per l’EA7 con soltanto 9 assist complessivi. Prestazione deludente in attacco come confermato anche da Messina nel post partita: “In attacco siamo stati mediocri, nella ricerca dei vantaggi e nella qualità dei passaggi. Loro hanno difeso bene, riempito l’area, ci hanno tolto ogni riferimento e costretto a tirare da fuori ma le percentuali sono state scarse“. Una sconfitta grave, la terza in LBA, a testimonianza di queste enormi difficoltà in questa prima parte di stagione. Le ultime due affermazioni, nette e convincenti dal punto di vista difensivo, si sono rivelate un sollievo temporaneo. Un momento complesso con alle porte un doppio turno di Eurolega da brividi con il derby di Bologna martedì ed il match interno contro l’Anadolu Efes.
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