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Sala stampa, le voci dei Coach dopo le gare di ieri sera nel Round 31

Sala stampa

Pablo Laso elogia i suoi giocatori

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Sala stampa sempre interessantissima quella di Eurolega. Le parole dei Coach impegnati nella tre che hanno aperto il Round 31.

Dimitris Itoudis (Cska): «Abbiamo difeso bene nel secondo tempo, quello che volevamo fare di più. In attacco si sarebbe potuto trovare qualcosa di meglio, ma il focus era dietro. Non so molto dell’infortunio di Joel (Bolomboy), grazie a Dio non è rotta (la caviglia). E’ forte, tornerà… Anno pazzesco per quello che ci è successo con gli infortuni, ma la mia squadra dimostra una straordinaria forza in se stessa. Restiamo positivi, accettiamo ogni ostacolo e ricaviamone un’opportunità di crescita».

Dejan Radonjic (Stella Rossa): «Troppo soft ad inizio gara: concessi 31 punti in 10 minuti… Poi meglio, ma il tagliafuori è sempre stato un problema che ha permesso loro di controllare la gara e vincere meritatamente. Daremo il massimo nelle prossime tre gare, gli stimoli in Eurolega non mancano mai».

Yakup Sekizkok (assistente Efes – sostituisce Ataman squalificato): «Ci aspettavamo la loro difesa che cambiava sempre ed è stato così. Siamo partiti bene ed abbiamo raggiunto un bel vantaggio, ma poi non siamo riusciti a portare la gara al nostro ritmo ideale. Eravamo un po’ stanchi ed ora dobbiamo ripartire con gli allenamenti per il doppio turno in arrivo».

Oded Kattash (Panathinaikos): «Se vuoi battere l’Efes qui devi essere perfetto, in attacco come in difesa. Abbiamo sofferto offensivamente sempre mentre in difesa ci siano stati solo per alcuni momenti. Impariamo tante cose da questa gara e dobbiamo dare il giusto merito all’Efes, cha ha grande qualità, specialmente nelle guardie».

Martin Schiller (Zalgiris): «Partita interessante, in generale sono soddisfatto dello sforzo messo in campo dai miei. Li abbiamo incontrati per la seconda volta senza Othello Hunter ed hanno giocato con Bender da 5, che diventa un’arma molto interessante. Credo sia meglio da 5 che da 4… Alla fine ci sono alcuni dettagli che devi curare per vincere queste gare, a livello di concentrazione».

Ioannis Sfairopoulos (Maccabi)): «Ottima difesa ed idee chiare in attacco. Non siamo andati in panico e non abbiamo concesso loro ciò che volevano fare. Comunque la difesa ed i 50 punti del secondo tempo sono stati decisivi. Continuiamo a combattere, ogni partita».

TJ Parker (Asvel): «Sono fiero dei miei giocatori, abbiamo lottato alla grande ed è stata questione di un paio di possessi».

Pablo Laso (Real): «Meglio nel secondo tempo, quando abbiamo più o meno controllato la gara. Dobbiamo semplicemente pensare alla prossima, ci sono troppe squadre coinvolte, si lotterà probabilmente sino all’ultima».

Jaume Ponsarnau (Valencia): «Abbiamo dominato sotto le plance nella prima parte ed è stato decisivo. Nel terzo quarto ci hanno messo in difficoltà, credo abbiano rubato 8 palloni emesso 5 triple su 6 tentativi… Non abbiamo però perso la testa ed abbiamo difeso, cosa che è stata la chiave insieme al saper correr in qualche occasione».

Andrea Trinchieri (Bayern): «Persa negli ultimi 4 minuti del secondo quarto, giocando da soli, non di squadra. Sapevo che avremmo potuto giocare 10 minuti come quelli del terzo quarto, ma il problema è che venivamo da un meno 13. Alla fine loro sono stati più freddi di noi. Veniamo dalla terza settimana giocando ogni 48 ore…».

(Photo Twitter @RMBaloncesto)

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