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La Virtus resta imbatutta in LBA.
La Virtus Bologna prosegue l’en-plein e porta a casa la quinta vittoria in altrettante partite di campionato.
Finale di 75-88, con doppia doppia da 17p+14r di Jordan Mickey e 14 di Marco Belinelli.
Ad una buona Gevi non bastano i 20 di un immenso Zubcic e 16 di Tyler Ennis.
Questo il match in 3 punti.
Scontro tra “4”
La sfida inizia sotto i colpi degli uomini più attesi dei due roster, ovvero Tomislav Zubcic e Tornike Shengelia. L’ala ex Bonn e London Lions guida il primo break della Gevi nel primo quarto a suon di triple e leadership, mentre Shengelia ricuce col piatto della casa ovvero il dominio in post basso. Una sfida elettrizzante, come ampiamente prevedibile, tra due squadre che giocano molto bene e che hanno una transizione offensiva di gran livello. Il tutto in un clima da playoff, con il PalaBarbuto soldout da giorni. Quando però Zubcic viene richiamato da Milicic in panchina al termine del primo stint in campo, le V nere producono il primo strappo della loro partita (parziale di 19-3 a cavallo dei primi due quarti), a tal punto da superare la doppia cifra di vantaggio, guidati a sorpresa da un gran Pajola (8 punti all’intervallo).
Palle Perse
La differenza tra le due squadre si è palesata in gran parte in una voce statistica, ovvero quella delle palle perse. Quelle di Napoli infatti sono state quasi uguali numericamente (20 N – 17 V) a quelle della Virtus ma hanno avuto un peso specifico decisamente superiore vista la potenza di fuoco della squadra di coach Banchi in campo aperto, e sono state generate principalmente da situazioni di pick ‘n roll bloccato quasi sul nascere o da isolamenti andati non a buon fine con Zubcic e soprattutto l’ex Lakers Tyler Ennis. E’ proprio il canadese a tentare gli ultimi assalti per una clamorosa rimonta assieme al redivivo Jaworski, ma un Mickey in grande spolvero chiude la contesa.
Le parole di Coach Banchi
“Una vittoria molto importante dopo due trasferte consecutive. Questo road trip pieno di successi ci ha fornito tanta fiducia che si è tramutata oggi anche in campo dove abbiamo guidato il match con tanta autorevolezza. Una vittoria fondamentale con un grande apporto della second unit in un parquet che pochissime squadre violeranno.
Questa è una squadra che ha una sua identità ma che ha vissuto cambiamenti sostanziali. Nonostante tutto si lavora su un prosieguo della stagione precedente, una stagione fatta di finali seppur perse. Dopo la Supercoppa, Bologna ha manifestato tanta volontà di competere e di vincere ed avere in squadra tanti veterani agevola il tutto. Loro sono al mio fianco per cercare di tenere il livello di tensione al massimo livello, specialmente in un campionato e in un’Eurolega di livello molto alto. C’è molto da fare, come per esempio ridurre le palle perse di troppo, ma nonostante tutto mi tengo in dote l’applicazione e la disponibilità. Sono consapevole che questa squadra può e deve crescere per poter migliorare ancora di più i suoi obiettivi.”
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