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Tempo di sfide importanti: la Virtus domani va a sfidare l’Olympiacos al Pireo, in una gara cruciale per la classifica dei bianconeri.
Lo avevamo scritto anche ieri: l’esito della gara è fondamentale. Vincere per i greci significherebbe agganciare i bolognesi, vincere per le vu nere vorrebbe dire staccare di due partite i biancorossi con anche gli scontri diretti a favore. Tra le righe: vincere vorrebbe dire essere molto probabilmente sopra all’Olympiacos alla fine della regular season.
Vincere, in ogni caso, rimane un’impresa per Bologna, lì dove non ha mai vinto, nel catino sold out del Peace and Friendship Stadium.
Shengelia è volato con la squadra: è quindi convocabile. I greci dovrebbero essere privi di Walkup e Larentzakis, due giocatori chiave. E anche Milutinov è in forte dubbio. La partita, in ogni caso, rimane assai difficile contro una squadra che ha ritrovato grande fiducia ed è in striscia positiva.
Lo stesso ha ribadito coach Banchi. “Siamo alla vigilia di un ciclo di gare importantissime e molto difficili che dovremo affrontare con concentrazione e responsabilità, nella consapevolezza di trovarci ad oggi a lottare per importantissimi traguardi, motivo per cui dovremo esprimere sul campo tutta l’energia, l’entusiasmo e la fiducia di essersi guadagnati questo palcoscenico con sforzo e dedizione.
L’Olympiacos, vice campione d’Europa, sta attraversando un ottimo momento di forma, producendo un basket corale ed una consistenza difensiva degna di una squadra aspirante al titolo. Giocheremo in un ambiente molto caldo, ma il valore degli avversari e le condizioni ambientali dovranno essere da impulso per una gara aggressiva e determinata.”
Anche Alessandro Pajola, il cui apporto difensivo sarà decisivo ancora una volta, ha sottolineato la complessità della sfida in un ambiente sempre al limite del proibitivo.
“Ci aspetta una partita difficilissima in un campo veramente complicato, contro una squadra fortissima costruita per vincere il titolo e che nelle ultime stagioni ha dimostrato di far bene. Una gara tosta alla quale però arriviamo preparati. Dopo la sconfitta a Sassari abbiamo avuto modo di ragionare sui nostri errori, siamo pronti per scendere in campo e disputare una buona partita.”
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