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Il pallone di Eurolega

Neanche il tempo di metabolizzare le sfide di martedì e mercoledì, che l'Eurolega torna subito in campo per un altro doppio turno ricco di grande pallacanestro. Scopriamo insieme cosa guardare tra le tante gare interessanti del Round 17.

 

REAL MADRID (7-9)-MONACO (11-5)

Giovedì 19 dicembre, ore 20:30

Definire come battesimo del fuoco il primo mese da capo allenatore in Eurolega di Vassilis Spanoulis sarebbe un eufemismo: Panathinaikos, Olympiacos, Fenerbahce, Bayern e adesso Real Madrid, con l'unico intermezzo di un comodo Alba Berlino tra le mura amiche. Quella che poteva rivelarsi come una via crucis iniziale ha invece spalancato ai monegaschi le porte del paradiso, inteso come primo posto: per adesso ancora condiviso insieme a Parigi, ma con argomenti decisamente più credibili sul lungo periodo. Anche Napier e compagni, dopo un buon avvio, sono stati spazzati via da una prova corale che più corale non si può: in nove hanno chiuso tra i 7 e i 14 punti. Le squadre che arrivano in fondo all'Eurolega, di solito, fanno così. Ne sanno qualcosa al Real Madrid, che quest'anno rispetto alle sue migliori versioni sta mancando proprio in profondità. Importante vincere a Parigi (contro un'avversaria priva di Shorts), ma questa è una partita chiave per tutte e due: i Blancos non possono permettersi di perdere ulteriore terreno, dall'altra parte un'altra vittoria accrediterebbe ulteriormente la già serissima candidatura della banda Spanoulis.

 

ANADOLU EFES (9-7)-PARTIZAN (7-9)

Venerdì 20 dicembre, ore 18:30 

Cosa vogliono da fare da grandi EFES e Partizan? Parliamo, probabilmente, di due delle squadre la cui pagina da scrivere quest'anno ha ancora buona parte del foglio bianco. I turchi ricevono la seconda belgradese in 48 ore, dopo aver improvvisamente tramortito la Stella Rossa con un 30-10 nell'ultimo quarto. Il rientro di Larkin e le buone sensazioni casalinghe recenti (tre vittorie di fila) sono importanti propulsori per allungare la striscia: considerando le tante big in imprevista difficoltà, non restare attaccati al treno delle prime sei sarebbe un delitto. Rispetto alla partita di mercoledì, al di là di quanto dica la classifica, il livello dell'avversaria si alza di uno scalino. Quantomeno se il Partizan manderà in campo la miglior versione di sé stessa, quella che non teme nessuno: le due greche e il tonico Zalgiris, oltre ai cugini stessi, sono le vittime illustri del poker che ha rimesso in piedi una classifica horror dopo il primo scorcio. La serie si è poi  bruscamente interrotta in casa contro l'ASVEL: valli a capire, i bianconeri di Obradovic. Una partita in cui l'unica certezza è che non ce ne sono.

LeDay e Mirotic, colpo al Palau
Zach Leday e Nikola Mirotic stanno mettendo a ferro e fuoco le difese di tutta Europa

MILANO (9-7)-BAYERN MONACO (10-6)

Venerdì 20 dicembre, ore 21:00 

Il Bayern al Forum evoca dolci ricordi ai tifosi Olimpia, che con quell'incrocio hanno toccato il punto europeo più alto dell'era Armani: le Final Four del 2021. Traguardo mai più neanche immaginato da lì in avanti, se non in questo mese di  fuoco improvviso che autorizza sogni di gloria anche al di là della per certi versi fisiologica batosta di Oaka. La partita da vincere per seguire la scia è questa, cavalcando quella che a oggi è indiscutibilmente LA coppia di lunghi del torneo: Leday e Mirotic, tanto per fermarci ai numeri basici, mettono assieme quasi 37 punti a serata. Di fronte c'è la vera Dr.Jekyll&Mr Hyde dell'Eurolega: la trasferta nel Principato non ha invertito il trend di un Bayern leone tra le mura amiche e molto meno leone in viaggio (16.3 punti di scarto medio nelle ultime quattro sconfitte esterne). Quel talento lì fa impressione ugualmente, ma ancora più impressione ha fatto la Milano post Berlino. E dopo filotti del genere, la reazione al primo inciampo è quella che spesso ti fa scoprire davvero chi sei.

 

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