CARATTERISTICHE TECNICHE DEL GIOCATORE
Petrusev è un big-man intrigante, con un mix di caratteristiche da lungo “old-school” e moderno. È un giocatore molto efficace vicino a canestro, dove sa usare piedi, corpo e tecnica come un grande veterano nonostante la giovane età. Il semi-gancio è una delle sue armi migliori, affinata nei due anni trascorsi nella cantera del Baskonia con coach Iñaki Iriarte. Una sua ricezione profonda in area è spesso fatale per la difesa.
Al bagaglio di movimenti tradizionali vicino a canestro, Petrusev aggiunge anche il repertorio classico dei lunghi-stretch del basket contemporaneo. Ha raggio di tiro importante, un piazzato molto affidabile dalla media distanza ma anche capacità di colpire con i piedi oltre l’arco. L’arsenale offensivo, molto ricco, si affianca a buone capacità di lettura e comprensione del gioco: Petrusev è efficace come rollante grazie all’utilizzo sapiente di tecnica, mani e corpo, ma anche in situazioni più perimetrali di pop e flare.
Nonostante una buona struttura fisica, molto migliorata a livello muscolare nelle ultime due-tre stagioni, non spicca per atletismo e verticalità, lacune che non gli hanno permesso di strappare un contratto in una NBA che sta diventando sempre più rapida e centrata sui concetti di small-ball.
Le ricadute sull’efficacia nella metacampo difensiva sono ovvie. Petrusev non è, al momento, un big-man intimidatore e nemmeno particolarmente affidabile nella difesa del proprio canestro. È attaccabile dal palleggio sulle situazioni di cambio sui blocchi e non ancora sufficientemente esperto e duro per reggere il confronto fisico con i grandi centri europei nel verniciato. Sono questi, sostanzialmente, i motivi per cui coach Ataman gli ha concesso sempre meno spazio all’interno di una squadra costruita sulla sapienza di tanti grandi veterani.
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