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Bayern forza quattro. Potremmo chiamarlo così il verdetto della sfida andata in scena ieri sera all’Audi Dome di Monaco di Baviera. Il basket, però, non può essere sempre semplificato, sintetizzato allo stremo per capire al meglio quanto avvenuto in campo.
Dopo i tanti rinvii avvenuti in settimana causa COVID-19, e soprattutto nella giornata in cui tutti i riflettori erano puntati sul ‘Clàsico’, il match tra Bayern e Olympiacos sicuramente dà delle buone basi per il futuro di entrambe le squadre e nell’economia della giornata non disdegna affatto i “match di cartello”.
74-68 il punteggio finale in favore dei ragazzi di Trichieri che, ora, viene come di consueto analizzato e specificato al massimo dalla redazione di Eurodevotion nella consueta analisi in 5 punti.
LA DIFESA: MOLTI POSSESSI SI SONO DECISI NELLE ULTIME AZIONI
La chiave di tutto in Turkish Airlines Euroleague resta sempre e solo una: la volontà e le letture difensive. Più pronto il Bayern, capace di staccare l’Oly a cavallo tra il terzo e l’ultimo parziale, sfruttando miss-matches favorevoli in isolamento, che hanno causato giochi potenziali da tre punti e notevoli soluzioni di vantaggio nel corso della sfida. Il tutto è frutto di preparazione mentale, di voglia di voler riscattare una stagione da cancellare. Finora il Bayern ci sta riuscendo…
TENACIA: LA CARATTERISTICA PRINCIPALE DEI GIOCATORI DEL BAYERN
Seguendo da vicino il Bayern in chiave di analisi, per chi scrive questa quarta vittoria consecutiva bavarese è frutto di tenacia impareggiabile. Sempre a contatto nella sfida contro un ottimo Olympiacos, il Bayern ha saputo restare sul pezzo prima di affondare il colpo decisivo. La tenacia ovviamente ha battuto, d’altro canto, la resilienza dell’Olympiacos mai domo e soprattutto capace di ritornare a galla anche quando tutto sembrava scritto.
FOLGORE MCKISSIC: GIOCATORE TUTTO DA SCOPRIRE
Tra i mille grandi nomi presenti nel roster dell’Olympiacos, tra cui c’è da registrare l’esordio di tale Vassilis Spanoulis, un giocatore su tutti colpisce in casa Olympiacos. Shaquille McKissic è un concentrato di dinamismo, atletismo e capacità di attaccare il ferro senza precedenti. I suoi 11 punti e il suo clamoroso “poster” su Reynolds sono le istantanee su quanto questo ragazzo sia importante per la compagine ellenica. Great, great player…
C’E’ SEMPRE LUCIC: E’ LUI L’MVP ALL’AUDI DOME
Tenacia, difesa, Trinchieri e… Lucic. 4 chiavi per i 4 successi consecutivi targati Bayern Monaco passano proprio dalle mani dell’ala serba. Altra partita da tuttofare e di un impatto straordinario, che ha permesso nei momenti chiave di sbarazzarsi della concorrenza dell’Olympiacos. 16 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 5 falli subiti lo rendono l’X Factor della sfida.
TRINKA LO DICE APERTAMENTE: “NON SVEGLIATECI”
Sono la sorpresa d’inizio stagione. Dopo 5 giornate e 4 vittorie consecutive nessuno si sarebbe mai aspettato un inizio del genere. Vero anche che la sconfitta contro l’Olimpia all’esordio possa rivelarsi una “vittoria” sotto tanti punti di vista, ma ora si è anche autorizzati a sognare. Un posto tra le prime 8? Probabilmente è quello che vorrebbero tante squadre, lo si capisce anche dalle parole di coach Trinchieri a fine partita: “Abbiamo giocato meglio nel terzo quarto, abbiamo mosso bene la palla e da lì abbiamo preso fiducia. Sto allenando la squadra per giocare e tenere i nervi saldi in partite così tirate. Da lì che si vedono le squadre con la S maiuscola. Ora non svegliateci“.
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