Il calendario di Real Madrid, Barça e Baskonia? Altro che NBA...
7 partite in 13 giorni con la Liga che posticipa gare che si aggiungono in un gennaio folle alla normalità di Eurolega.
Il Real Madrid ha iniziato il nuovo anno confermando il momento di ripresa dopo un appannamento per certi versi preoccupante.
Successo netto e di qualità contro il Bayern in Eurolega bissato dalla complicata ma convincente vittoria di ieri sera al Buesa contro il Baskonia nel posticipo della Jornada 15 di Liga Endesa che ha garantito ai #blancos la qualificazione alla Copa del Rey nonchè ha per ora confermato lo status di testa di serie per quella competizione.
Il calendario del Real Madrid
Proprio da ieri sera è partito però un periodo allucinante di 13 giorni in cui la squadra di Chus Mateo scenderà in campo 7 (!) volte tra le due competizioni.
Dopo Vitoria il Real si sposta a Granada dove domani sera affronta i locali in una gara valida per la Jornada 14 di ACB, organizzazione che ha scelto di posticipare in questi due giorni le partite che riguardavano le tre squadre iberiche di Eurolega.
Valigie pronte in Andalusia perchè il mattino seguente si vola a Kaunas, dove venerdì è in programma la sfida con lo Zalgiris.
Dalla Zalgirio Arena si fa rientro nella capitale spagnola dove domenica arriva Tenerife per una partita chiave nell'ottica di quel discorso testa di serie per la Copa del Rey. Oggi gli isolani precedono le #merengues di una sola gara, 11W e 4L contro 10/4, divario che potrebbe annullarsi in caso di vittoria esterna madridista nella già citata sfida di Granada.
Termina una settimana di “locura liguera" ma ecco che se ne apre una da doppio turno europeo. Martedì Maccabi e giovedì Olympiacos, sempre alla Movistar Arena (ex Wizink): in questo caso almeno il vantaggio di non dover viaggiare fino al weekend, quando il percorso folle si chiuderà con la Jornada 17 di Liga che vedrà Campazzo e soci portarsi al Pavellò de Govern per affrontare Andorra alle 1830 di domenica19 gennaio.
Non va certo molto meglio a Barça e Baskonia, rispettivamente con 6 gare in 13 e 14 giorni, tra l'altro entrambe impegnate in una complicatissima lotta per gli ultimi due posti disponibili verso la Copa del Rey.
Il calendario del Barça
Blaugrana che hanno perso domenica in casa con la Penya, giocano stasera a Girona, si muovono verso il Principato dove giovedì se la vedono con il Monaco, volano alle Canarie per la decisiva sfida contro Granca domenica alle 1230 prima del doppio turno di Eurolega che li vedrà impegnati sempre al Palau contro Pana ed Efes, per poi chiudere il “tour de force” contro Bilbao ancora sul parquet amico, domenica 19 alle 1700.
Il calendario del Baskonia
I baschi di Laso, sconfitti ieri sera dal Real, tornano in campo domani sempre al Buesa contro il Leyma Coruna per poi volare a Bologna dove troveranno la Virtus venerdì sera. Bagagli prontissimi e ritorno immediato in patria, direzione Catalunya: domenica alle 1700 “must win” a Girona. Il doppio turno di Eurolega sarà poi pure casalingo, come per le altre due spagnole, però gli avversari si chiameranno Oly e Pana, roba da incubi notturni. Infine domenica 19 Jornada 17 di Liga ancora al Buesa, contro il Breogan.
Sappiamo benissimo che prima o poi queste situazioni particolari arrivano per tutte almeno una volta in stagione, tuttavia comprendere le ragioni di certi posticipi (la Jornada 14 di Liga…) diventa difficile. Mettendola sul ridere possiamo tranquillamente affermare che il tanto discusso approdo della NBA in Europa non potrà, almeno da questo punto di vista, rappresentare qualcosa di nuovo a livello di impegni agonistici.
Ridendo un po' meno valgono le parole di Chus Mateo che ha correttamente sottolineato come sia una situazione che riguarda solo il basket a livello di sport di squadra aggiungendo che «così si richiede ai giocatori di comportarsi da supereroi».
Dopodiché è lecito ragionare più globalmente ed iniziare valutare se la questione per il futuro sia giocare di più o giocare di meno, tema che apre ad una discussione assai ampia che tocca rotazioni, #everygamematters e molto, molto altro. Ci torneremo.