Barça e Bayern: modi e contenuti diversi per vincere su Maccabi e Baskonia
Successi per Bayern e Barça contro Baskonia e Maccabi nella prima serata del Round 14 di Eurolega.
Round 14 di Eurolega subito in campo ad aprire l'ennesimo doppio turno.
Alla Aleksandar Nikolic Hall il Maccabi cade contro il Barça, mentre nel nuovissimo e splendido SAP Garden il Bayern di Gordie Herbert supera agevolmente anche il Baskonia.
Maccabi - Barça 86-88
Maccabi ancora sconfitto contro il Barça. Ora gli uomini di Kattash flirtano sinistramente col fondo della classifica, peraltro situazione prevedibilissima dopo le porte girevoli che hanno caratterizzato questi primi due mesi di competizione.
I catalani toccano il -16 sul 53-37 nelle prime fasi del terzo quarto ma rientrano grazie ad una seconda metà gara da 41-52. Vittoria di puro e solo orgoglio in una situazione comunque difficile per i blaugrana a causa delle tante, fondamentali assenze (Laprovittola, Brizuela, Metu, Neto). L'attacco resta una faccenda da “palla a Punter e vediamo che succede”, sebbene questa volta con l'ausilio di Jabari Parker e Justin Anderson. Segnali di vita (11+9) da Willy Hernangomez, anche perchè l'opposizione nel ruolo del Maccabi non è certo di primissima categoria.
Tra i gialloblu sempre benissimo Jaylen Hoard, forse l'unica vera bella notizia della stagione israeliana sino ad oggi: 20 + 8 ed una presenza costante sui 28 metri. Roba fina per il mercato se a Tel Aviv non si torna alla normalità.
Nel finale equilibratissimo, sull'82 pari, un canestro di Abrines dall'arco ed un miracolo di Anderson danno il vantaggio (84-87) agli ospiti, inframmezzati da due punti di Levi Randolph. Jabari fa 1 su 2 in lunetta, Shayok replica subito per l'86-88 a 38" dalla sirena. Errore di Punter, rimbalzo e persa di Parker, palla al Maccabi per pareggio o vittoria ma arriva la persa di Blatt a chiudere il discorso.
Tirare oltre il 42% dall'arco aiuta a vincere senza dubbio la squadra di Penarroya.
Il Barça ferma la striscia perdente di 4 gare, per il Maccabi dall'8 novembre è arrivata la sola W con l'Alba, a fronte di 6 sconfitte.
Bayern - Baskonia 94-80
Il Bayern gioca un secondo tempo spettacolare e supera agevolmente un Baskonia che dura, appunto, solo 20'.
Tutto al ritmo di Carsen Edwards, che ne mette 27 nei 17'07" finali dopo aver tirato soltanto una volta sia da due che da tre nel primo tempo. Chiude con 5/9 e 4/8 oltre al 100% (5/5) in lunetta. Sesta volta oltre quota 20 nelle ultime 7 per il capocannoniere della manifestazione.
Benissimo ancora una volta Devin Booker (18+5+5) che insieme a Zach Leday si sta dimostrando uno dei lunghi bidimensionali più efficaci del torneo. Sentenze dall'arco (18/30 di squadra!), al solito, sia Weiler-Babb (3/6) che Obst (4/5). Quest'ultimo è al 42,5% in stagione da tre punti, ma nelle ultime 4 gare ne ha messe 22 su 34 tentativi.
I baschi crollano 50-36 nella ripresa e confermano il rendimento altalenante sia in EL che in Liga dovuto ad un roster che, non finiremo mai di sottolinearlo, non ha possibilità concrete di competere in quanto straordinariamente corto. Ed allora accade che non basti neppure tirare da tre col 46,2%.
Chima Moneke, che qualche voce iberica vorrebbe sul mercato, risponde con una prova da 25+11 per 31 di valutazione. Numeri bene, ma la faccia non ci sembra quella di uno troppo felice.
Ed a proposito di rendimento altalenante Markus Howard, che dopo lo 0/21 in quattro gare aveva impallinato il Fener con 5 cesti in 9 tentativi dall'arco, torna a sparacchiare con 3/12. Stagione nerissima sino ad ora.
I bavaresi mantengono imbattuto il SAP Garden (7/0) in attesa che il solo Oly, impegnato questa sera contro Parigi, possa eguagliare questa statistica dopo 14 turni. 9/5 in classifica, restano nei quartieri altissimi. Limbo basco a 6W ed 8L.
Shabazz Napier, quinta uscita sotto la doppia cifra nelle ultime 7 gare, continua silente a mantenere un personalissimo record assai positivo in questa manifestazione. Dal suo esordio milanese ha giocato 53 gare vincendone 31 e soccombendo solo 22 volte. Solo un caso? No.