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Pronti a smaltire pranzi e cene natalizie sui parquet delle Minors in giro per l’Europa.
VTB League: Cade il Cska, crollo Zenit, Newman torna a Saratov
Si è chiuso l’anno per la United League targata VTB, che riaprirà i battenti solo alla vigilia dell’Epifania. Il Cska vince nel match del 25 a Minsk, riscattando così la seconda sconfitta stagionale di cinque giorni prima a Perm, alla Molot Sport Arena, già casa dell’estinta Ural Great Perm, ex compagine di EL, capace oltre 20 anni fa di battere la Virtus, poi finalista, di Messina e Ginobili. Oggi il Parma-Perm, allenata dal vincitore di due Eurocup, Evgeny Pashutin, supera 82-78 i moscoviti, grazie soprattutto ai ventelli di BJ Johnson e Isaiah Reese.
Crolla invece lo Zenit nel big match della vigilia, in casa contro la Lokomotiv Kuban, venendo così raggiunto al terzo posto. Non c’è partita a San Pietroburgo, specialmente nel pitturato dove ne Dublijevic ne Hunter trovano una soluzione alla giornata di grazia di Andrei Martiuk, classe 2000, ala-centro di Kuban, autore di una super prestazione da 32 punti con un solo errore in tutti i 22 minuti sul parquet. Per niente male. Vana, nella nerissima giornata per coach Pascual, la doppia doppia di Huertel (10+11assist).
20 per l’ex Olympiakos, Valencia e Fener, Erick Green, nel successo del suo Unics contro Samara, che rilancia Kazan al secondo posto solitario. 29 per Rathan-Mayes nel successo agile dell’Enisey sul derelitto Nizhny-Novgorod. A proposito di scorer, il natale porta in dono un ritorno a Saratov. L’Avtodor firma il top scorer della scorsa regular season ad oltre 18 di media, l’ex Kansas, Malik Newman. Un buon viatico per risalire classifica e riprendersi dal recente periodo complicato a livello societario.
BNXT League: Big match sotto l’albero minors
Con le partite del Boxing Day, anche la BNXT saluta il 2023, ma non senza i botti tipici di un fine anno che si rispetti. In Olanda, si fa seria la fuga degli Heroes Den Bosch, che espugnano Leiden, e allungano a 2 vittorie di distanza proprio dallo ZZ. Leiden raggiunto dai Landstede Hammers di Zwolle, che superano Yoast United del già citato Samuta Avea (11+11rimbalzi per lui), con una solida prova del lungo Noah Dickerson, da 17+14 rimbalzi.
Forse per rivalità, forse per caso, il lato belga, trova anch’esso il suo scontro al vertice proprio nella finestra festiva. Teatro il COREtec Dome di Oostende, che nel giorno di Santo Stefano, ha visto la tesa e tiratissima sfida contro Anversa. In una brutta serata al tiro per Jefferson (comunque 13+11rimbalzi), prima Salumu (15 con 5/7 da 3) e soprattutto Khalil Ahmad (22+5rimbalzi+5assist) risolvono la contesa per i padroni di casa in contumacia Van Rossom.
Spettacolare finale, con Bolton (il migliore dei suoi, con 14 ma percentuali rivedibili) a segnare la tripla del sorpasso da quasi 9 metri. Sembra fatta, ma la prima e unica tripla di Ahmad a 10” dalla sirena finale dicono W per Oostende.
PAF League: Brilla Sanon, Madsen saluta Riga, Paasoja chi era costui?
Lat-Est league alle penultime gioie, prima di una scorpacciata di partite nell’ultima settimana dell’anno. Kalev/Cramo espugna Riga sponda Zelli, non senza qualche patema, 71-75. Resta ovviamente in scia il Prometey, con una grande prova di Issuf Sanon, 26+8rimbalzi per espugnare Valmiera.
La volata verso la notte di San Silvestro sarà piuttosto impegnativa per le compagini della PAF League. Kalev/Cramo avrà due partite apparentemente facili contro due compagini delle università di Riga (LU) e di Tallinn (TalTech), il Prometey invece farà visita al Ventspils, trasferta insidiosa in terra lettone, contro una delle grandi del basket baltico.
VEF che saluta contestualmente con la fine degli impegni europei, il lungo finlandese Madsen (ad Andorra) e si appresta a vivere la “battaglia di Riga” nel nuovissimo derby con i Rigas Zelli.
Chiudiamo, con la solita incredibile storia da Minors fatta di improbabili quanto suggestive tappe. Il protagonista è la guardia estone Martin Paasoja, classe 1993, anche nazionale. Questa settimana con una tripla sulla sirena ha regalato la vittoria al suo Rapla sul TalTech. Rapla, cittadina di circa 6mila abitanti, ha potuto festeggiare grazie ai 20 punti della sua guardia. Paasoja ha mosso i primi passi da pro proprio in squadra, per tornare quest’anno dopo un girovagare che sembra scelto dal più classico dito sul mappamondo rotante. Romania, Grecia, Spagna (le ultime due nelle seconde divisioni), Kalev/Cramo, Rapla, per poi firmare nell’ultima stagione prima in Islanda e poi addirittura in Venezuela ai Centauros de Portoguesa. Deve aver sentito nostalgia di casa. Bene per i tifosi del Rapla.
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