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Le riflessioni di Hanga dopo la terza semifinale vinta in fila
Hanga vanta già due finali vissute, (due anni fa con il Barça e l’anno scorso col Real) si appresta quindi, dopo la vittoria di stasera, a giocarne una terza.
L’ungherese, grande ex della gara, ha commentato in zona mista ad Eurodevotion le emozioni della gara.
“I miracoli dei ‘tre vecchietti’? Non li chiamerò miracoli, è semplicemente questo quello che fanno. Lo fanno da tantissimi anni. Hanno tantissima esperienza. Magari non sono così veloci come lo erano dieci anni fa, ma hanno ancora lo stesso carattere e lo stesso atteggiamento. Abbiamo bisogno di loro, così come di ogni altro giocatore in squadra.”
“Vorrei parlare ad esempio di Eli (Ndaye, ndr) che è partito in quintetto ed è stato capace di fermare Mirotic. E’ stato uno sforzo di squadra, per ogni giocatore che ha messo piede in campo”
“Sono felice, sono stato in finale tre volte, questa è la terza in fila. Non significa nulla però, se non vinci il titolo. Questo era il primo passo, ma bisogna sempre pensare alla partita successiva.”
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