La Virtus sfiora il colpo, il Barça resiste e blinda il quinto posto
Al Palau Balugrana la Virtus Bologna dimostra di essere in un buon periodo di forma: lotta e sfiora la vittoria, il Barça è più freddo nel finale e si prende la vittoria.

Il Barça vince 91-87 contro una delle migliori Virtus Bologna di questa stagione di Eurolega. I catalani conducono per grandi tratti, le vu nere resistono, poi rimontano e favoleggiano il colpo.
Nel finale punto a punto gli uomini di Penarroya sono più lucidi e si prendono una vittoria che pesa tantissimo perché vale il quinto posto nella classifica finale: playoff diretti e serie contro il Monaco.
La nuova versione vincente del Barça e il rientro di Vesely
Numeri alla mano questa versione del Barça è vincente. Poi, a essere onesti, non è comunque una squadra che dà certezze e che sembra aver fatto uno step decisivo. Semplicemente ora rispetto a prima ha dei punti fermi più stabili, riesce a non avere blackout vertiginosi e offre una pallacanestro più rapida, spregiudicata, offensiva, “parigina” potrebbe dire qualcuno.
Il risultato è anche un maggior coinvolgimento delle guardie e una condivisione maggiore del pallone (22 assist stasera) unitamente a una difesa molto fisica e soprattutto assai versatile e mobile (11 rubate sono tante).
Si è rivisto in campo anche Jan Vesely, dettaglio decisivo. Ai playoff Fall e Hernangomez saranno quasi inutilizzabili e allora avere il centro ceco come alternativa al quintetto small è una grande risorsa che, se non altro, allunga qualitativamente la rotazione.
In un certo senso, almeno in Europa, il Barça potrebbe aver già fatto il suo. In Liga ora serve alzare i giri. Anche perché un trofeo in Catalogna manca da tempo.

La Virtus finisce l'Eurolega al meglio e fa ben sperare per il finale di stagione
La Virtus Bologna conferma l'ottimo periodo di forma e va vicinissima a un colpo che avrebbe chiusa una travagliata Eurolega con il sorriso.
In ogni caso la prestazione del Palau rimane encomiabile e dimostra come questa squadra abbia fatto “click” dopo la disfatta totale di Belgrado contro la Stella Rossa. Oltre alla vittorie in campionato sono arrivate quelle larghissime contro Alba e Milano, prima dell'ottima prestazione di questa sera.
Combattere, giocare alla pari e sfiorare la vittoria contro questa versione insidiosa dei blaugrana è un segnale. La squadra c'è, si è risollevata, ha trovato i 12 giocatori cui affidarsi e con cui andare in battaglia ed è pronta a riscattarsi, ovvero al tutto per tutto nei playoff LBA.
Le 8 palle perse (16 alla fine) del primo quarto sporcano i numeri; poi ci sono il 44% (frutto di tante triple ben costruite) e 32 rimbalzi che tanto vogliono dire contro una squadra atletica e fisica come il Barcellona.
Tutti rispondono presente e Shengelia si conferma leader assoluto, tecnico ed emotivo, di questa squadra. Clyburn sta tornando ai suoi livelli migliori e il segnale più bello arriva dalla prova di Justin Holiday: pimpante, energico e soprattutto più spregiudicato anche in fase offensiva. 16 punti con 4/5 da tre: portare lui a un livello più alto sarebbe molto importante per Dusko Ivanovic. Che ha avuto la forza di risollevare un gruppo e una squadra che sembrano arrivati in fondo al baratro.
La Virtus è viva e combatte.

L'MVP di Barça-Virtus
Quel Kevin Punter che ha giurato fedeltà al Barça e che sarà blaugrana fino al 2028. E' l'ennesima serata in cui dimostra perché valga quel contratto. E' una delle migliori guardie d'Europa e ha il killer istinct.
20 punti con 4/5 da tre e soprattutto il carisma di mettere quei canestri che fanno male, spezzano le gambe degli avversari e cambiano l'inerzia.