Euroleague Weekly | Monaco, spettacolo e W. Malissimo Real e Milano, riecco l’Efes

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Euroleague Weekly: la settimana di Turkish Airlines Euroleague in 10 flash.

Real Madrid ed Olimpia con due prestazioni decisamente pessime. Spesso inguardabili davanti, perdono efficacia anche in difesa. Dimenticare e ripartire. Certo che prove del genere da parte di due quadre che sono tra le migliori tre della competizione fanno almeno riflettere.

L’Efes segna 109 unti con 22/34 da tre. Ecco, Olimpia e Real ne hanno segnati 105, ma sommati. E 34 sono anche i tire da tre delle squadre di Messina e Laso, sempre combinati: 1/15 “blancos” e 3/19 biancorosso.

Monaco è oggi la cosa più bella da vedere in questa lega. Affascinanti per ritmo, sono pure vincenti. Non sappiamo se faranno i Playoff, ma la stagione resta da incorniciare.

Alpha Diallo in costante crescita, Donta Hall in netta ripresa. Vedere volare sopra il ferro e correre il campo a ritmi sostenutissimi fa bene al cuore di chi ama questo gioco. Il fantasma di Limoges-Benetton, tante volte nominato in questi mesi, che resti pure dov’è.

A volte le statistiche mentono, spudoratamente. Devon Hall, bellissimo giocatore i cui limiti sono molto, molto in alto, è il peggiore dei suoi come plus/minus. Peccato che sia nettamente il miglior uomo Olimpia al Pireo. L’Oly si dimostra ancora una volta squadra da tenere sempre in considerazione quando si guarda in alto.

Il Real con 47 punti abbatte il proprio record negativo in Eurolega. Correva il 17 novembre 2010 ed allo Spiroudome di Charleroi le “merengues” furono sconfitte 67-49, tirando curiosamente 1/15 dall’arco proprio come giovedì alla Zalgiris Arena. Era la squadra di Llull, Chacho, Prigioni, Mirotic, Garbajosa, Reyes e Tomic, allenata da Ettore Messina.

Il Fenerbahçe crolla nel Principato principalmente perchè gli avversari la dominano sotto canestro. Dopo una serie splendida, ora Sasha deve fare i conti con il reinserimento di De Colo e Vesely. E’ un problema? Non può esserlo, ma la verità dice che è quanto successo anche a Laso. Lo stesso Messina ha parlato di situazione delicata riguardo al ritorno di Mitoglou e Shields. vedremo.

«Piano piano l’Efes sta tornando al suo livello». Ergin Ataman, con poca voglia di parlare di basket, rivede la sua creatura. Coppa nazionale in bacheca, successo netto sul Maccabi giocando “da Efes”: ora serve continuità ed un latro derby è alle porte.

Pana e Zalgiris con orgoglio. Bravi! Le gare contro queste squadre, escluse da qualsiasi discorso di postseason, rappresenteranno come sempre un fattore determinante per le posizioni finali che contano.

Coach Jure Zdovc

Shabazz Napier avrebbe dovuto esordire contro il Barça, lo vedremo martedì contro l’Asvel: “can’t wait”. Venerdì prossimo, contro il Real, vedremo anche Kevin Pangos in maglia Cska. Attenzione, perchè sono due che possono spostare tantissimi equilibri.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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