LA FORZA
L’asse play-pivot non sarà considerata così fondamentale nella pallacanestro odierna, ma se hai Campazzo e Tavares direi che tanto male non stai. La miglior PG della competizione ed il giocatore che più influenza e determina le gare e le scelte avversarie.
Poi… c’è un mondo di talento, fisicità ed esperienza. Da Musa a Hezonja, da Deck a Yabusele per arrivare ad un centro di riserva come Poirier, titolare in quasi tutte le rivali, fino al trio delle meraviglie Sergi-Chahco-Rudy, che poi è un quartetto se ci aggiungiamo Causeur, l’uomo delle gare che contano.
Eli Ndiaye si è già dimostrato pronto cancellando Nikola Mirotic a Kaunas, dopodiché chi rischia di aver minuti contati qui è gente come Abalde, oltre ad un Alocen che resta però un mistero per le condizioni fisiche dopo anni di inattività.
Infine quei giovani straordinari di cui si è detto. Non serve altro.
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