Il Real Madrid è ufficialmente ritornato in forma. I Madrileni in Turkish Airlines Euroleague sono tornati ad essere gli ossi duri che conosciamo. Dopo un periodo di leggero appannamento, la squadra di coach Laso ha ufficialmente inserito la quarta e ha riacciuffato le zone alte della classifica.
La vittima di questo nono turno di regular season continentale è stato il Khimki di coach Kurtinaitis, completamente involuto rispetto al successo ottenuto la scorsa settimana tra le mura amiche contro l’Olimpia Milano di Ettore Messina.
La prova lampante del grandissimo successo della compagine iberica è rappresentato anche dal punteggio. 104-76 senza appello, ma pieno di verdetti. Come sempre ve li portiamo nella consueta analisi in 5 punti targata Eurodevotion.
- 34-17: Il dominio blancos in 10 minuti. Sublime, elettrizzante, completa e super efficiente in difesa. Il Real Madrid è tornato quello della scorsa stagione. Timing di esecuzione perfetta in attacco ed esecuzione di aiuti e timing difensivi esemplari. Shved e soci non hanno potuto nulla contro l’organizzazione di gioco della forte squadra spagnola. Anche il 27-14 fatto registrare nel terzo parziale ha virtualmente chiuso i giochi.
- 59.1%: la percentuale complessiva del Real da dietro l’arco. Se il dominio dei due parziali sopracitati si concretizza con un festival del tiro da 3 punti, il gioco è fatto. Anthony Randolph in serata straordinaria con il suo 5/6, 3/5 dell’immortale Carroll e 2/3 di un Llull determinante come sempre. Se il Khimki non riesce a tenere a freno la serata di questi tre signori, c’è spazio solo per recriminare un piano partita completamente fallito.
- 21-9: dominio in circolazione palla Real. Altra certificazione del dominio arriva dal confronto diretto degli assist. 21 quelli del Real contro i 9 del Khimki sono un dato che fa riflettere. Quando la luce la perde Shved, la squadra di coach Kurtinaitis si dissolve completamente nel nulla.
- El Mundo de Facundo: Campazzo come sempre straordinario. La chiave esatta del successo è il playmaker vice-campione del Mondo con l’Albiceleste. Giocatore che doma l’estro creativo di Shved e mette in ritmo i suoi compagni con giocate altolocate. 15 punti, 2 rimbalzi, 5 assist e 22 di valutazione certificano una prestazione ottimale, ancora non al massimo del potenziale. La strada però resta quella giusta.
- Coach Kurtinaitis: partita completamente sbagliata nelle scelte. Piccola opinione personale nei confronti del coach della compagine russa. Dice del vero in conferenza stampa, elogiando il Real ed evidenziando carenze energetiche nei suoi, ma non trovare neanche una contromisura efficiente con il talento a disposizione è davvero incredibile. In questo momento con un 6-3 di record, al pari di questo Real Madrid, non puoi sbagliare piano e scelte tattiche partita. Se vuoi essere da Playoff non devi commettere passi falsi.