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Mike James e i soliti sospetti in questo avvio di Turkish Airlines Euroleague.
La competizione più entusiasmante dell’Europa cestistica ha alzato il sipario e contestualmente lo fa anche la rubrica “Man of the week” pronta ad accompagnarvi per i prossimi mesi.
Tre i profili presi in considerazione in questa prima giornata, il play del Monaco, Billy Baron e Tavares.
Giocatori differenti protagonisti in tre squadre che si candidano ad arrivare fino in fondo alla competizione.
Il prestigio e la profondità del Real Madrid, la solidità e la durezza mentale di Milano, l’effervescente e rinnovato Monaco.
Madrid, Milano, Montecarlo, città differenti accomunate dalla lettera iniziale e dalla consapevolezza di poter arrivare in fondo alla competizione.
Una stagione per certi versi storica, senza il CSKA Mosca, squadra che ha rappresentato il passato recente di Mike James e l’ultima avversaria, nel gennaio 2008 della Virtus Bologna.
L’ex Olimpia Milano ha reso amarissimo il ritorno nella massima competizione del team targato Segafredo con una prestazione di altissimo livello.
26 punti, 3 rimbalzi, 6 assist, 30 di valutazione, un delirio di onnipotenza come perfettamente raccontato dal nostro Francesco Catalano nell’articolo post partita.
Un Mike in versione Keyser Söze, un evidente omaggio al protagonista del film citato nel titolo di questo pezzo.
Croce e delizia per tutti gli appassionati sarà lui, nonostante una squadra rinnovata e molto forte, determinante per capire dove potranno arrivare i ragazzi del Principato.
La cartolina da Madrid ha il volto di Walter Tavares.
Il Real Madrid, anche se non dovesse arrivare Facundo Campazzo, è profondo come l’Abisso Challenger, un punto della Fossa delle Marianne.
Nella “fossa”, nonostante una prestazione da sottolineare, è finito il Panathinaikos sotto i colpi del centro capoverdiano.
Nella vittoria per 71-68 l’Mvp è stato il pivot con 14 punti, 6 rimbalzi e 4 stoppate.
I madrileni, dopo la conquista della Supercoppa Spagnola e le due vittorie in ACB, hanno iniziato anche in Eurolega con una affermazione.
Morale alto presso la “Casa Blanca”, perfettamente antitetico a quello respirato tra i rivali storici del Barcellona.
L’ultima menzione di giornata ci porta in maniera immaginaria in un volo tra Madrid e Milano.
Pilota è Baron, red Armani da questa stagione.
Un battesimo complicato quello per i ragazzi di Messina in un campo storicamente ostico come quello di Lione.
L’Asvel ha perso giocatori importanti in estate, a partire da Okobo, finito al Monaco, fino a Wembanyama, definito negli ultimi giorni da molti probabilmente il più grande prospetto di sempre.
La partenza difficile (20-5 per i francesi) non ha spaventato una squadra che dall’arrivo del coach catanese ha svoltato prima mentalmente che tecnicamente su un terreno, quello continentale, decisamente ostico.
La solidità incarnata da Melli, Tonut ed Hines, la precisione balistica marchio di fabbrica del nuovo arrivato da San Pietroburgo i due elementi cardine di serata.
Un immediato 4/4 da tre punti è il biglietto da visita che ha permesso di conquistare i nuovi tifosi.
Dopo tante esperienze in lungo ed in largo in Europa quella di Milano può essere la grande occasione per Baron.
“La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste, e come niente… sparisce“.
Chi sarà il più indiavolato nella seconda giornata?
Rimanete sintonizzati sugli schermi di Eurodevotion, Man of the week ogni domenica vi aiuterà a scoprirlo.
alberto marzagalia
Andrea Ranieri
Antonio Mariani
beggysworld95
cancioattak
Cesare Forgione
Chiara Morbio
Ciro Abete
Damiano Lollobrigida
Daniele Fantini
denizzaksoy
edoardotodeschino
Eurodevotion
Federico Fiorio
Francesco Rangone
frcata7
GianniJBertoli
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Matteo Carniglia
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