Mercato Eurolega | La situazione di tutti i roster: quali squadre devono ancora muoversi?
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Mercato di Eurolega che al 10 di agosto presenta una situazione ancora da definire per diversi club. Solo una manciata paiono a posto, a meno di sorprese ed opportunità.
Al 10 agosto il mercato di Eurolega è ancora decisamente vivo. Ad una decina di giorni circa dall'avvio dei "training camp", ci sono ancora diverse mosse che possiamo attenderci dalle 18 squadre.
Ad oggi le liste di Eurolega, da quanto appare sul sito, non sono ancora da considerarsi ufficiali e definitive poichè alcuni giocatori non sono stati aggiunti.
Per verificare tutti i roster, aggiornati quotidianamente, su www.eurodevotion.com, nella sezione EPL (Euroleague Players Station), inserendo la vostra mail (assolutamente gratuito) potrete avere accesso a tutti i contratti ufficiali squadra per squadra, con durata e dati dei giocatori, le eventuali situazioni ancora senza comunicati ufficiali dopo le scadenze e la lista degli atleti rilasciati.
Il lavoro di ricostruzione è in via di completamento. 14 giocatori a roster, con Elias Rapieque e Kresimir Nikic che non appaiono ancora nelle liste di Eurolega ma hanno contratto. Probabile l'aggiunta di una PG da oltreoceano, dopo l'arrivo di Matteo Spagnolo, lo spot di tiratore scelto dovrebbe essere di Matt Thomas, con conseguenti dubbi su Marcus Eriksson, il cui contratto è scaduto dopo una lunghissima assenza (ultima gara giocata il 20 gennaio 2022). E' altresì possibile che si voglia aggiungere ancora qualcosa tra 4 e 5.
15 contratti effettivi, potrebbe mancare solo un 4-5 che possa dare ulteriore respiro al recupero completo di Lauvergne, sebbene quello spot sembri appartenere già a Mike Scott. Se così fosse, il roster sarebbe già al completo.
Nessuna novità ufficiale sui contratti scaduti di Dee Bost ed Alex Tyus.
Stessa situazione di fine luglio, col reparto guardie OK e la necessità relativa ad un'ala di affidamento vero da affiancare a Lucic, le cui condizioni fisiche vanno sempre preservate il più possibile.
Il reparto centri, o comunque 4-5, resta quello dove si deve lavorare di più. Gillespie, peraltro spesso discusso, e Brankovic non possono bastare per competere in Eurolega e Devin Booker è chiamato a dimostrare di valere un alto livello dopo una stagione non eccezionale al Fenerbahçe. Rubit e Hunter hanno contratti scaduti e pare vi siano più possibilità di rinnovo per il primo che per il secondo, tutte però dipendenti da quanto si farà in quel ruolo con eventuali nuovi arrivi. Non vi sono notizie ufficiali su Jason George, al Chemnitz in prestito la stagione scorsa.
La squadra, dopo l'accordo, od il "principio di", con Jabari Parker sembrerebbe quasi fatta con il solo dubbio sulla permanenza di Kalinic e l'eventuale arrivo di un sostituto. Dopo la rescissione con l'ex Cska Cory Higgins si aggiunge la necessità di cercare una guardia con punti nelle mani: dalla Spagna rimbalzano voci sul nome di Bryn Forbes.
Ancora da definire la posizione di Michael Caicedo, che ha giocato in prestito a Granada la scorsa stagione.
Il roster pare abbastanza completo tuttavia si continua a parlare di un interessamento verso Shannon Evans, rilasciato da Valencia, per puntellare un reparto guardie comunque già ricco.
Il grave infortunio occorso a Dogus Ozdemiroglu durante la Trentino Cup obbliga la sponda europea del Bosforo a muoversi sul mercato per dare profondità al reparto guardie. Con 12 uomini sotto contratto ed un'esigenza già presente di aggiungere qualcosa per ampliare il roster, soprattutto a livello di atleti nazionali, oggi è assai probabile si cerchino profili che non siano solamente turchi, oggi comunque soltanto 4 ed insufficienti per affrontare il doppio impegno con le regole in vigore.
Firmato Raul Neto, in attesa di conoscere la destinazione di Nick Calathes, la squadra è fatta. Resta la situazione Bjelica molto delicata per tutto quanto accaduto in una stagione in cui l'ex MVP di Eurolega non si è praticamente mai visto.
Ci sono 12 uomini a roster e resta probabile l'esigenza di allungare le rotazioni a livello di lunghi, già migliorate con la firma di Rivero ma sempre con soli 4 giocatori di ruolo. Altresì possibile qualche addizione sul mercato interno dopo il ritiro di Guy Pnini che è entrato a far parte dello staff di Coach Kattash.
La squadra è al completo ma è ovvio che non si possano non considerare le voci che darebbero Mike James in direzione, clamorosa, Olympiacos. Da parte nostra non abbiamo conferme credibili in tal senso ma la situazione va monitorata con attenzione.
E' arrivato Mirotic a definire un reparto lunghi di grandissima qualità e profondità, mentre gli italiani sono 6 dopo l'ufficialità di Flaccadori.
Il tema PG resta sempre quello principale ed è nella stessa esatta situazione di fine luglio. Pangos non è mai stato prima scelta ma le dinamiche di mercato hanno creato questa situazione ed oggi operare diventa difficile sia per i profili rimasti sul mercato "Euroleague proven" sia appunto a livello di tesseramenti. La chiave del discorso è semplice: su Pangos i dubbi sono solo tecnici oppure anche fisici? E' ovvio che cambia tutto... Ci sono state voci e smentite più o meno credibili, non ci sentiamo di dire che la squadra sia fatta e sia questa.
Roster già discretamente completo con la ricerca tuttavia continua di un esterno con punti nelle mani. Se prima si è parlato molto di Kendrick Nunn, nelle ultime ore il nome di Mike James è diventato clamorosamente caldo. Come detto prima, non abbiamo conferme in tal senso, tuttavia è evidente che si tratterebbe di una mossa che cambierebbe di molto gli equilibri dell'intera lega.
Come già chiaro a fine luglio la squadra è fatta, salvo il dodicesimo arrivo, come indicato da Giannakopoulos. Il nome di Mychajljuk resta caldo ma da questo Pana ci si può aspettare di tutto.
Al momento i giocatori sotto contratto sono ben 17: da verificare le posizioni di di Nikos Chougkaz e del giovanissimo talento Aleksandros Samontourov.
E' la squadra cui manca di più. Dopo la vicenda Mirotic, il cui comportamento è stato descritto dal GM Savic con parole non esattamente di stima, oltre ad un 4 rimangono chiarissime le esigenze di una PG e di un centro di valore, in sostanza i sostituti di Exum e Lessort, mica poca roba.
Lo stesso GM ha detto che le idee sono chiare ed i profili sono stati individuati: da quei nomi dipenderà se la squadra sarà da Playoff oppure di fascia inferiore.
Dentro Campazzo e fuori Hanga, Cornelie, Williams-Goss e Randolph. Manca il tiratore, che avrebbe dovuto essere Kuric prima del cambio di direzione e, forse, un 4-5 che allunghi le rotazioni tra i lunghi, soprattutto in ottica ACB.
Squadra fatta e roster amplissimo, tanto da dover lavorare su prestiti e comunque uscite di alcuni profili nazionali.
Kalinic? Se ne parla sempre, ma finché il Barça non renderà chiara la propria volontà restano solo chiacchiere.
Si conferma la composizione della squadra dopo il rinnovo di Jared Harper e l'arrivo di Reuvers a dare corpo al reparto lunghi. Sono 14 i giocatori sotto contratto, dopo che Millan Jimenez è stato ceduto in prestito a Burgos per la stagione 2023/24.
¡A seguir creciendo, @JimnezMilln! 🧡
— Valencia Basket Club (@valenciabasket) August 8, 2023
Cas 👉 Millán Jiménez se marcha cedido al San Pablo Burgos para la temporada 2023-24https://t.co/dfDWkX24IC
Val 👉 Millán Jiménez marxa cedit al San Pablo Burgos per a la temporada 2023-24https://t.co/YNQdpJAu9s pic.twitter.com/2Pnla4zXw7
La situazione è ancora da definire bene.
L'uscita di Lundberg (ingresso di Jean Montero?), tanto menzionata nelle settimane scorse, non pare più così gettonata, mentre resta in sospeso anche l'arrivo di Bryant Dunston in caso di uscita di Bako verso Kazan.
Le prossime settimane saranno importanti per la definizione del roster bianconero.
Come detto a fine luglio la squadra è fatta ed al momento non sono previsti ulteriori arrivi se non una volta verificata la reale efficienza di Keenan Evans al ritorno dal lungo infortunio. Da quanto abbiamo appreso l'americano dovrebbe essere disponibile sin dall'inizio degli allenamenti.
A margine dei 18 roster attuali, non va dimenticato che la vetrina del Mondiale potrebbe mettere in mostra alcuni profili ad oggi meno noti e comunque meno considerati che potrebbero diventare oggetto di attenzioni da parte delle squadre della massima competizione continentale.