Pini Gerschon attacca duramente l'organizzazione del Maccabi

Pini Gerschon, leggenda del Maccabi dove da Coach ha realizzato il “back-to-back” in Eurolega nel biennio 2004 - 2005, ha duramente attaccato il suo club per le vicende legate al rientro dei giocatori in Israele dalla sede provvisoria di Belgrado, dove si giocano le gare interne europee dei gialloblu.

Alla vigilia della complicatissima trasferta di questa sera contro il Fenerbahçe che si giocherà peraltro in Lituani per via dei veti internazionali incrociati, il Coach di una delle più grandi squadre, se non “la più grande" della storia della massima competizione europea, è stato molto chiaro e diretto durante il podcast “Pini and Friends”.

Si parte dalla costruzione della squadra e dalle responsabilità di chi ha svolto questo lavoro…

«Il Maccabi vive dei soldi dei tifosi, un po' meno quest'anno, ma sono stati venduti comunque 9000 abbonamenti senza poter vedere l'Eurolega. E' il 40-45% del budget».

«C'è un'emergenza in questo momento… Un reparto di scouting serio avrebbe dovuto scegliere i giocatori di oggi già dalla scorsa stagione».

Ed ecco il secondo attacco frontale, questa volta sul tema del recente accordo con Saben Lee…

«Perchè Patrick Beverley (ndr Hapoel Tel Aviv) rientra regolarmente in Israele mentre Saben Lee non lo fa? La verità sta nei soldi, ovvero due milioni contro mezzo milione, tuttavia Joe Ragland ne guadagna 400 mila ma è qui a Tel Aviv. Il Maccabi ha sottoscritto un accordo con Saben Lee che gli permettesse di non rientrare».

Ce n'è per tutti in queste parole, da uno scouting ritardato a contratti firmati con clausole troppo permissive ed infine un chiaro riferimento alla diversa situazione del club rivale cittadino che ha costruito una squadra clamorosamente competitiva per Eurocup e lega nazionale, col chiaro obiettivo di arrivare in Eurolega. Problemi ovvi, quasi scontati ci verrebbe da dire, situazioni che condizionano certamente il rendimento della squadra di Tel Aviv ed a lungo andare possono essere importanti anche nel quadro generale di Eurolega se dovessero verificarsi ulteriori defezioni (vedi Jordan Loyd) nella squadra di Kattash.