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All’Ulker Sports Arena il Fenerbahce spreca il match point. Il Monaco vince e manda la serie alla bella, di nuovo nel Principato. Finisce 65-62 per gli ospiti, in totale controtendenza con le precedenti gare.
Parola alla difesa
Ennesimo tutto esaurito a Istanbul, ed ennesima coreografia spettacolare, carica di aspettative e ottimismo, anche giustificato visto il parziale nelle serie e la sensazione che il Fener abbia decisamente sprecato tanto. Nessun presagio, almeno per ora.
Rimane un elimination game, e se la difesa, specialmente per il Monaco, dovrà esser una chiave, la tensione corre in soccorso dei monegaschi con un primo quarto con pochissimi canestri, che fa impallidire le statistiche delle prime tre gare, che si chiude 15-11.
In contumacia John Brown, ancora out, così come Motley, la mossa di Obradovic è Ouattara. 0 minuti fin qui nella serie, oggi in quintetto, un’inizione di intensità difensiva, che il Monaco assimila velocemente al netto di alcune disattenzioni ricorrenti soprattutto quando entra in partita Guduric, ancora molto ispirato (top scorer con 14 per i suoi).
Il Fener è più impreciso nella gestione della palla (6 perse nel solo primo tempo), e nonostante alcune fiammate, anche dalla distanza non è caldo come nel resto della serie (34% vs 44%). Così tutti i tentativi di fuga sono vani, e Okobo (10 nel solo secondo quarto) ancora una volta, prende le redini, concesse, ancora una volta, da un Mike James abulico. 33-30 all’intervallo, e di nuovo si affaccia il paradosso di una partita, e serie, in mano del Fener, ma completamente in bilico nel risultato.
Piano Inclinato
La sensazione che ci portiamo dietro dopo 3 gare e mezza, diventa sinistro presagio per i turchi a metà del terzo quarto. Dopo un inizio a scambiarsi triple, di cui due fondamentali di Loyd, Ouattara firma un parziale personale di 5-0, che regala il primo vantaggio monegasco. Il segnale, che l’impresa è possibile.Il Fener rimette la testa avanti, ma la difesa Monaco ha messo sabbia negli ingranaggi e quando Donta Hall, firma il +4 volando sopra il ferro, la situazione sembra completamente ribaltata.
I padroni di casa, perdono fiducia e Mike James capisce che è il momento di entrare in scena. Tripla del +4, unica di serata (1/6), per entrare nell’ultimo minuto. Quello che sembrava improbabile, ora sembra inevitabile.
Guduric tiene viva la speranza con la tripla del -1. Una (frettolosa?) chiamata per 5” su rimessa, regala un ultima chance ai padroni di casa, che Wilbekin non gestisce al meglio, sbagliando un complesso floater.
Finisce 62-65, Monaco espugna Istanbul, Monaco si e ci regala l’ennesima gara 5 della sua storia dei playoffs. Il finale è rovente (ed evitabile) con le prime file che arrivano quasi al contatto con i giocatori di Monaco. Seppure non felice, il degno finale lo regala coach Jasikevicius con parole che conciliano con il senso dello sport, e per certe versi, non scontate viste le uscite di altri protagonisti di questi playoffs.
Appuntamento, imperdibile, mercoledì 8 maggio ore 19 alla Salle Gaston Medicin.
photocredit: AS Monaco Basket X
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