Maccabi in volata, Zalgiris KO

matteoderosa
0 0
Read Time:3 Minute, 23 Second

Alla Nikolic Home di Belgrado, lo Zalgiris di Trinchieri gioca una grande partita, ma non basta. Vince il Maccabi, con un grande quarto quarto.

Maccabi-Zalgiris è Baldwin-Summer

Summer risponde all’inizio forte di Baldwin e il primo quarto prosegue combattuto ed equilibrato. Le squadre faticano a trovare canestri facili ed è l’aggressività difensiva a comandare. 21 pari dopo 10′. Stesso copione a ruoli invertiti nel secondo quarto. Lo Zalgiris trova più continuità in attacco e va sul 28-33. Summer e Baldwin spiccano in una partita a scacchi tra giocatori e allenatori. I lituani soffrono a rimbalzo, ma contengono l’esplosività dell’attacco israeliano, che ritrova un filo in più di fiducia al tiro e chiudo il primo tempo sul 42-40.

Wade Baldwin  Maccabi Zalgiris

Zalgiris conduce, il Maccabi la porta a casa

Evans apre le danze con un 2+1 non banale. Un 5-0 firmato Smits-Hayes porta avanti lo Zalgiris. Evans chiama da una parte e Brown risponde dall’altra, a metà terzo quarto si alza l’asticella nel silenzio della Nikolic Home. Il Maccabi ha gli stessi problemi del primo tempo, mentre lo Zalgiris sembra avere ritrovato fluidità. Il 49-57 costringe Kattash al time out. Il Maccabi alza i giri in difesa e soprattutto continua a tenersi in vita con i rimbalzi offensivi. Il terzo quarto è storia 56-62.
Il padroni di casa partono forte e rientrano in partita, anche grazie alla zona. Poi è il momento di Blatt: due triple in fila e vantaggio Maccabi. Lo Zalgiris fa sempre più fatica a segnare, ma Brown e compagni mancano leggermente di killer instinct. 4 punti in fila di Ulanovas e una tripla di Smits riportano a +2 la squadra di Trinchieri. In uscita dal timeout, il Maccabi è perfetto e si riporta avanti per un finale in volata. Baldwin fa 2/2 dalla lunetta e il Maccabi allunga a sorpresa la difesa. Colson ruba palla e costringe lo Zalgiris al fallo antisportivo. Il Maccabi chiude da grande squadra, da playoff e vince 83-76.

Maccabi, rimbalzi e zona la cura anti Zalgiris

Il Maccabi l’ha persa almeno un paio di volte. Nelle partite bloccate e tattiche come questa, sono i dettagli a fare la differenza. Il Maccabi è rimasto in partita grazie all’aggressività a rimbalzo e all’affidabilità della propria difesa. Le uscite dai timeout sono state esemplari di un momento favorevole ai padroni di casa. Brown prima, Blatt e Baldwin poi l’hanno riportata a ridosso. La freddezza nei possessi decisivi e l’energia di Colson l’hanno vinta. Una partita coraggiosa di Kattash, che allunga la difesa nei momenti finali, negando la ricezione a Evans. Ad inizio quarto quarto, si affida alla difesa a zona e inverte la rotta della gara. Trinchieri ha ringraziato i giocatori nell’ultimo timeout, ma ha sottolineato come non avesse gradito il body language degli ultimi possessi. Lo Zalgiris saluta, forse definitivamente il treno playoff, mentre il Maccabi, in questo treno, sembra aver trovato posto a sedere.

Hayes Maccabi Zalgiris

Maccabi, Baldwin e Brown? No, Blatte e Colson

Una partita difficilissima, con i coach che si fanno i complimenti a vicenda e le difese che trionfano sugli attacchi. Nei momenti di gioco rotto, si torna sempre da loro, quelli diversi dagli altri. Brown e Baldwin da una parte, Evans e Summer dall’altra. Eppure, quando le stelle sono offuscate dalla concentrazione della difesa avversaria, vengono fuori i giocatori veri. Blatt infila due triple che valgono il pareggio e il +3. Colson completa l’opera di una difesa tutto campo con due rubate negli ultimi trenta secondi. E’ il Maccabi di Kattash, quello che più di tanti altri visti di recente meriterebbe una cornice di pubblico. Dall’altra parte, lo Zalgiris si porta a casa una serata di altissimo livello in un periodo non facile. L’impatto delle panchine è stanco a dir poco decisivo, con la squadra di Tel Aviv che dimostra ancora la profondità sensata di questo roster. In un’attesa senza speranze di notizie un pò più importanti e fondamentali, i tifosi del Maccabi si godono un seggiolino al secondo anello per la corsa ai playoff. E non è poco.

About Post Author

matteoderosa

Matteo De Rosa. 24 anni. Milano.
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

L'Olympiacos è cinico, la Virtus esce dal Pireo con diversi rimpianti

Partita a due facce quella bianconera al Peace and Friendship Arena di Atene: la Virtus gioca un grande primo tempo, poi crolla nel secondo e cede all’Olympiacos 74-69. Il parziale di 20-5 è letale, poi nel quarto periodo le vu nere tornano a lottare ma senza la brillantezza dei primi […]
oly-virtus-hakcett

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading