Eurolega, perchè il Round 26 può regalare verdetti quasi definitivi

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Eurolega in campo da questa sera per il Round 26, l’ultimo prima della sosta di due settimane, rarità assoluta. E’ un turno che potrebbe regalare qualcosa di simile a dei verdetti.

L’Eurolega scende in campo tra oggi e domani per completare il Round 26 ed all’orizzonte potrebbero esserci risultati che assumerebbero, in alcuni casi, le sembianze di veri e propri verdetti. Vediamo il perchè.

Oggi la classifica è divisa in due parti: 11 squadre, tra il Rela primo ed il Partizan 11mo, in lotta per quei 10 posti che vogliono dire postseason. Se pensiamo che il Real è già matematicamente nelle 10, restano quindi 10 squadre per 9 posti.

A due gare di distanza da quell’undicesima piazza del Partizan c’è il gruppone di 5 squadre, tutte a 10W e 15L, ovvero in una situazione in cui si può ancora sperare ma nella quale serve un vero e proprio miracolo, peraltro unito al crollo di almeno due dei club che stanno davanti. Si tratta di Stella Rossa, Olimpia, Zalgiris, Bayern ed Efes, tutte obbligate almeno ad un 7/2 di qui alla fine, se non addirittura un 8/1.

Ecco che, analizzando le gare in programma, proprio questo gruppo potrebbe assottigliarsi, togliendo effettive speranze, anche se non ancora matematicamente, a diverse di queste squadre.

L’EFES ospita il MACCABI con l’imperativo di una W per non perdere ulteriore distanza dopo essere sopravvissuto con la W ai danni di Milano. E se si guarda avanti non si può non pensare al -9 dell’andata, eventualmente da recuperare proprio perchè una di quelle che si avvicinerebbero è la squadra israeliana. Che da parte sua gioca per eliminare formalmente i turchi.

Il BASKONIA deve solo vincere con l’ASVEL: passi falsi contro i francesi, come contro l’Alba peraltro, non sono ammessi di qui alla fine.

PARTIZAN-BAYERN ha il sapore della grande tensione. I serbi vogliono togliere di mezzo quasi definitivamente i tedeschi, i quali invece arrivano alla Stark Arena col chiaro intento di provare a restare attaccati al treno della speranza. Finire a 10/16 vorrebbe dire salutare.

Il VALENCIA che ospita l’OLYMPIACOS vuole provare l’aggancio con tanto di 2/0 stagionale. Utopia? Parrebbe di sì, vista la situazione disastrosa delle assenze “taronja”: fuori B.Davies e Tourè, si gioca una sorta di 5 fuori con il solo Pradilla a fare a botte sotto canestro. Durissima contro un Oly che recupera Fall ed ha il nuovo Moses Wright oltre ad un Petrusev in crescita.

L’OLIMPIA si deve giocare le ultime carte contro i dominatori del REAL MADRID. Non proprio la situazione più confortevole. I “blancos” oltre a cercare la matematica qualificazione ai Playoff, dopo quella già in cantiere almeno ai Play-In, faranno magari un pensierino anche al fatto che proprio Milano, in caso arrivasse miracolosamente alla postseason, sarebbe potenziale avversaria nei Playoff, sempre via Play-In, visto che il decimo posto è l’unica, miracolosa eventuale prospettiva pensabile per i biancorossi. Battendola domani sera la si toglierebbe formalmente da ogni traguardo oltre le 34 gare di stagione regolare.

Olimpia Virtus Real | Eurodevotion

E’ un vero e proprio spareggio, in quest’ottica, la sfida di domani sera a Belgrado tra ZVEZDA e ZALGIRIS: chi perde scivola a 10/16 e quindi… ne resterà una sola.

In buona sostanza, ben 4 squadre delle 5 oggi a quota 10 vinte e 15 perse, ovvero la perdente della sfida di Kaunas, l’Efes se dovesse soccombere di fronte al Maccabi, il Bayern eventualmente sconfitto in casa Partizan ed infine Milano se non dovesse riuscire nel miracolo di battere il Real, si potrebbero ritrovare con la sedicesima sconfitta in classifica, ovvero una formale eliminazione dalla corsa alla posteason, a meno di miracoli ben difficilmente prevedibili, cioè 8/0 o 7/1 nelle restanti partite.

E’ solo il Round 26, ma potrebbe avere le sembianze del 34 per alcune squadre.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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