Minors d'Europa#31: Cska 2-0, conferme Rathan-Mayes e Prometey Out
Con la fine dell'Eurolega, anche tra le Minors d'Europa, cresce il fermento, per chi è a caccia del titolo e per chi invece è già immerso nelle novità della post-season.
VTB League: Cska a due passi dal titolo, Rathan-Mayes ad un passo dal Real
Settimana particolarmente intensa nel mondo della VTB League. Partiamo dal campo. Il Cska espugna due volte Kazan, contro un Unics non al massimo delle proprie potenzialità (privo di Bako e con Green non al meglio).
In un controverso finale di gara1, l'Unics spreca 5 punti di vantaggio negli ultimi 40'', dopo una super tripla del solito Dimitrijevic (22+6 assist). Il nord-macedone sveste subito i panni dell'eroe, commettendo un antisportivo (abbastanza generoso) su Trimble, 28 alla sirena, e autore dei liberi decisivi per il 96-95 del Cska.
Gara2 dominata dal Cska, scappando nei primi 10 minuti e non voltandosi più indietro. Il Cska ha riacquisito il suo status di faro del basket sovietico, proprio in tempo per i playoffs e in particolare con l'arrivo di coach Pistiolis, che ha rinnovato per due anni con la powerhouse moscovita. E ora ha una tavola apparecchiata, sul 2-0 con due partite alla MegaSport Arena, per festeggiare al meglio il nuovo contratto con il titolo di VTB League.
Nell'altra serie rimasta, lo Zenit è avanti 2-0 sulla Lokomotiv dopo due partite piuttosto tirate. Ma a tenere banco è la querelle tra arbitri e chi, come Jasikevicius tra gli altri, sembra non gradire troppo le finaline 3/4 posto, l'ex Virtus e Unics, Okaro White, protagonista di un episodio piuttosto grave.
Nel secondo quarto di gara1, infatti è stato espulso per aver cercato di aggredire un arbitro, accusandolo con il più classico dei gesti "sul ricevere denaro" dopo un fallo a rimbalzo (fischiato contro il suo compagno Ndour). Sospensione in gara2 con condizionale e multa anche per Kuban.
Salutiamo le terre russe con un ultima notizia che ha preso corpo negli ultimi giorni, a cui avevamo fatto accenno dopo la prima voce. Rathan-Mayes sembra davvero vicino alla firma col Real, con l'Enisey che ha comunicato la partenza della combo-guard canadese. Il top scorer di VTB League, dovrebbe esser uno dei primi volti nuovi al Wizink Center per la prossima stagione.
BNXT League: Parallelo Nba, finali di conference per la finale congiunta
Sperando non si offenderà nessuno, la Bnxt League sta vivendo un calendario parallelo alla ben più famosa lega nordamericana, con due finali di "conference" che daranno accesso alla finalissima.
Per la conference belga, finale annunciata, Ostenda e Anversa, con i secondi in grado di arrivare in finale, grazie ai 28 di Bolton in gara5 contro Limburg. Gara1 di finale è stata molto equilibrata, Ostenda 93-89 con una grande prova del solito Damien Jefferson (23+8 rimbalzi). Anversa ha fatto sua gara2 dominando il terzo parziale (36-12) e portandosi sul 1-1, grazie al 87-66.
In Olanda, 1-0 Leiden che potrà già stasera portarsi sul 2-0 tra le mura amiche. Inutili i 31+7 assist dell'ex Brescia, Lee Moore, Den Bosch cade in casa e dovrà "controbreakare" i campioni uscenti se vuole raggiungere il 18imo titolo nazionale.
La Bnxt abbiamo visto esser soggetta a diverse riflessioni sul futuro, e la fresca semifinalista Liegi (persa 3-1 con Ostenda), aggiunge una nuvola nera all'orizzonte, con la proprietà americana del presidente Cambo, che ha annunciato che non proseguirà il suo impegno, visto lo scarso interesse delle autorità locali. Non proprio quello che serve per una lega in via di sviluppo.
Minors ricorrenti e non più
Chiudiamo il recap con delle vecchie conoscenze. Con la PAF league conclusasi da oltre un mese, abbiamo lasciato da parte le protagoniste sul Baltico.
Iniziamo dai campioni, che non troppo a sorpresa, non potranno difendere il doppio titolo conquistato nelle ultime due edizioni. Il Prometey infatti ha rinunciato alla PAF League, e tornerà a competere nel campionato ucraino, dopo che una squadra B ha riconquistato la massima serie, dominando la seconda divisione.
Una buona notizia? Non proprio. La compagine in esilio a Riga, nelle ultime due stagioni, infatti ha anche annunciato che non prenderà parte a nessuna competizione europea, liberando tutti i giocatori e staff (Ginzburg già accasato nell'emergente lega giapponese). L'Eurocup e il basket europeo in generale, almeno per ora, salutano una realtà, sicuramente particolare che tuttavia aveva avuto un buono sviluppo anche a livello continentale.
E il Kalev/Cramo? e il VEF? Sappiamo che son dubbi che disturbano il sonno di molti, e non rimaniamo indifferenti. Gli estoni hanno vinto il campionato, di fatto i playoffs, senza perdere una partita (9-0). Finale a senso unico contro il Tartu. Non una sorpresa in una stagione in cui la squadra di Tallinn si è dimostrata molto solida non solo tra i propri confini.
Anche il VEF ha come da pronostico, trionfa in patria. Qualche maggior patema, soprattutto nella finale contro il Rigas Zelli, vinta 4-1. Un risultato che rende i neri di Riga la squadra più titolata della nazione allenata da coach Banchi. Buon risultato anche per i rookies Rigas Zelli, che ottengono un secondo posto onorevole alla prima annata di attività.
Ora viene il difficile. Affermarsi e dare continuità ad un progetto ambizioso ma che deve scontrarsi con la realtà della pallacanestro europea, che a cascata dai piani più nobili in giù, si scontra tra la disparità tra costi e ricavi. Obiettivo dei Rigas Zelli, ma anche di tutta la lega tra Estonia e Lettonia, due nazioni che stanno vivendo un rinnovato interesse per la pallacanestro che speriamo possa mettersi in luce anche a maggiori livelli.
photocredit: BC Enisey Krasnoyarsk Telegram