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Eurolega 2022/23: le possibilità Playoff dopo 29 turni (#2)

Playoff | Eurodevotion
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Playoff lontani poche settimane e dopo 29 turni restano in corsa sempre meno squadre per gli ultimi tre posti. 4 concretamente, per 2 è più dura, il resto è un miraggio.

14 aprile 2023, mancano meno di un mese: alle 2030 di quel giorno si alzerà la contesa delle ultime 3 partite della stagione regolare 2022/23 e conosceremo, se già non avremo indicazioni precise prima, la composizione del tabellone Playoff verso le Final 4 di Kaunas.

Ad oggi ci sono 5 squadre dominanti mentre dietro è lotta serrata.

Olympiacos (21/8), qualificato ufficialmente, Real Madrid (20/9), che lo è divenuto nelle ultime ore a seguito dei recenti risultati, Barcellona e Monaco (19/10) sono le candidate principali ai primi tre posti, mentre il Fenerbahçe (17/12) pare abbastanza sicuro di essere almeno quinto, tuttavia va considerato il vantaggio minimo su Maccabi e Partizan che obbliga gli uomini di Itoudis alla massima attenzione dopo la sconfitta contro Milano.

Dietro è confermata la tonnara per i restanti 3 posti, con 4 squadre più avanti, 2 con possibilità reali ma più complicate ed altre 3 invece legate soltanto alla matematica. Non fa più parte di chi nutre speranze il Bayern, dopo la sconfitta interna nel derby teutonico con l’Alba.

L’esempio da seguire per chi cerca il miracolo? Come vi abbiamo indicato nell’aggiornamento della settimana scorsa è lo Zalgiris del 2018/19 guidato da Jasikevicius che agguantò i Playoff con una vittoria storica a Madrid (86-93) all’ultima giornata, guidato sul parquet da uno straordinario Brandon Davies da 27+10. Chiudendo la stagione regolare (30 partite) con il record di 15/15 e 7 vittorie nelle ultime otto partite (sei consecutive per chiudere), i lituani superarono l’Olympiacos che aveva lo stesso numero di W (in realtà fu parità a tre visto che il Baskonia si classificò settimo con lo stesso record).

Pana, Asvel, Alba e Bayern, quindi, sono escluse.

Nell’analisi seguente la situazione di queste squadre, una per una, con record attuale, stato di forma e calendario con relativa difficoltà e percentuali che ovviamente varieranno col progredire dei turni.

Abbiamo diviso le sfidanti in tre blocchi:

pag 2-5 : percentuali concrete

pag 6-7 : possibilità oggi inferiori

pag 8-9 : percorso complicatissimo e dipendente anche dalle altre

pag 10-11 : possibilità legate a miracoli

(pag 1/10 scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

MACCABI

Record: 16/13

Calendario: at Asvel – v Virtus – v Olimpia – at Zalgiris – v Real

Difficoltà: media

Percentuale Playoff: 20 %

Confermandosi la squadra maggiormente padrona del proprio destino all’interno di quella “comfort zone” che è la Menora Mivtachim Arena, aggiunge forza a questo concetto grazie alla W sul Baskonia.

In casa gli israeliani ora sono 12/2, i migliori, e giocheranno proprio sul parquet amico 3 delle ultime 5 gare, di cui 2 contro le italiane, probabilmente all’ultima chiamata od oltre e solo per questioni matematiche, e l’ultima contro un Real che si dovrà vedere se avrà “bisogno” di quella gara per il proprio piazzamento.

La trasferta non proprio impossibile di Lione, può essere buonissimo viatico allo sprint finale casalingo, inframezzato da una sfida alla Zalgirio Arena che potrebbe avere i connotati di un vero e proprio spareggio.

Brown e Baldwin stanno facendo faville, ora si è aggiunto un Nebo di ottimo livello: il Maccabi pare proprio esserci.

E’ iniziato il conto alla rovescia per i PO?

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PARTIZAN

Record : 16/13

Calendario: v Olympiacos – v Barcellona – v Real – at Monaco – v Panathinaikos

Difficoltà: molto alta

Percentuale Playoff: 18%

12/4 nelle ultime 16 con numeri assai simili a quelli dell’Olympiacos dominante.

Obradovic sta confezionando l’ennesimo capolavoro in carriera. Forse perfino uno dei più grandi.

Il calendario resta durissimo, il peggiore tra le “contender”, perchè ora arrivano semplicemente le prime 4. Il fattore Stark Arena dovrà aiutare, ma riconfermiamo che a parte la poesia che c’è attorno all’impatto del pubblico di casa servirà giocare bene perchè quel pubblico conta ma in campo ci vanno i giocatori e l’Eurolega è popolata da tante vecchie volpi che dell’ostilità della folla se ne fregano, se non addirittura spesso la utilizzano come additivo per la propria prestazione.

In tre trasferte, tra Italia ed Efes, ne ha vinte due: programma perfetto rispettato. Ed il 2/0 con l’Efes ora rischia di pesare moltissimo.

Ripetiamo le parole di Obradovic, rilasciateci in occasione della sua trasferta milanese: «Non abbiamo l’assillo dei Playoff, ci siamo imposti di vivere la stagione gara dopo gara ma oggi siamo qua e ce la giochiamo fino in fondo».

PO o non PO resta una grande stagione, che può solo diventare grandissima.

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BASKONIA

Record 15/14

Calendario: at Stella Rossa – v Alba – v Fenerbahçe – v Asvel – at Olympiacos

Difficoltà: media

Percentuale Playoff: 16%

La sconfitta di Tel Aviv è ovviamente importante ma non certo decisiva in termini assoluti. Le due gare casalinghe (Round 31 e 33) contro Alba ed Asvel rimangono tesoretto da non sprecare. A Vitoria la squadra è 11/3 e dopo Belgrado si resterà in terra basca per tre incontri.

Il successo di domenica che ha suggellato il 4/0 stagionale sul Real, tra Liga ed Eurolega, dimostra una volta di più valori che hanno fatto appassionare tanto, tantissimo pubblico quest’anno.

Ora il Pionir, altro campo complicato, per lanciare la volata, cosa che permetterebbe di guardare a due grandi come Fener ed Oly con maggior tranquillità. Che poi in fondo non vuol dir nulla, perchè questo Baskonia prova a giocare la sua pallacanestro proprio contro tutti.

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ZALGIRIS

Record: 15/14

Calendario: at Fenerbahçe – v Monaco – v Valencia – v Maccabi – at Bayern

Difficoltà: media

Percentuale Playoff: 14%

Non è facile, ma non è impossibile per nulla.

La gara con l’Oly ha dimostrato che la qualità c’è e che ce la si giocherà sino in fondo. Anche perchè proprio in fondo arriveranno tre sfide che oggi paiono un filo più semplici.

E’ molto importante non perdere fiducia proprio in queste prime tre gare di cui una già persa ma come si diceva con grande onore: il dolce di solito arriva alla fine delle portate…

Oggi suona meno decisivo il 2/0 su entrambe le italiane, viste le limitate possibilità di rimonta di queste ultime, così come pesa abbastanza poco l’1/0 esterno sul Valencia atteso a Kaunas nel Round 32. E’ fardello lo 0/2, e pesante -25, con il Partizan, è 0/1 ma solo -1 col Maccabi, ed 1/1 e -16 col Baskonia: l’evoluzione della classifica, con Milano, Virtus e Valencia più lontane dalla postseason, lascia un quadro di scontri diretti che si trasforma in non favorevolissimo per i lituani. Servirà stare davanti per non rischiare.

(pag 5/10 scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

EFES

Record: 14/15

Calendario: at Alba – v Olimpia – v Virtus – at Fenerbahçe – v Monaco

Difficoltà: medio-bassa

Percentuale Playoff: 13%

La situazione è sempre più pesante ed ora si è aggiunto il problema di salute di Coach Ataman, che pare tuttavia sulla strada del recupero.

Se resta ovvio che calendario e valore degli uomini ci dicono che le possibilità di andare alla postseason ci sono tutte, lo è altrettanto che l’ultima settimana di pallacanestro, tra la W col Real ed il crollo col Partizan, alimenta ulteriori dubbi.

Il margine di errore era sottilissimo, ora non esiste più. Serve 4/1, come minimo, se non 5/0. Potrebbe aiutare, come già detto nella nostra situazione della scorsa settimana, il fatto che dopo Berlino non ci sia più alcun viaggio (unica trasferta il derby con il Fener): allenarsi di più conta e può fare la differenza.

Certo è che anche le esternazioni via Twitter di Larkin non fanno che aumentare le incertezze, sebbene il campione abbia poi chiarito meglio la sua posizione. L’impressione che qualcosa non vada c’è ed in fondo è il campo a confermarla maggiormente.

(pag 6/10 scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

VALENCIA

Record: 14/15

Calendario: at Monaco – at Stella Rossa – at Zalgiris – v Virtus – at Barcellona

Difficoltà: medio-alta

Percentuale Playoff: 6%

Valencia merita veramente, perchè quanto subìto a livello di sfortuna è paragonabile solo al Bayern, tenendo sempre conto che non si tratta di roster chilometrici tipo Madrid, Barcellona o Milano.

4 trasferte in 5 gare, se non è un miracolo quello che si chiede ai “taronja”, non sappiamo cosa possa essere. E sì, lo diciamo ora: con Virtus e Partizan, nell’ordine che volete, questa squadra merita di giocare l’Eurolega 2023/24 per quanto espresso e per la competitività garantita lungo tutta la competizione. Sono ben altre le grandi delusioni.

Non ci stupirebbe minimamente vedere la squadra di Mumbrù lottare su ogni possesso sino ad inizio aprile, indipendentemente da possibilità percentuali che sono veramente ridotte.

(pag 7/10 scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

VIRTUS

Record: 13/16

Calendario: v Real – at Maccabi – at Efes – at Valencia – v Olimpia

Difficoltà: alta

Percentuale Playoff: 5%

Le parole di Scariolo nel weekend descrivono alla perfezione la stagione europea della Virtus. Si è fatto quanto si doveva, alcune volte molto di più, altre meno, come facilmente prevedibile per una squadra che si riaffacciava alla ribalta continentale dopo 14 anni.

Possiamo stare qui a discutere delle singole prestazioni quanto vogliamo, possiamo mettere in dubbio od esaltare i vari giocatori, possiamo a ragione o meno ragionare sulla qualità della gestione tecnica, ma tutto ciò che è arrivato era molto prevedibile e normalissimo. C’è sempre spazio per fare di più, come in qualunque situazione, tuttavia se qualcuno riteneva che questo roster fosse assolutamente superiore ad altri 10 di questa lega e quindi appartenere senza alcun dubbio al gruppo delle 8 da postseason, beh, francamente non conosce l’Eurolega.

Le possibilità rete sono minime e legate a veri e propri miracoli, ma il fatto di esser ancora lì e di non essersi arresi prima è un merito. Senza se e senza ma.

Gioverebbe ricordare, perchè troppo spesso tralasciato, che se di assenze chiave si parla per tante altre squadre, a Bologna si è rinunciato per un numero notevolissimo di gare a Shengelia, Ojeleye e Cordinier. Poco?

(pag 8/10 scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

OLIMPIA MILANO

Record: 13/16

Calendario: v Bayern – at Efes – at Maccabi – v Barcellona – at Virtus

Difficoltà: molto alta

Percentuale Playoff: 5%

7 vittorie nelle ultime 8, una sola sconfitta peraltro nella gara forse giocata globalmente meglio, eppure la classifica dice 13/16 e dodicesimo posto.

Questi numeri riassumono alla perfezione la stagione milanese: 21 partite pessime, con attenuanti reali ma con una qualità veramente impensabile in negativo per questo allenatore e per questo roster, dopodiché si è ripartiti, prima vilendo ma senza convincere, poi offrendo finalmente una pallacanestro di buonissimo livello, come normale che sia in presenza di tali e tanti protagonisti.

Il sacco di Istanbul, che ha un nome ed un cognome da urlare chiaro e forte in Shabazz Napier, ci dice he Milano non molla ancora e quel lumicino non lo vuole ancora spegnere.

NAPIER IL MAGNIFICO! CAPOLAVORO OLIMPIA ALLA ULKER ARENA

Il problema è che le altre, soprattutto Maccabi e Partizan, hanno piazzato colpi pressochè decisivi e quindi non tutto dipende da un eventuale straordinario filotto finale biancorosso, che peraltro vorrebbe dire chiudere la stagione regolare a 12/1. Ed anche col Baskonia il saldo è negativo.

La speranza maggiore derivava da eventuali parità che coinvolgessero Partizan e Valencia, squadre con cui Messina e soci ono 2/0, ma i serbi rischiano seriamente di andare oltre il 18/16, massimo risultato meneghino possibile, mentre i “taronja” paiono più in difficoltà, nonostante la W col Fener, visto che hanno 4 trasferte su 5 partite da giocare.

Sia chiaro, non è un caso se l’Oly gioca la peggior partita dell’anno al Forum, se lo stesso fa il Partzian e se il Fener viene messo sotto alla Ulker Arena: Milano, come già scritto la scorsa settimana, da Napier in poi è una delle migliori del lotto, molto in alto.

Era nata per questo, mancava un tassello tecnico e di profondità che era abbastanza ovvio già dopo le prime gare al completo, quelle in cui si vinceva giocando male ma si comprendevano tante cose.

E’ tardi? Sì, molto probabilmente, quasi sicuramente. Ma finché “non canta la cicciona” è giusto credere in quella che sarebbe la più grande rimonta della storia dell’Eurolega moderna, pari a quello Zalgiris del 2019 di cui vi abbiamo già parlato.

(pag 9/10 scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

STELLA ROSSA

Record: 12/17

Calendario: v Baskonia – v Valencia – at Asvel – v Olympiacos – v Fenerbahçe

Difficoltà: medio-alta

Percentuale Playoff: 2 %

Facu o non Facu, e quello di Barcellona è stato una libidine, le speranze Playoff sono ormai minime.

Vero è che se la Zvezda dovesse piazzare il doppio colpo casalingo contro Baskonia e Valencia toglierebbe qualcosa di importante a rivali oggi dirette ed affronterebbe poi il viaggio a Lione carica di energia positiva in vista di quella serie finale contro Oly e Fener veramente impegnativa, se non proibitiva.

La realtà dice però che anche un miracolo da 5/0 in queste ultime settimane che portasse il record a 17/17 potrebbe non essere sufficiente. E sì, lo ripetiamo, quell’1/6 iniziale è stato decisivo.

(pag 10/10 scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

BAYERN

Record: 11/18

Calendario: at Olimpia – at Panathinaikos – v Monaco – at Real – v Zalgiris

Difficoltà: media

Percentuale Playoff: 1%

Poco da aggiungere rispetto a quanto scritto la settimana scorsa.

Il Bayern non farà i Playoff e siamo soltanto in attesa della matematica a livello di conferme, cosa che potrebbe arrivare a brevissimo.

Mille attenuanti sia livello di roster che a livello di infortuni, la squadra di Trinchieri chiuderà una stagione senza postseason dopo due anni straordinari in cui era andata molto abbondantemente oltre i propri limiti, battagliando alla grandissima con corazzate come Milano e Barcellona molto più attrezzate.

Se ci vedete qualcosa di così negativo non ci trovate d’accordo minimamente.

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