Eurolega Round 28 | Tra voglia di Playoff ed ultime spiagge per i Play-In

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Eurolega in campo da stasera per il Round 28. Tutte gare con qualcosa in palio, alcune sportivamente drammatiche.

Il Round 28 di Eurolega che si apre oggi vede 9 gare tutte con significati importanti in ottica Playoff e Play-In. Solo gli impegni di Pana e Baskonia paiono scontati, ma entriamo nel dettaglio di tutte le sfide.

EFES v BAYERN – Sinan Erdem Sports Hall, 7 marzo ore 1830

Spareggio Play-In se ne esiste uno. Bayern che potrebbe prolungare il sogno, restando magari in corsa anche dopo un sconfitta, Efes che semplicemente non può sbagliare, perchè ad 11-17 la parola fine sarebbe una formalità.

Bonga, Francisco ed Obst, tutti “game time decision”, possono cambiare molto. Turchi praticamente al completo.

Facile pensare che un punteggio alto possa premiare i padroni di casa, mentre sui 73-78 punti i bavaresi abbiano più di una chance.

MONACO v STELLA ROSSA – Salle Gaston Medecin, 7 marzo ore 1900

Tutto pronto solo per il record di MJ? Certo, ma la “Roca Team” guarda oltre, a quel secondo posto che si può concretamente inseguire. Possibile forfeit di Jordan Loyd, ancora per quella maledetta schiena (qui il nostro “injury report”)

Lo stato di forma ed i valori in campo non lasciano spazio a sorprese: dipende tutto dalla squadra di Obradovic, la quale deve semplicemente restare concentrata.

MACCABI v ZALGIRIS – Aleksandar Nikolic Hall, 7 marzo ore 2005

Atletismo e talento israeliano contro l’organizzazione e l’inventiva lituana, targata Trinchieri.

Il Maccabi guarda in alto, non ha perso le speranze di entrare nelle prime 6, mentre i verdi di Kaunas vogliono tener accesa la fiammella della speranza.

Potrebbe essere più tirata del previsto, ma la differenza di talento a favore dei gialloblu fa pendere la bilancia dalla loro parte, anche se l’eventuale assenza di Blatt, oltre a quella certa di Sorkin, potrebbe avere un peso.

Sicuramente gara che attrae, non può essere altrimenti se da un parte ci sono Brown, Baldwin, Colson e Nebo a sfidare un Coach come il Trinka.

VALENCIA v BARCELONA – Pabellon Fuente de San Luis, 7 marzo ore 2030

La fisicità “taronja” è stata imposta poche settimane fa al Palau e non stupirebbe se la storia si ripetesse.

Certamente gara dal peso specifico clamoroso per Mumbrù e soci, che hanno un calendario terribile e devono provare a portare a casa almeno un paio di scalpi eccellenti per restare in corsa per un posto tra il nono ed il decimo.

Barça più forte, ma spesso altalenante: decisivo imporre la profondità di rotazioni e, perchè no, provare ad alzare numero di possessi e punteggio. I Blaugrana devono stare attenti a Monaco e Pana in ottica secondo posto: una sconfitta creerebbe parecchi problemi.

REAL MADRID v FENERBAHCE – Wizink Center, 7 marzo ore 2045

Ci risiamo, vincendo i “blancos” sarebbero nelle prime 6, con più di un piede nelle 4 col vantaggio del fattore campo.

Può non esserci ferocia nella squadra di Chus Mateo, dopo il trionfo in Copa de Rey, e si può gestire la stagione per trovarsi al meglio dalla seconda metà di aprile. Meglio non scommetterci però..

Fener 10/4 da quando c’è Jasi sul pino, squadra tosta ed assai cresciuta, sarà importante capire se si supererà il problema dell’assenza di Pierre, che sarebbe stato fondamentale per affrontare la batteria infinita di 3-4 madrileni. I turchi con una W passerebbero a pensieri di altissimo livello, tradotto in lotta chiara per le prime 4 posizioni.

Punteggio altissimo? Non stupirebbe per nulla.

OLYMPIACOS v VIRTUS BOLOGNA – Peace and Friendship Stadium, 7 marzo ore 2100

Il ricordo dell’asfaltata subita lo scorso anno potrebbe esser ulteriore stimolo per le V nere, che arrivano al Pireo con un Toko da verificare sino all’ultimo. Ma come assenze sta certamente peggio l’Oly, senza Walkup, Larentsakis e Milutinov, oltre ad un Williams-Goss “game time decision” e un Mitrou-Long meno determinante.

I “reds” sono una delle squadre più calde e cercano una W che li proietterebbe a quota 17/11 col derby casalingo alle porte ed un calendario che a quel punto renderebbe assai attrattiva l’idea di esserci per le primissime piazze. Anche perché quel derby, ad oggi, non è impossibile che si ripresenti proprio nei Playoff. Lasciatecelo sognare…

La Virtus non è la squadra vista sino a metà-fine gennaio, è anche normale che sia così visto un roster non certo profondo, tuttavia ha dei valori che l’hanno portata sino a qui e che non possono certo scomparire ora. Se Bologna si passa la palla può farcela. Che poi è la stessa caratteristica della squadra di Bartzokas.

PANATHINAIKOS v ASVEL – Oaka Altion, 8 marzo ore 2015

Non è il momento in cui un Pana può distrarsi, con il vantaggio del fattore campo a portata di mano ed un’occhiata limpida al secondo posto per cui si lotterà con Barça e Monaco.

Pronostico chiusissimo anche perchè pur vincendo, la gara contro Milano ci ha detto che l’Asvel è sempre quello, ovvero non a livello di questo torneo.

BASKONIA v ALBA – Buesa Arena, 8 marzo ore 2030

Se esiste il concetto di “must win” ecco che per i baschi, zoppicanti oltremodo in Liga, venerdì sera non sono ammesse distrazioni.

Non dovrebbero arrivare sorprese ed attendersi qualcosa intorno ai cento punti non è strano. Così sarà 15/13 per Dusko ed i suoi, con un futuro ricco di gare complicatissime ma con la certezza che un paio di colpetti potrebbero bastare per quella postseason che l’hanno scorso sfuggì proprio all’ultimo impegno.

OLIMPIA MILANO v PARTIZAN – Medionalum Forum, 8 marzo ore 2030

13 titoli di Eurolega in panchina (9 sono di Zeljko, va detto) ma la concreta possibilità che entrambi questi coach restino fuori anche dai Play-In.

Il Partizan è stato più squadra quasi sempre, sebbene un po’ meno bene di quanto ci si aspettasse, mentre Milano squadra lo è stata sprazzi, peraltro limitatissimi.

Cosa attendersi venerdì? Impossibile dirlo, anche se la bilancia tecnica pende dalla parte dei serbi. Comprendere cosa passi in Olimpia tra i primi tempi con Barça e Real e la gara di Lione è veramente impresa ardua che ha però un tratto comune inquietante, ovvero quello di una squadra che mai ha provato il piacere di giocare insieme per davvero, in sintonia con la panchina.

Le assenze, certe o probabili, milanesi giocheranno un certo ruolo senza dubbio, così come non proveremmo alcuno stupore nel vedere uno dei tre ex (Punter, Leday e Nunnally) giocare una gara da protagonista. E magari, sorpresa relativa, più il terzo che i primi due.

Curiosità per capire quanti saranno i “grobari” al Forum.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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