Le parole di Banchi e Ataman dopo la vittoria dell'Efes in gara 2
Le dichiarazioni degli allenatori nel post partita di gara 2 tra Panathinaikos ed Efes.

Le parole dei coach al termine di gara 2, vinta dall'Efes.
Le parole di Ataman
Ergin Ataman: “Per tre quarti abbiamo giocato una pallacanestro perfetta, ma nell'ultimo quarto abbiamo commesso errori cruciali in attacco e ancora di più in difesa. Non siamo riusciti a fermare Dozier in isolamento, e, soprattutto, Larkin. Loro non ci hanno concesso tiri aperti, specialmente a Nunn. Hanno difeso bene sul pick-and-roll e noi siamo stati pessimi, specialmente contro Larkin, concedendogli il tiro che volevano per vincere la partita. L'Efes ha meritato di vincere per la grinta e per l'esperienza che ha messo in campo”.
Sull'arbitraggio: “Le partite sono state arbitrate molto bene per entrambe le squadre. A volte hanno commesso errori da entrambe le parti, ma l'arbitraggio è stato molto chiaro, quindi ci aspettiamo lo stesso a Istanbul”.
Le parole di Banchi
Luca Banchi: “È una vittoria davvero importante per noi. È stata una partita molto diversa rispetto alla prima, anche lo spirito e il ritmo di gioco erano molto diversi. Abbiamo fatto una rimonta impressionante nel quarto quarto. Nonostante gli evidenti problemi che abbiamo avuto nei primi trenta minuti, i giocatori hanno finalmente giocato a un livello superiore, a partire dalla difesa. In attacco, abbiamo gradualmente trovato il nostro ritmo e la nostra fluidità e abbiamo raggiunto la qualità dei tiri che aspettavamo dall'inizio della partita. Non è facile giocare a questo livello di contatto fisico e aggressività. Quindi sono davvero orgoglioso di come la squadra è riuscita a recuperare”.
“Giocheremo due partite a Istanbul, ed era questo il nostro obiettivo prima di venire qui. Spero che le due squadre continuino a giocare a questo livello in campo. Penso sia fantastico per gli appassionati che guardano dall'esterno. Non so quanti di voi abbiano contato i vincitori dell'Eurolega in campo, ma sono sicuro che siano tanti, e questo spiega perché il basket è di così alto livello”.
Sulla polemica di Ataman: “Personalmente non voglio commentare e non voglio entrare in questo genere di giochi mentali. Non ho nulla da dire su cospirazioni e spionaggio. Non è mia responsabilità. Se vuoi parlare di basket, sono pronto a parlarne. Se parliamo di cospirazioni e spionaggio non è mia responsabilità. Non ho mai parlato di niente del genere e mai lo farò. Sono concentrato sulla mia squadra, sulla serie".
