Sala stampa: l’orgoglio di Sito Alonso, la soddisfazione di Chus Mateo

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Sala stampa ricca di positività quella che ha seguito il soffertissimo successo del Real su Murcia.

In sala stampa apre Sito Alonso, Coach sconfitto ma strabordante di giustissimo orgoglio.

«La cosa più importante che ci portiamo dietro è il fatto di aver giocato sino all’ultimo possesso contro una corazzata come il Real. ma non possiamo essere contenti perchè è comunque una sconfitta».

«Io sono assai orgoglioso di tutto quello che stiamo facendo, qui come in Liga ed in BCL. Ma in queste partite ci vuole qualcosa di più, serve essere perfetti. Sotto di 3 abbiamo avuto la tripla con Marko (Todorovic) per pareggiare. Fosse entrata sarebbe stata un’altra storia nel finale».

«Ci è mancato qualcosa per poter arrivare al traguardo prima di uno squadrone come il Real, è evidente che sia mancato un pizzico di qualcosa».

«Ai nostri straordinari tifosi, accorsi qui in massa, dico che il “risultatismo” non va bene, non è sufficiente, un club cresce attraverso un percorso di sviluppo serio da ogni punto di vista. Ed è ciò di cui sono orgoglioso, cin tutte le componenti del club».

Se da un parte c’è grande e giustificatissimo orgoglio, dall’altra regna la soddisfazione completa nelle parole di Chus Mateo.

«La prima partita di un torneo così è sempre complicatissima. Lo sapevamo, eravamo preparati e siamo riusciti a portarla a casa soffrendo»

«Perse e rimbalzi ci sono costati malissimo, credo oltre trenta dei 79 punti subiti. Ci sono cose da rivedere su cui lavorare ma va dato atto a Murcia di essere squadra vera che sa farti giocare male».

«Quando siamo stati avanti in doppia cifra abbiamo voluto chiudere la gara prima dei 40′ minuti che servono. E’ la Copa, va giocata per 40».

Abbiamo chiesto a Chus se sia mancata un po’ di fluidità in attacco soprattutto nei momenti dei vantaggi in doppia cifra. Così ci ha risposto il Coach.

«Sì, ma se guardo le statistiche vedo che Murcia è la squadra che consente pochissimi assist. Ci è mancata un po’ di disciplina che spero di ritrovare già dalla semifinale, ma globalmente sono proprio soddisfatto».

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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