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Settimana Minors che ci porta temi di campo, con big match e i soliti profili da attenzionare, ma anche extra, con riflessioni con vista Euroleague.
VTB League: Dominio Cska, battuto anche lo Zenit
Il Cska ribadisce la sua egemonia sulla VTB League, facendo suo lo scontro al vertice con lo Zenit. 104-89, e non si direbbe, dopo un supplementare, assolutamente da record. 22-7, il parziale del prolungamento, con il Cska che eguaglia l’high della lega e si assicura una fondamentale vittoria.
Partita segnata dal grave infortunio di Karasev, dopo una rovinosa caduta sulla schiena. Esclusi danni seri, ma l’ex Cavs, trascorrerà ancora giorni in ospedale e poi verrà rivalutato. Si prospetta un lungo stop.
Il campo ha raccontato una gara molto equilibrata, con un Cska che spreca un vantaggio di 5 punti negli ultimi 28” dei regolamentari a causa di due violazioni di 5 secondi su rimessa. Due errori fatali che permettono a Frazier, di impattare con la terza tripla della sua serata da 21 punti. Zenit che avrebbe anche segnato la tripla della vittoria con Gerasimov, giustamente annullata per pochi decimi.
28 per Ware e 20+10 rimbalzi con 36 di valutazione per Astapkovich, ala bielorussa alla miglior gara stagionale per distacco. In casa Zenit, Huertel (alla seconda gara dopo l’infortunio) scrive 18 (ma 1/11 da 2), Dublijevic in crescita (11+12 rimbalzi) ma soprattutto Frazier, 21, e la tripla della momentanea speranza.
Nell’altre partite, l’Unics torna a vincere, passeggiando ad Astana. Brillante, al solito, Dimitrijevic, da 24+7 rimbalzi+7 assist, che vanificano gli sforzi del mvp della settimana, Royce Hamm Jr. Il lungo ex Zenit e Anversa, segna 15 punti contro Kazan, ma conduce i suoi alla vittoria su Minsk all’OT, con 25+14 rimbalzi. Lungo, atletico, intenso e versatile, classe 1999, prospetto di grande interesse.
Settimana da 1-1 per Lokomotiv ed Enisey, che chiudono la top5, con 10 vittorie a testa, staccate dal resto del gruppone.
BNXT League: Un eroe venuto da lontano ed è upset Leiden
Con il girone belga impegnato nei quarti della coppa nazionale, i riflettori sono tutti per le compagini olandesi. Lo scontro al vertice tra Den Bosch e Zwolle, si risolve a favore dei padroni di casa. Gli Heroes, del neo GM, Johan Roijakkers (si l’ex coach di Varese), ritrovano l’ex bresciano Lee Moore (17) dopo un mese e centrano una vittoria che li lancia solitari in vetta.
Vetta che invece saluta lo ZZ Leiden, vittima del più classico degli upset contro lo Yoast United che sale a quota 2 vittorie stagionali. Yoast United, squadra di Bemmel, un piccolo centro non lontano da Arnhem, che gioca nella palazzetto più piccolo della lega, da appena 650 posti. In questo angolo dei Paesi Bassi, è approdato da circa un mese, un import player, eroe di questa vittoria e con una storia degna di nota.
Samuta Avea, rookie da Hawaii, classe 1998, registra una partita da 30 punti e 8 rimbalzi, coronamento di un inizio da oltre 15 punti e 8 rimbalzi di media nel suo primo mese da pro, niente male per la guardia di passaporto samoano (rientrante accordo Cotonou).
Samuta, è figlio di Chief Sielu, ambasciatore della cultura samoana nel mondo, attore, commediografo (vincitore di premi al Sundance Festival) e primo campione del mondo della danza Fire knife, tipica della cultura samoana. Da questo background, da un college letteralmente in mezzo al Pacifico, ad un paese di meno di 15mila persone per battere la squadra più titolata della Bnxt. Surreale ma bello.
PAF League: flussi di coscienza dal Baltico
Il campo non regala particolari sorprese. Le prime quattro della classe travolgono i loro avversari. Il Prometey vince di 46 contro LU, Kalev/Cramo di 44 contro Keila, VEF di 30 contro Tallina Kalev e il Rigas Zelli di “soli” 21 punti contro Rapla. E anche il Ventspils, dopo le difficoltà iniziali, ha raggiunto la top5.
Sono più rilevanti le confessioni di due dirigenti. Il GM del Ventspils stesso, Ralfs Pleinics, squadra che ha vinto la prima edizione del campionato LatEst nel 2019, ha constato come la lega non sia tra le migliori 10 in Europa per gli agenti, e quindi come sia difficile costruire squadre competitive, se non facendo grosse concessioni su buyout o contratti, non rendendo comunque appetibili i club a giocatori provenienti da Eurolega o addirittura Nba neanche nei prossimi anni, e potendo lavorare solo sul breve periodo.
Da un altro lato, Edgars Buls, presidente degli ambiziosi Rigas Zelli, sempre in termini di crescita cerca altre futuristiche se non utopistiche prospettive. Avere una squadra di Eurolega based in Lettonia, sarebbe un grande impulso per il movimento che sta vivendo forse il suo miglior momento (Lettonia anche campione olimpica nel 3vs3 a Tokyo). Lo Zalgiris il modello, ma al momento le questioni economiche e di mercato sembrano non dare grandi speranze, se non a livello sportivo. Vedremo altre compagini baltiche in un prossimo futuro in Eurocup?
Miscellaneous Minors
Veloce excipit dal resto d’Europa. Da strabuzzare gli occhi la prestazione dell’esperto giramondo (Svizzera, Giappone tra le altre) Steven Green, ora al Randers in Danimarca. 52 punti per la miglior prestazione in giro per il vecchio continente. Sempre in Danimarca, 30 punti per il prospetto di Saragozza, Knudsen (2003), alla seconda stagione “a giocare” nei Bakken Bears. Chiudiamo con la stagione del rookie da Ohio State, Isaac Likekele, guardia-ala, che sta dimostrando di sapere fare più o meno tutto sui parquet di Norvegia, con la capolista Fyllingen, oltre 16 di media, 12 rimbalzi e 7 assist di media, con 4 triple doppie stagionali. Un bel balzo rispetto al gregariato al college.
photocredit: cskabasket.ru/en
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