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Mercato Olimpia al centro dell’attenzione in questi giorni. Dopo gli ultimi due saluti si scalda la pista che porta ad una nuova guardia.
Mercato Olimpia che potrebbe essere giunto all’ultima puntata di un’estate di moltissimi, alcuni clamorosi, movimenti: 8 i nuovi arrivi sinora, 9 gli addii (Napier, Baron e Hines ancora da ufficializzare, Eboua e Kamagate in prestito) e 1 solo rinnovo (Tonut), mentre i dettagli della revisione dell’accordo con Shavon Shields non sono stati comunicati.
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Il nono arrivo potrebbe essere perfezionato a breve ed il nome è abbastanza popolare da tempo.
SKYLAR JUSTIN MAYS, pointguard americana di 191cm, 27 anni il prossimo 5 settembre, reduce da un “two-way contract” con i Lakers e gli associati South Bay, sarebbe stato convinto dalla dirigenza milanese nonostante la sua volontà fosse quella di giocarsi le proprie carte NBA partecipando al camp dei gialloviola in vista della stagione 2024/25.
Nostre fonti, rigorosamente straniere, ci hanno confermato come la pressione dell’offerta milanese abbia nelle ultime ore raggiunto l’apice, convincendo il giocatore ad affrontare l’avventura in biancorosso. Testualmente quanto ci è stato detto è «alla fine credo che firmerà per Milano, nonostante volesse fortemente provare il camp del Lakers».
Come sempre serve essere chiarissimi e sgomberare il campo da ogni dubbio: non si può parlare di “done deal” ma certamente oggi la situazione è molto più avanti di quanto non lo fosse da quando Milano è sul giocatore, ovvero una tempistica di tante settimane. Poi ben sappiamo che le vie del mercato sono infinite ed in un amen può cambiare molto, tuttavia non saremmo stupiti se si facesse anche con una certa rapidità, magari prima del via alla preparazione il prossimo 26 agosto.
In attesa quindi di sviluppi, appare quasi ovvio pensare che la volontà di Ettore Messina sia quella di scongiurare un inizio di stagione disastroso come accaduto nelle ultime due stagioni, partenze false che hanno poi negativamente condizionato tutto il seguito della campagna europea (ed anche italiana almeno sino ai Playoff). Poter lavorare col roster al completo sin da subito sarebbe ovviamente manna dal cielo per una squadra che, dopo i saluti di Voigtmann e Maodo Lo, sarebbe sì al completo ma alle prese con una chimica tutta da costruire dopo l’ennesima rivoluzione estiva.
Una curiosità sui “giri immensi” che fanno le storie di mercato e giocatori? Nel febbraio 2023 Mays è stato coinvolto in una trade che lo ha portato dal Delaware (Blue Coats) ai Capitanes de Ciudad de Mexico. Chi fece, tra gli altri, percorso inverso in quella trade? Shabazz Napier, anche se fu solo questione di diritti, poiché la PG ex Zenit era già a Milano.
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