Spanoulis, intervistato da Teller Report (AFP) in occasione della recente trasferta francese in casa dell’Asvel, ha toccato l’argomento ritiro.
Ancora in grado di fornire prove eccellenti di recente, il campionissimo è stato molto chiaro.
«Certo che penso al ritiro, è un momento che arriverà presto. Ho 38 anni e vado per i 39».
«Non so ancora cosa farò, ma mi piacerebbe restare nella pallacanestro».
«Vassilis Spanoulis è una leggenda, è per l’Europa quello che Kobe Bryant è per la NBA» (Giannis Antetokounmpo)
«Ho sempre amato il gioco sin dal primo momento. Ho giocato a calcio, ho praticato nuoto e perfino karate, ma nulla mi ha mai appassionato come il basket».
Colui che è stato definito da Giannis Antetokounmpo «una leggenda che rappresenta in Europa quello che Kobe Bryant rappresenta per la NBA», ha parlato dei segreti del suo successo.
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«Lavoro duro, disciplina, consapevolezza, rispetto e sacrificio».
«Non so quale sia il miglior momento della mia carriera, ma di certo la stagione NBA non è tra questi. Un grande disappunto, nonostante abbia lavorato in quell’occasione come non mai».
«In una carriera ci sono tanti momenti difficili, ma ho sempre cercato di andare oltre e superarli».