Shengelia e Cordinier: quale futuro con la Virtus?

Toko Shengelia ed Isaia Cordinier sono due nomi che scaldano già da mesi il mercato di Eurolega. La domanda che agita il sonno dell'ambiente bolognese riguarda l'eventuale prosecuzione dell'avventura in bianconero dei due giocatori, entrambi in scadenza a giugno.

Nel fine settimana di Copa del Rey abbiamo raccolto diverse informazioni riguardo le possibilità future dei due virtussini che tanto piacciono proprio nella penisola iberica. E non solo.

Toko Shengelia, campione preziosissimo per diverse ragioni

34 anni il prossimo 5 ottobre, Tornike Shengelia ha dimostrato ancora una volta di essere campione in grado di dominare gare in Eurolega.

I numeri in una stagione difficilissima per la sua Virtus confermano come il valore del giocatori sia sempre altissimo. 16,5 punti e 5,5 rimbalzi per 17,9 di valutazione con il 50% da due ed un non più battezzabile 39% da tre: difficile trovare lunghi che facciano meglio, se non nell'eccellenza assoluta della competizione.

Il contratto, assai oneroso, del georgiano scade a giugno e le possibilità felsinee di rinnovo oggi non paiono così solide. Molto dipenderà anche da quale competizione internazionale giocherà la Virtus, cosa che le prossime settimane potranno chiarire meglio. Svanite le possibilità di riconferma in Eurolega attraverso la qualificazione ai Playoffs, ecco che l'opzione “Wild Card” resta l'unica possibile.

Se eventualmente dovesse arrivare questo invito da parte dell'organizzazione ecco che entrerebbero in gioco altre variabili da non trascurare. Che offerta può/vuole fare Bologna al suo atleta oggi più rappresentativo insieme appunto a Cordinier e Pajola?

Va detto che se è vero che al giocatore la città di Bologna piace, e non poco, lo è altrettanto che il suo profilo oggi fa gola a mezza Eurolega che conta. Dal Pana all'Efes abbiamo appreso che l'interesse è notevole, sebbene forse sia ancora maggiore in Spagna.
Questo perchè oltre il valore indiscutibile del giocatore vi è il dettaglio importantissimo che nelle competizioni iberiche può giocare con lo status di “cupo”, ovvero formato, non andando ad occupare un posto di extracomunitario. Messe insieme le due cose è chiaro che si parli di profilo oltremodo pregiato e ricercato.

Sembra ormai meno probabile l'ipotesi NBA, nonostante qualche estimatore sia sempre presente anche oltre l'oceano.

In sostanza se Bologna rivuole Toko l'offerta dovrà essere di quelle importanti e potrà esserlo solo di fronte ad un impegno societario di un certo tipo rivolto al futuro. Nelle prossime due settimane potrebbero già esserci incontri di una certa importanza a riguardo.

Isaia Cordinier, da diamante grezzo a gioiello che piace ovunque

Eccolo, il diamante grezzo che oggi è gioiello che fa girare parecchie teste in Eurolega e molto oltre. Anch'egli in scadenza a fine stagione come Toko. Di lui e del suo futuro si parla ormai da mesi.

#44 del Draft 2016 da parte degli Atlanta Hawks, poi transitato per Brooklyn che nel 2021 ha rinunciato ai suoi diritti, è oggi “unrestricted free agent”, in sostanza libero per quel mercato. Quanto fatto in Europa in queste ultime due stagioni lo ha rimesso fortemente sul radar di diversi club NBA. Lavorando ulteriormente sul tiro è profilo che ha tutto per farcela anche di là in quanto non paga dazio alcuno a livello fisico ed atletico.

In Eurolega si è già detto ampiamente dell'interesse del Real: era novembre, alla fine non se n'è fatto nulla tuttavia a Valdebebas non hanno certamente rinunciato all'idea di un ipotetico duo con Theo Maledon, altro pezzo pregiato in scadenza che pare destinato proprio ai #blancos.

All'Efes il giocatore piace parecchio, ma in generale c'è da dire che ovunque ti giri  (Atene…) nell'Europa di peso, il suo nome è trattato coi guanti bianchi. 

L'ipotesi che quei guanti possano rimanere bianconeri è francamente oggi complicata. Anche qui servirebbe un'offerta di un certo tipo, praticamente come quelle che si riservano ai grandi della manifestazione e quindi il discorso del futuro societario bolognese resta determinante, ivi compresa quindi la partecipazione alla prossima Eurolega.

Se dovessimo oggi rischiare il nostro piccolo €uro sul futuro di Cordinier lo faremmo su un volo in NBA, ma le migliori porte d'Europa sono pronte ad aprirsi per accoglierlo con contratti eccellenti.