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Il mercato dell’Olimpia Milano, un lavoro assai complicato

Olimpia Milano | Eurodevotion
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Olimpia Milano al lavoro sul mercato in una situazione non semplicissima che richiede un grande lavoro tra conferme, rinnovi, uscite e nuovi arrivi.

E’ un mercato strano quello che riguarda le squadre di Eurolega in questa primavera/estate 2023 e lo è principalmente per tantissime situazioni che riguardano allenatori ancora non certi e diverse posizioni di contratti in essere che sulla carta sarebbero confermati ma che in realtà sono bene lontani dall’esserlo.

Non è diversa la situazione di Olimpia Milano, club al lavoro sui molteplici fronti che riguardano conferme, rinnovi, uscite e nuovi arrivi.

Un lavoro assai complicato riguardo al quale non possiamo però dimenticare come, soprattutto sul fronte nuovi arrivi, Ettore Messina e Christos Stavropoulos abbiano dimostrato di saper lavorare egregiamente sotto traccia arrivando a nomi che non erano tema di dibattito sul mercato. Oggi ancor di più visto l’arrivo nello staff di un grande esperto come Gianmaria Vacirca.

Entriamo nel dettaglio delle varie situazioni, partendo da quanto oggi certo ed ufficiale che porta ovviamente agli sviluppi futuri possibili.

Abbiamo diviso le situazioni in 7 capitoli/pagine:

  1. SITUAZIONE CONTRATTUALE- pag 2
  2. LE CERTEZZE – pag 3
  3. LE USCITE CERTE – pag 4
  4. I RINNOVI – pag 5
  5. LE SITUAZIONI SPINOSE – pag 6
  6. LE SCELTE DECISIVE – pag 7
  7. I NUOVI ARRIVI – pag 8

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LA SITUAZIONE CONTRATTUALE

Attualmente sotto contratto oltre la data del giugno 2023, tutti con scadenza 2024, ci sono seguenti giocatori:

KEVIN PANGOS , NAZ MITROU-LONG, BILLY BARON, STEFANO TONUT, DEVON HALL, DAVIDE ALVITI, NICOLO’ MELLI, JOHANNES VOIGTMANN e BRANDON DAVIES.

Sono invece in scadenza i nominativi seguenti:

SHABAZZ NAPIER, TOMMASO BALDASSO, SHAVON SHIELDS, GIGI DATOME, DESHAUN THOMAS, GIAMPAOLO RICCI, PAUL BILIGHA, KYLE HINES e TIMOTHE LUWAWU-CABARROT (già uscito)

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LE CERTEZZE

BILLY BARON, NICOLO’ MELLI, DEVON HALL e JOHANNES VOIGTMANN paiono sicuri oltre ogni possibile dubbio. Hanno accordo e non vi sono scenari possibili di separazione allo stato attuale delle cose.

Di Stefano STEFANO TONUT si è parlato a lungo soprattutto in virtù dello scorso utilizzo in diverse fasi della stagione, ivi compresa quella attuale di Playoff nazionali. Se può essere considerato normalissimo un certo malcontento di un giocatore che tocca il campo veramente di rado, possiamo altrettanto dire che non abbiamo particolari indicazioni riguardanti una sua eventuale uscita. Tutte possibilità che ad oggi possiamo catalogare come voci, nulla di più.

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LE USCITE CERTE

Di TIMOTHE LUWAWU-CABARROT ha già detto tutto a suo tempo Ettore Messina. L’accordo è terminato, con nostra sorpresa, al termine dell’Eurolega ed il giocatore è sul mercato dove può scegliere la prossima destinazione.

Situazione simile, ma con tempi diversi, per DESHAUN THOMAS. L’ex Bayern, mai realmente coinvolto nel sistema, sarà libero ufficialmente tra qualche settimana.

NAZ MITROU-LONG, seppur con scadenza 2024, è anch’egli in uscita. Possiamo confermare lo Zalgiris potrebbe essere la sua prossima destinazione, essendoci stato più di un semplice contatto. Possibile che si attenda la fine della stagione agonistica italiana per le ufficialità, visto che quella lituana è già terminata col titolo vinto dai verdi di Kaunas.

DAVIDE ALVITI altro profilo utilizzato meno che col contagocce, è probabilissima uscita.

Non sono definibili “uscite certe” ma non sono nemmeno lontano dall’esserlo TOMMASO BALDASSO e PAUL BILIGHA. Il che, però, vuol dire dover lavorare sul parco italiani se fosse così, poichè le regole del 6+6 lo impongono.

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I RINNOVI

Le posizioni principali alle quali si lavora sono quelle di SHAVON SHIELDS e di SHABAZZ NAPIER.

Il primo, dopo due stagioni di grande sofferenza a causa degli infortuni, è ancora un po’ lontano dal giocatore straordinario che abbiamo conosciuto. Logico che le richieste siano alte, ma ancor di più il fatto che la società valuti ogni elemento con grande attenzione poichè si tratta di un rinnovo eventualmente assai oneroso. Da quanto abbiamo appreso la situazione attuale è leggermente più positiva rispetto a qualche mese fa e sviluppi positivi potrebbero arrivare.

Per quanto riguarda NAPIER è chiarissima la volontà del club di prolungare l’accordo in scadenza visto il notevolissimo rendimento dal suo arrivo. E proprio la straordinaria porzione di stagione in Europa lo ha reso profilo assai interessante sul mercato dei grandi club. Milano resta in pole position ma va considerata anche una possibile opzione NBA che non dispiacerebbe per nulla al giocatore. Situazione in evoluzione ma ruolo importantissimo per Milano che, dovesse perderlo, si troverebbe a dover integralmente ricostruire il reparto delle PG.

Presumibile si arrivi ad un nuovo accordo con GIAMPAOLO RICCI, a meno di sorprese oggi non prevedibili.

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LE SITUAZIONI SPINOSE

Tema intricato quello che riguarda KEVIN PANGOS e BRANDON DAVIES.

Scontata l’insoddisfazione dei due atleti, esclusi dalle rotazioni nei Playoff e non certo profili abituati a guardare la partite dalla prima fila.

Si tratta dei due uomini di punta del mercato milanese nell’estate scorsa, peraltro accordi che erano già noti nei primi mesi del 2022, entrambi con contratti estremamente onerosi e chiaramente oggi in una posizione scomodissima per il club.

E proprio l’importanza finanziaria dei due accordi, in vigore ancora per un anno, richiede la massima attenzione da ogni punto di vista poichè se è vero che si tratta di giocatori che hanno certamente mercato, lo è altrettanto il fatto che difficilmente saranno disponibili a rinunciare a quanto pattuito. Il tutto si traduce in una buonuscita che può ricalcare, nella forma certamente ma non lontana potrebbe essere la sostanza, quanto accaduto anni fa con Mike James.

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LE SCELTE DECISIVE: KYLE HINES E GIGI DATOME

Se Pangos e Davies sono catalogabili come “situazioni spinose”, ciò che riguarda HINES e DATOME è tranquillamente definibile come determinante.

Se c’è una cosa difficile, forse la più difficile di tutte, sul mercato questa è rappresentata dalle scelte su grandi campioni che sono nella fase finale della propria carriera. Ovvero l’identikit perfetto di “Sir Kyle” e Gigione.

Campioni veri che giustamente hanno contratti pesanti e che, come normale, difficilmente rinnoverebbero a cifre troppo basse. Ed allora il dilemma è sempre lo stesso, un po’ come quello che attanaglia le scelte del Real su Rudy, Sergi e Chacho: ancora un anno e si investe del denaro importante oppure si destinano quelle grandi risorse su altri profili, che siano già affermati oppure emergenti, in quest’ultimo caso avendo magari la possibilità di contrattualizzare qualche atleta in più a costi inferiori.

E’ molto complicato e si rischia sempre di sbagliare tra l’affetto dell’ambiente e della tifoseria nei confronti di grandissimi giocatori, nonchè uomini di valore, e le logiche di mercato che impongono scelte anche impopolari.

E’ chiaro che l’una o l’altra decisione siano fondamentali per capire cosa si possa fare su eventuali entrate e quali risorse siano disponibili in tal senso. Anche per un club le cui disponibilità sono notevolissime come nel caso di Milano.

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I NUOVI ARRIVI

ISMAEL KAMAGATE è nome di cui vi abbiamo già raccontato tutto, compresi gli ultimi aggiornamenti di ieri. Sono attesi sviluppi decisivi a brevissimo e, come abbiamo detto, solo un’eventuale intromissione dei Denver Nuggets potrebbe allontanare il francese dal biennale che lo attende a Milano.

GUGLIELMO CARUSO è un altro giocatore che vestirà il biancorosso. Accordo ormai definito da tempo.

Tutti gli altri nomi che stanno circolando in queste ore rappresentano più suggestioni o “conseguenze di mercato” piuttosto che realtà, in attesa che si sblocchi molto di quanto sopra esposto.

NIKOLA MIROTIC è nome assai “pompato” dalla stampa spagnola e lo è principalmente come deduzione. Chi può pagare un salario così elevato, anche se ben lontano dagli attuali 5 milioni netti che percepisce a Barcellona? Facile dire Milano o Monaco, si parte dai club che non hanno certo lesinato spese negli anni recenti, ma allora si potrebbero fare anche altri nomi, vedi Fener od Efes, perchè no? Di certo si parla e la situazione è in evoluzione ma potrebbe non essere trattativa semplice quella dell’uscita del montenegrino dal ricchissimo accordo che lo lega ancora per due stagioni al Barça.

DARIUS THOMPSON è l’altro grande nome di cui si è parlato moltissimo. Ma certamente l’ex brindisino piace a tante grandi in Europa, dopo che è stato autore di una straordinaria stagione al debutto in Eurolega, confermando quella costante crescita che oggi lo fa ritenere appartenente all’élite della competizione. Qui uno sforzo in più, dal punto di vista economico, sarebbe anche possibile in virtù di quell’essere schierabile come italiano che ovviamente ne aumenta il valore. E’ situazione in evoluzione che va monitorata quotidianamente. Come tutto ciò che riguarda il mercato dell’Olimpia Milano.

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