BARCELLONA-VALENCIA: i catalani vincono il derby spagnolo e chiudono in bellezza la stagione regolare

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Partita di una importanza sicuramente relativa per le due squadre, con il Barcellona che poteva però blindare la seconda posizione in attesa di conoscere il proprio avversario per i playoff (lo Zalgiris) e così ha fatto.

Gli uomini di Jasikievicius conducono per tutta la partita e si impongono per 85-71, senza soffire più di tanto.

IL BARCELLONA SI DIVERTE E CONQUISTA IL SECONDO POSTO

11 uomini su 12 a referto, con l’eccezione del solo Nnaji che però gioca un minuto e venti: è questa la bella immagine del Barcellona di questa sera, che si diverte e fa divertire. Certo, non il test più probante della stagione, per quello c’è tempo, ma fa sempre un bell’effetto vedere una squadra che riesce a coinvolgere tutti i propri effettivi, e così è stato.

Dati esplicativi sono il 57.6% da 2 e il 44.8% da 3, con Mirotic e Abrines su tutti, ma anche Vesely e Sanli. E, a proposito di lunghi, benissimo la copertura dei tabelloni, con un dominante 43-23 a rimbalzo che è sì figlio delle migliori percentuali dei catalani, ma anche di un ottimo lavoro nel tagliafuori su clienti comunque sempre ostici come Rivero e Dubljevic.

Per Valencia, invece, enormi difficoltà nel limitare le conclusioni dalla lunga distanza del Barcellona, con il duo sopracitato (Mirotic-Abrines) che mette a segno ben 9 triple su 16 tentativi e, di fatto, si rivela essere l’arma tattica che spacca in due la partita. Ciò si aggiunge a problematiche di produzione offensiva ormai consolidate, tanto che quella di stasera è la stata la settima occasione nelle ultime otto gare in cui i Taronja non hanno nemmeno sfiorato quota 80 punti segnati. Così diventa proibitivo.

Valencia Asvel Harper

Ora Jasikievicius e soci possono iniziare a pensare alla serie con lo Zalgiris, qualificatosi come settima testa di serie, che vedrà anche il ritorno in patria del coach catalano e di Rokas Jokubaitis in una serie certamente non impossibile. Anzi, decisamente la più semplice delle quattro.

Tutto questo però, non prima di aver affrontato il Real nel Clasico di Domenica che vale il secondo posto (qui il recap dell’ultima giornata di Liga Acb).

shuffle screen

Per farla breve, la stagione entra ora nel vivo, per il Barcellona più che mai, e quello che è stato fino ad ora non ha più alcun valore, perchè i trofei si alzano tra Maggio e Giugno, e i catalani ne hanno disperato bisogno.

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