Olympiacos-Real Madrid: Le parole prima di gara2
Le voci e le analisi dei protagonisti in vista del secondo episodio di nuovo al Pireo

Olympiacos Real Madrid torna stasera con una gara2 in cui un po' tutti si aspettano una partita profondamente diversa, più equilibrata rispetto a gara1. In attesa del back to action (ore 20.30 ad Atene) i due coach, McKissic e il duo argentino Deck-Campazzo hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni alla vigilia.
Casa Olympiacos
Giorgios Bartzokas, allenatore Olympiacos: Riguardo a cosa può cambiare entro 48 ore e a quanto il Real possa apparire migliore in Gara 2, il coach greco ha detto: "Molto meglio. A patto, ovviamente, che l'Olympiacos glielo permetta. In ogni caso, ha talento. Può giocare con più ego e intensità. Con meno "dovrebbe", forse. Da lì, per quanto ci riguarda, il peggior nemico di qualsiasi squadra è l'autocompiacimento. La prima partita in casa nostra... Ed è quello che di solito si "paga" nella seconda partita. Come è successo negli anni precedenti. Non ho molto da dirvi. Il mio approccio e quello della squadra sono gli stessi. L'avversario è molto forte. Dopo il buon primo tempo che abbiamo giocato, soprattutto in difesa, perché ovviamente abbiamo avuto problemi di esecuzione, ci siamo assicurati un vantaggio di 18 punti e nei quarti, nel terzo e nel quarto, abbiamo perso contro il Real. È logico che siano entrati in gara a un certo punto. Non sono mai scesi in campo molto forte, ma è una partita davvero molto difficile. Se la vinceremo, sarà molto importante. Dobbiamo giocare con la stessa motivazione e addirittura maggiore della prima sera."
Alla domanda sulla questione se sia un segnale "ricorrente e un campanello d'allarme" il fatto che l'Olympiacos abbia perso negli anni precedenti nella seconda partita dei playoff, ha aggiunto: "Faremo del nostro meglio. Le poche cose che possiamo fare ora, in allenamento, sono soprattutto quelle che ci prepareranno mentalmente per una partita difficile.
Non solo noi, ma anche il nostro pubblico, non dobbiamo aspettarci nulla di facile. Dobbiamo entrare in campo come se fosse 0-0 e lottare per ogni possesso palla."
Shaquille Mckissic, guardia Olympiacos: "Penso che se continueremo a rimanere concentrati come nella prima partita, penso che la situazione sarà a nostro favore". È passato molto tempo da quando la squadra è stata completata e penso che ci dia molta fiducia il fatto di avere in panchina giocatori che possano supportare i titolari, come me. Ma penso che abbiamo grande fiducia anche per la seconda partita."
"Abbiamo rivisto gara1 e il livello di concentrazione e disciplina che abbiamo avuto specialmente in difesa è stata come una tempesta. Non so come reagiranno loro, ma credo che se dovremo aver la stessa disciplina difensiva, la stessa grinta e determinazione. Siamo molto affamati.
"Penso che se continueremo a rimanere concentrati come nella prima partita, penso che la situazione sarà a nostro favore". È passato molto tempo da quando la squadra è stata completata e penso che ci dia molta fiducia il fatto di avere in panchina giocatori che possano supportare i titolari, come me. Ma penso che abbiamo grande fiducia anche per la seconda partita."
Rispetto a Vezenkov. "Se guardi negli occhi di Sasha (Vezenkov), non in maniera romantica, è tangibile la disperazione di voler raggiungere di nuovo le final four e per noi finalmente raggiungere quello che vogliamo ottenere, e abbiamo una rinnovata energia grazie ai ritorni di Thomas e Luca (Walkup e Vildoza), con i bigs in salute (Fall, Milutinov). Siamo molto fiduciosi su quel che possiamo fare.
Le voci del Real
Chus Mateo, allenatore Real Madrid: "Dobbiamo sempre avere fiducia in questa squadra. Abbiamo ancora molta fiducia in quello che può succedere nei playoff. Abbiamo perso solo la prima partita. Abbiamo ancora una seconda partita in casa loro e la possibilità di riconquistare il fattore campo, il che potrebbe essere importante".
"Quello che non possiamo fare è perdere la fiducia. Dobbiamo concentrarci molto sull'esecuzione dei nostri tiri, sul non perdere palla e, soprattutto, sul difendere meglio nel primo tempo. La squadra è motivata e concentrata a ribaltare la situazione. Inizieremo domani. Da zero."
Gabriel Deck, ala Real Madrid: "La chiave è essere un giocatore di squadra per tutti i 40 minuti, passando la palla e difendendo. È allora che abbiamo la possibilità di tenere la partita sotto controllo fino alla fine. Dobbiamo dare il 100%, continuare a lottare e correggere i nostri errori."
Facundo Campazzo, play Real Madrid: “Ogni partita dei playoff sarà diversa. Anche se perdiamo la prima, dobbiamo andare avanti e pensare alla prossima. Cercheremo di non commettere gli stessi errori e di concentrarci su noi stessi. Alla fine, per vincere qui bisogna giocare una partita perfetta, molto buona, e noi abbiamo la struttura per farlo.”
“Quando giochiamo bene a pallacanestro, giochiamo insieme, difendiamo concentrati, restiamo fedeli al piano di gioco, tutto questo ti da motivazione per ”lasciare la vita in campo" per i tuoi compagni e questo è contagioso"