Real nervoso e irriconoscibile. Zalgiris perfetto. I lituani espugnano Madrid
Meritata e netta affermazione dello Zalgiris al Wizink Center. I lituani controllano un Real sull'orlo di una crisi di nervi e ottengono il nono successo in Euroleague.
Lo Zalgiris sbanca il Wizink Center con una clamorosa prova di forza, dopo essere stato in vantaggio per tutta la partita.
Si tratta del secondo stop consecutivo in casa per il Real Madrid, che ha mostrato a più riprese segni di nervosismo e che, davvero, non pare oggi in grado di replicare due gare positive di seguito.
Il punteggio finale dice 83-92 per i lituani ma pare stare quasi stretto visto l’assolo che si è vissuto nella capitale spagnola.
Come nostro solito, qui il riassunto di Real Madrid-Zalgiris in 3 punti chiave:
L'impatto di Lonnie Walker sullo Zalgiris
Statement game di Lonnie Walker IV. 21 punti, tutti segnati nel primo tempo a dire il vero, ma la sensazione di appartenere ad un’altra categoria. Canestri da 3 punti, in penetrazione, sugli scarichi, in 1vs1, al ferro contro Tavares: ha segnato in ogni modo possibile e ha dato il via al primo, e decisivo, allungo lituano.
Gli scettici post-prima partita sono ormai un lontano ricordo e l’impressione è che potrebbe non rimanere ancora a lungo da questa parte dell’oceano. E’ a tutti gli effetti il leader tecnico, più che emotivo, di questo Zalgiris versione deluxe.
La chiave tecnica della vittoria lituana
Che percentuali da 3 per i baltici. Bene Walker IV ma bene tutto lo Zalgiris in generale, con una prova balistica dalla lunga distanza come se ne sono viste poche. Il tabellino dice 15/29, ma non rende a pieno la pesantezza di alcuni tiri messi dai vari Francisco e Bradzeikis, ma anche dallo stesso Manek, esperto in materia, che hanno consentito di allungare, resistere, e poi piegare definitivamente il Real Madrid.
Importante sottolineare anche come molte conclusioni siano arrivate più da 1vs1 che sugli scarichi, sintomo di una scelta voluta da Trinchieri a seguito dei cambi difensivi del Real. Difesa merengues, in generale, terribile sia a uomo che nei pochi minuti a zona 2-3.
A questo Real serve un altro Hezonja
Hezonja ci sei? Siamo tutti consapevoli del suo talento smisurato, ma anche del suo ego altrettanto grande. In estate il Real ha deciso di investire pesantemente su di lui, e questo comporta la necessità che quest’ultimo performi quando ce n’è più bisogno. Stasera Hezonja va invece nella lista dei desaparecidos, con una prestazione a dir poco preoccupante per senso di urgenza e appartenenza al Real Madrid.
Il tabellino dice 14 punti e 22 di valutazione ma raramente è così bugiardo. Da lui passa buona parte della stagione dei blancos, ma al momento non sembra poter essere un leader credibile nello spogliatoio e in campo.
