Cska, che fatica con lo Zenit

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Che si vinca di uno o di trenta punti l’unica cosa importante è una sola, che si vinca. Questo è quello che, forse, avrà pensato coach Itoudis al termine del match di questo pomeriggio contro lo Zenit, nel quale i suoi ragazzi hanno trovato qualche difficoltà di troppo contro un avversario decisamente modesto. Nonostante ciò, però, il Cska è riuscito a portare a casa i due punti finali, risollevandosi dal ko interno contro il Barça della settimana scorsa

Analizziamo il match in cinque punti.

  • Aria di derby: Se il valore dei padroni del Cska non si discute, il contrario lo si potrebbe dire per lo Zenti di San Pietroburgo. I biancoazzurri, infatti, occupano l’ultimo posto classifica, ma, nonostante ciò, quest’oggi hanno sfoderato un ottima prestazione, rimanendo sempre aggrappati al match e arrendendosi solamente nel finale. Quando si tratta di derby non c’è avversario che tenga, si gioca per l’onore.
  • Playoff? Ci siamo!: Seppur faticando più del dovuto, i rossoblu hanno conquistato un vittoria importantissima. Grazie alle sconfitte esterne di Panathinaikos e Valencia, infatti, al Cska servirà ottenere solamente un’altra vittoria per avere la matematica certezza di qualificarsi ai playoff per il nono anno di fila!
  • Duello americano: In un derby russo a dominare sono due giocatori americani. Anni fa’ questa frase avrebbe fatto storcere il naso a molte persone, vista la profonda rivalità cestistica e non tra Stati Uniti e Russia, ma oggi è andata esattamente così. Per i padroni di casa è risultato fondamentale Mike James, autore di 27 punti e 5 assist, mentre per gli ospiti è stato Austin Hollins con 28 punti e un 11 su 16 dal campo a mantenere vince le speranze di vittoria. Ad avere la meglio è stata la guardia di Portland in maglia numero 3.
  • Mike Jamesil trascinatore: come già detto nel punto precedente, il vero trascinatore di oggi è stato, ancora una volta, Mike James. La guardia statunitense, con poco più di 21 punti e quasi 5 assist di media a partita, si sta confermando sempre di più uomo fondamentale per il Cska. Coach Itoudis, infatti, gli ha consegnato le chiavi di regia fin dal primo istante, venendo ampiamente ricompensato dalle ottime prestazione dell’ex Olimpia Milano.
  • Ritrovare la forma: se i playoff, salvo clamorosi colpi di scena, sono certi, quello che la formazione di Mosca deve ritrovare al più presto è la condizione gara. Nelle ultime cinque partite, contando anche quella di stasera, i rossoblu hanno trovato tre sconfitte, per mano di Anadolu Efes, Olympiakos e Barça, e solo due vittorie, sofferte, contro Stella Rossa e, appunto, Zenit. In queste ultime sette gare il Cska dovrà assolutamente ritornare al meglio della forma in vista dei playoff che si preannunciano molto impegnativi.
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