Il Real non brilla, rischia, ma vince con i suoi fenomeni: sono 17 di fila a Bilbao

frcata7
0 0
Read Time:3 Minute, 35 Second

Poteva essere la classica partita trappola quella di oggi a Bilbao per il Real Madrid contro una squadra solida e che fin qui aveva fatto vedere ottime cose.

Gli uomini di Mateo controllano per ampi tratti, non la chiudono, rischiano qualcosina e poi nel finale mettono il punto esclamativo con il talento di un roster infinito. 84-87 al Mirabilla.

Il racconto della partita

Ritmi subito molto alti come sono numerosi anche gli errori da entrambe le parti. Madrid trova ben presto tre triple consecutive e allora è subito mini-fuga sul 4-11. Bilbao fatica a trovare spiragli nella difesa blanca, mentre gli ospiti, come già contro la Virtus, trovano tanti punti dalle mani di Deck dall’arco. Tavares stoppa anche l’aria (già a quota 3), Bilbao segna solo 11 punti nel quarto ed è +9 Real in scioltezza.

I baschi trovano più intensità con l’ingresso di Pantzar che attacca costantemente il Chacho e Llull: il rientro da -11 a -2 è in gran parte merito suo. Il secondo quintetto blanco si addormenta, Bilbao prende fiducia e allora c’è ufficialmente una partita: parità a 26. Il greco Tsalmpouris entra, mette una tripla e una schiacciata su Yabusele: i padroni di casa ora ruggiscono e cavalcano un parziale da 17-4. Un guasto al canestro provoca una lunga interruzione e raffredda l’atmosfera, prima che Causeur segni una delle sue triple sulla sirena per fissare il 33-36.

Il Real esce dagli spogliatoi con le marce alte: poche fiammate ed è di nuovo già +10. Causeur è perfetto e letale: 10 punti in un amen a cavallo tra i due quarti, eleganza senza fine e Madrid che prova a mettere la partita in ghiacciaia. Bilbao soffre ancora una volta la difesa del primo quintetto madrileno, dall’arco non segna mai e allora è di nuovo +14 Real e controllo sulla partita. I baschi trovano un po’ di continuità da tre, accorciano e ci riprovano. 56-63 dopo tre quarti.

Madrid non riesce ancora a chiudere i conti, Bilbao galleggia e in qualche modo rimane a pochi possessi di distanza, difendendo in modo aggressivo e tornando sul -5. Sull’ennesima tripla di Kullamae è 66-68 e Mirabilla infiammato: il Real paga ancora il secondo quintetto. Bilbao trova il vantaggio e Madrid sembra ora davvero in confusione. Hezonja e Campazzo salgono in cattedra: il Facu sul 75-76 trova una tripla impressionante fuori equilibrio, sul possesso successivo Hezonja fa esattamente lo stesso. Puoi giocare male ma quando hai così tanti fenomeni è difficile perdere. 84-87 finale e sono 17 vittorie di fila.

Due quintetti dagli effetti opposti e il dominio del Facu

Il primo quintetto del Real ha fatto e il secondo ha disfatto. Alla fine un Campazzo in versione MVP di Eurolega chiude i conti a modo suo, mostrando ancora una volta come sia diventato anche uno scorer invidiabile da tre in condizioni di equilibrio precario e cervello cestistico impareggiabile in questa lega.

Si è vista della stanchezza in casa blanca ed è cosa normalissima dopo 17 vittorie di fila. Soprattutto il secondo quintetto ha faticato, con Rodriguez e Llull in costante difficoltà nel seguire i ritmi imposti dalla partita.

La verità, però, è che si tratta di un roster talmente lungo e pieno di talento che quando alcuni sono fuori fase, ci sono altri che possono sostituirli e prendere le redini della singola partita. E’ stato così stasera per un Causeur che recentemente era stato silente.

E poi ovviamente ci sono quei Campazzo, Tavares, Deck, Poirier, Yabusele, eccetera, che sono eccellenza assoluta in Europa e che quindi fanno sempre e comunque la differenza. Il Facu anche oggi registra 21 punti, 7 rimbalzi, 7 assist e 29 di valutazione in 30′ in campo. Poi a seguire ci sono i 12 punti di Deck, Musa, Causeur e gli 11 di Hezonja sparsi in momenti diversi della partita. Ma la leadership che l’ex Dallas ha imposto in questa squadra è qualcosa di impressionante.

Bilbao, d’altro canto, si conferma squadra interessante e con giocatori da seguire. Dall’ottima presenza del centro Killeya-Jones, alla mano educatissima di Kullamae fino alla grande energia e senso del canestro di Pantzar. Ammirevole il loro non mollare mai l’incontro: avrebbero meritato di vincere. Ma contro questo Real, per ora, è cosa impossibile.

17 di fila and counting…

About Post Author

frcata7

Laureato in Lettere moderne e laureando in Italianistica presso l'Università di Bologna. Nel giugno 2023 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, "La cenere e l'oceano" (Edizioni Effetto). Letteratura, cinema e pallacanestro sono le sue grandi passioni che cerca costantemente di coniugare.
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Campania ancora fatale per Milano, Virtus vince in scioltezza

Campania ancora fatale per Milano con i biancorossi che dopo Napoli perdono anche a Scafati. La Virtus vince invece agevolmente con Treviso mantenendo la vetta della classifica in attesa del derby europeo di martedì. Vediamo come sempre in maniera più dettagliata l’andamento delle due sfide per Eurodevotion. VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA […]
Campania ancora

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading