REAL-OLYMPIACOS: i blancos si impongono in una partita dalle due facce

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23esimo round di Turkish Airlines Euroleague che ha visto il remake della scorsa finale, con il Real Madrid che ha accolto l’Olympiacos, seguito da una cospicua fetta di tifosi, al Wizink Center.

Primo e secondo tempo decisamente differenti, ma il risultato finale è, ormai, sempre lo stesso: i blancos si impongono per 90-85, arrivando già alla 20esima vittoria stagionale.

LA VITTORIA DEL REAL

Real reduce dalla brutta sconfitta di Montecarlo, ma sembra che sia già stato tutto messo alle spalle. Primo quarto che, se non segna un record, ci manca poco, visto che la valutazione delle due squadre dopo i primi 10′ di gioco è un clamoroso ed impietoso 47-1 per i padroni di casa.

Il punteggio dice 30-13, ma l’impressione è che il divario, se possibile, sia ancora più ampio, perché il Real costringe i greci a prendere esattamente i tiri che non volevano prendere, con piazzati di Sikma e Petrusev e dalla lunga distanza con Walkup. Questo permette agli uomini di Mateo di spazzare via i vicecampioni d’Europa nella lotta a rimbalzo, con un 13-2 che difficilmente si vede a questi livelli.

Nella seconda frazione l’Olympiakos riesce ad entrare maggiormente in area e a concludere al ferro, come testimonia il 7/10 da 2, ma continua a fare una fatica terribile nel tiro da 3 punti (1/8), mentre la musica è ben diversa per gli avversari, che bissano il 5/6 del primo quarto con un altro 3/5, andando all’intervallo sul + 22 (52-30) e con il 73% da dietro l’arco.

real-bilbao-liga

Partita che sembra chiusa dunque ma, come sempre, quando le cose sembrano troppo facili per essere vere, significa che c’è una trappola dietro l’angolo. Al rientro in campo dopo l’intervallo il Real tocca il massimo vantaggio sul +24, continuando a spingere al massimo sull’acceleratore, ed è questo forse l’errore più grande.

Il tiro da 3 non entra più come nella prima metà di gara (2/9) e la difesa inizia a concedere troppi canestri relativamente facili agli uomini di Bartzokas, che riprendono fiducia e vincono nettamente il terzo quarto per 16-25, riducendo le lunghezze di distanza a 13 (68-55).

Tuttavia, essere sotto di 13 contro il Real con solo 10′ da giocare, al Wizink, è comunque una semi-condanna a morte, e solo un miracolo può riaprire la partita: il miracolo si chiama Kostas Papanikolau. 25 minuti, 25 punti con 2/4 da 2, 6/8 da 3 e 3/4 ai liberi, per un 26 di valutazione e un incredibile +14 di plus/minus, giocando da 4 tutto il secondo tempo.

L’Oly inizia a ridurre lo svantaggio possesso dopo possesso, arrivando anche a -3 dopo la bomba dello stesso Papanikolau a 1′ dalla fine, ma sono i dettagli a fare la differenza, e il Real li gestisce decisamente meglio nonostante una seconda metà di gara decisamente sotto tono.

Il punteggio finale dice 90-85 per il Real, che va sempre più solo in testa alla classifica, mentre per i greci il record è ora di 12-11, in attesa del nuovo centro dopo l’infortunio di Milutinov (fuori per 2 mesi).

LE PAROLE POST-PARTITA DI CHUS MATEO

“A volte il desiderio di compiacere e di fare tutto alla perfezione ci porta all’errore di volere lo spettacolo in ogni momento, e non deve essere così. Dobbiamo scegliere bene i nostri tiri, ci sono stati tiri nel secondo tempo che sono stati contestati quando c’erano ancora molti secondi sul cronometro da giocare e questo non mi piace, loro lo sanno”

“A volte dobbiamo rallentare un po’ i giri, il che a volte ci porta commettere troppe palle perse. Molte volte queste vengono compensate con degli assist, se faccio assist posso permettermi qualche persa extra o se recupero anche palloni. Ci piace quel ritmo, ma a volte bisogna saper scegliere quando sì e quando no”

Eurolega | Eurodevotion

Sugli avversari: “Hanno avuto alte percentuali da tre nel secondo tempo e sono entrati in partita perché sono una squadra straordinaria anche nelle sconfitte. È una squadra con cuore, con orgoglio, una squadra campione. Oggi dobbiamo imparare sia dal primo tempo che dal secondo tempo, ma sono contento in generale perché abbiamo giocato ancora una volta un buon basket in alcuni momenti”.

Su Guerschon Yabusele: “Ultimamente ha qualche problema alle ginocchia. È un sovraccarico che non abbiamo voluto forzare. Spero che per la prossima partita ci sarà e che il suo dolore diminuisca.”

LE PAROLE POST PARTITA DI BARTZOKAS

“Congratulazioni al Real Madrid e al mio caro amico Chus Mateo. Il Real Madrid sta giocando molto bene, avendo ottimi giocatori offensivi, attaccanti eccezionali come Dzanan Musa, Mario Hezonja e Gabriel Deck, che è tornato e sta giocando in modo eccellente. Ovviamente hanno grandi registi e grandi giocatori, il che rende molto difficile giocare contro di loro, soprattutto per noi, dato che al momento ci mancano due giocatori fisici, Nikola Milutinov e Moustapha Fall. Inoltre non abbiamo Nigel Williams-Goss, che per noi è un giocatore fondamentale”.

“La mia preoccupazione è che abbiamo iniziato la partita con 0 assist nel primo quarto e abbiamo permesso al Real Madrid di guadagnare fiducia, segnando facilmente 30 punti nel primo quarto. Tuttavia, abbiamo fatto 20 assist nei tre quarti successivi, segnando 55 punti nel secondo tempo, abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non siamo riusciti a capitalizzare diversi possessi chiave. Abbiamo fatto un turnover, abbiamo concesso loro 2 rimbalzi offensivi su cui ha segnato il Real Madrid, e questo ha deciso la partita. Complimenti ai miei giocatori, non si sono arresi, siamo tornati in partita e abbiamo avuto la possibilità di vincere. Tuttavia, ci aspettiamo che tutti i giocatori recuperino, così potremo vedere il nostro pieno potenziale”.

bartzokas oly

Sulla differenza tra il primo quarto e i tre quarti successivi: “Non puoi mai essere felice quando perdi una partita. Abbiamo ottimi giocatori in cui credo. Negli ultimi 2-3 anni abbiamo giocato un ottimo basket, ma questa stagione è molto dura per noi perché abbiamo a che fare con infortuni dall’inizio della stagione. Per noi è difficile trovare il ritmo giusto, così come l’intesa di squadra. Abbiamo avuto 1 o 2 partite in cui avevamo la squadra al completo, ma subito dopo i giocatori hanno iniziato ad infortunarsi uno dopo l’altro. Domani Milutinov verrà operato, starà fuori due mesi, ma spero che Fall ritorni presto, così come Williams-Goss che non è infortunato gravemente, volevamo solo proteggerlo”.

Sugli infortuni di Nikola Milutinov e Moustapha Fall: “Luke Sikma ha giocato in maniera eccellente, mettendo a segno 10 rimbalzi, Papanikolaou è stato eccezionale. Tuttavia, ciò che veramente è cambiato nel secondo tempo è stato il nostro spirito combattivo. Abbiamo giocato con orgoglio, non permettendo loro di fare quello che volevano. Anche se incontri problemi durante il gioco, lo spirito combattivo è qualcosa che può coprirli. Siamo l’Olympiacos, dobbiamo mantenere sempre il nostro spirito combattivo. Negli ultimi 2-3 anni abbiamo lottato costantemente e questo è fondamentale per un grande club come l’Olympiacos”.

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