Altra sconfitta per Paris, il Barcellona batte i francesi con un Hernangomez dominante

Mentre il “caso Heurtel” continua a far discutere, il Barcellona di Penarroya ritorna al successo in Eurolega, infliggendo la quarta sconfitta consecutiva al Paris Basketball, che ora è in caduta libera.

Il racconto della sfida, terminata 79-90.

Il Barcellona fa valere i suoi centimetri, Hernangomez è incontenibile

Penarroya sorprende tutti e lascia Vesely fuori dai 12, apparentemente per scelta tecnica. È dunque Fall a partire in quintetto per i catalani. Con i suoi 223 centimetri il francese crea diverse preoccupazioni al Paris, che non ha giocatori di quella stazza. Il Barça tuttavia non parte benissimo, anche se i rimbalzi offensivi garantiscono diversi extra possessi e canestri facili alla squadra di Penarroya.

I problemi per Parigi aumentano con l'ingresso di Hernangomez, che sarà un fattore per tutta la partita (23 punti + 10 rimbalzi alla fine). Senza nessuno in grado di arginarlo, l'ex Pelicans fa valere la sua tecnica vicino al ferro e segna a più riprese. 

Parigi tira con percentuali molto basse dall'arco e, come suo solito, muove poco la palla. Tuttavia, il Barça si distrae e, nonostante sia nettamente in vantaggio di centimetri, concede a sua volta una marea di rimbalzi offensivi. Con il 17% da tre, 4 assist e 6 palle perse all'intervallo, i francesi sono sotto di soli 4 punti, ancora pienamente in partita. 

Nel terzo quarto il Barça sembra finalmente in grado di chiudere la gara. Con qualche tripla e i canestri di Hernangomez i blaugrana volano a +16. Poi, però, si addormentano e Parigi, capace di riaccendersi in un amen, ricuce lo svantaggio fino al -4. Ma è proprio Hernangomez, ancora una volta incontenibile, a fermare la rimonta e a chiudere la pratica.

Paris, qualcosa ha smesso di funzionare

Parigi e Barcellona stanno vivendo entrambe un periodo piuttosto complicato in Eurolega. I francesi, dopo un avvio di stagione sorprendente, hanno inevitabilmente subito un calo, mentre i catalani, che avevano vinto sette delle prime nove partite, sono in crisi di gioco e risultati da oltre un mese e mezzo.

Tuttavia, nella partita di questa sera sono emerse soprattutto le difficoltà della squadra di Splitter, che ha subito la quarta sconfitta consecutiva.

Innanzitutto, l'assenza di centimetri e tonnellaggio sotto canestro sta diventanto un problema sempre più grosso. Ormai gli avversari sanno che Parigi non ha corpi da contrapporre ai propri lunghi, che vengono cercati con insistenza, come il Barça ha fatto con Hernangomez. 

La mancanza di un'alternativa a Shorts in cabina di regia è un altro problema piuttosto importante. Gli 8 assist di questa sera sono troppo pochi, anche per una squadra come Parigi che preferisce tirare in transizione e giocare tanti isolamenti. 

Se poi, come oggi, non entrano nemmeno i tiri da tre, per la squadra di Splitter diventa veramente complicato vincere. 

Il Barça manda qualche segnale positivo, ma la strada è lunga

Al Barcellona serviva assolutamente una vittoria, che è arrivata. Ma non solo. I blaugrana hanno anche offerto sprazzi di buona pallacanestro, eseguendo con ordine i giochi, e hanno ricevuto un apporto fondamentale da due giocatori che non sempre hanno brillato in stagione, come Satoransky e Hernangomez. In più, 24 assist, 10 giocatori a segno (ovvero tutti quelli entrati), di cui 5 in doppia cifra, testimoniano una grande prova di squadra.

Rimangono troppi i passaggi a vuoto durante la gara. Se i catalani fossero riusciti a mantenere lo stesso livello di gioco per tutti i 40 minuti, avrebbero potuto gestire la gara con maggiore serenità. Tuttavia, non si può chiedere troppo a una squadra che deve ritrovare le proprie certezze e che ancora non ha un'identità ben definita.

Ora arrivano due sfide durissime contro Monaco e Panathinaikos, che vanno affrontate con la consapevolezza di quanto di buono è stato fatto contro i transalpini, evitando però quelle distrazioni che, contro monegaschi e greci, sarebbero fatali.