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Stesso score di classifica tra Barcellona ed Olympiacos ed una serie che si preannuncia tutta da gustare. Gara 1 e Gara 2 in programma mercoledì 24 aprile e venerdì 26 aprile, entrambe alle 21.00. La serie poi si sposterà in Grecia per una certa Gara 3 che si giocherà il 30 aprile alle 20.30 ed una possibile Gara 4 che si giocherà il 2 maggio alle 18.45. L’eventuale bella si giocherà al Palau mercoledì 8 maggio, ora da stabilire.
Introduzione
Che sia una delle serie potenzialmente più equilibrate è chiaro e lo dice anche la classifica finale della regular season, con i blaugrana che ed i bianco-rossi di Atene a chiudere entrambe a quota 24 punti, “separate” soltanto dallo scontro diretto che è 2-0 in favore della squadra di Grimau. Nella sfida del Pireo successo in rimonta per 68-77, mentre al ritorno è arrivato un 86-78 a definire la superiorità di Vesely e compagni. La serie – in realtà – sarà tutta da vedere, con i reds senza Papanikolaou almeno in Gara 1.
Sei vittorie nelle ultime 10 per i catalani, che hanno balbettato in diverse partite, perdendo contro Panathinaikos, Monaco e Fenerbahce, tutte squadre che il Barcellona può trovare alle F4. Nell’ultimo appuntamento la squadra di Grimau ha lasciato 2 punti sul tavolo in casa di Asvel, trovando il terzo ko nelle ultime 5. Se è flessione o se è un semplice momento non brillantissimo lo scopriremo tra poche ore.
L’Olympiacos è – invece – in uno stato di forma straripante in Euroleague: sono 9 vittorie nelle ultime 10 per la squadra di Bartzokas, con l’ultimo ko risalente ormai a più di un mese fa (19 marzo) in casa dell’Efes, uscito ai play-in contro la Virtus. Guardando – dunque – il momento di forma sta molto meglio la formazione greca, ma tutto ciò si azzera ora che è giunta la fase più calda della massima competizione, i playoff.
Le chiavi per il Barcellona
Sarà importante per il Barcellona proteggere l’area nella serie contro l’Olympiacos: i reds hanno tre lunghi di assoluto valore come Fall, Milutinov e l’ultimo arrivato Moses Wright, che ha avuto già un impatto terrificante sulle dinamiche offensive greche. Tutti i lunghi citati sono fenomenali nelle giocate in pick and roll e sarà importante limitarli più possibile per non finire divorato dalla loro fisicità. Importante alla stessa maniera anche la presenza a rimbalzo, con Hernangomez e Vesely che saranno chiamati ad un lavoro intensissimo. Chi servirà meglio i suoi lunghi potrà avere dunque un vantaggio nella serie.
I blaugrana hanno tirato dall’arco con il 34% in stagione regolare, ma contro i reds hanno un complessivo 26/51 nelle due sfide giocate tra il Palau ed il Pireo: una percentuale altissima, con il Barcellona che ha ottimizzato la condivisione del pallone trovando i suoi specialisti liberi di colpire. Sarà inoltre importante il fattore campo: i blaugrana in regular season hanno perso in casa solo 2 volte, ma ai playoff hanno già perso almeno una partita in 8 serie da quando è stata introdotta la formula al meglio delle 5 nel 2009. Riuscirà a tenere il fattore campo contro un team che sa come si vince in trasferta?
Le chiavi dell’Olympiacos
Un Olympiacos specializzato nei colpi in trasferta contro un Barcellona che tra le mura amiche ha perso in questa Euroleague solo 2 volte. Se è vero che sono due squadre esperte e qualitativamente forti, è altrettanto vero – come scritto precedentemente – che i blaugrana hanno incassato diversi ko in casa nei playoff. La spunterà la capacità di vincere in trasferta dei reds o la forza casalinga della formazione di Mumbru?
Per quanto riguarda la formazione di Bartzokas sarà importante riuscire a mettere nelle condizioni di colpire giocatori come Fall o Wright di punire nel pitturato, magari sfruttandone profondità e fisicità. Proprio il francese tira con il 71% da due punti, il migliore di tutta l’intera Euroleague. Altro fattore cruciale sarà la difesa nel tiro dall’arco che Walkup e compagni riusciranno a mettere in campo, perché il Barcellona nelle due sfide giocate con i greci ha tirato con il 51%, un’enormità.
Alec Peters e Isaiah Canaan stanno mettendo insieme i migliori numeri della carriera: il primo ha praticamente triplicato la sua produzione offensiva passando da 4.6 punti a 13.4 con ben il 51% da oltre l’arco, il secondo sta viaggiando a 12 punti di media con il 45% da lontano in numeri raddoppiati rispetto al 2022-2023. La domanda vera è se riusciranno i 2 a mettere insieme questi numeri anche nella seconda parte di questa stagione, ossia nei playoff.
Foto credit Barcellona ed Olympiacos
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